tag:blogger.com,1999:blog-6708816290595140656.post3587783204875205504..comments2024-03-19T14:02:53.397+00:00Comments on AMICUS PLATO SED MAGIS AMICA VERITAS: IN 600 CONTRO LA SCUOLARosa Elisa Giangoiahttp://www.blogger.com/profile/13786256422023915660noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-6708816290595140656.post-81046423226131228692017-03-07T16:16:55.389+00:002017-03-07T16:16:55.389+00:00Vi segnalo quest’articolo http://www.leparoleeleco...Vi segnalo quest’articolo http://www.leparoleelecose.it/?p=26536 perché penso possa interessare anche a voi, integrandosi con quanto avete scritto nel blog.<br />Grazie per i vostri post, sempre molto interessanti.<br /> <br />Loredana Bellinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6708816290595140656.post-64630130066931482632017-02-08T16:57:08.065+00:002017-02-08T16:57:08.065+00:00La didattica delle lingue, specialmente di quella ...La didattica delle lingue, specialmente di quella materna che poi serve da base per l’apprendimento di tutte le altre, richiede pazienza, lentezza e costanza. Una volta c’erano queste caratteristiche nell’insegnamento, pur senza tante teorizzazioni metodologiche. Si iniziava con un buon apprendimento della calligrafia, portando tutti a scrivere in corsivo, senza la semplificazione di permettere l’uso costante, anche da adulti, dello stampatello, si proseguiva per il consolidamento ortografico col dettato, si andava avanti con l’elaborazione del pensiero concettuale con i “pensierini”, poi elaborati in chiave logico-conseguenziale nel tema e nello stesso tempo si irrobustivano le conoscenze con pagine e pagine di coniugazione di verbi regolari e irregolari, con versione in prosa di testi di poesia, con riassunti, con studio a memoria di poesie, con esercizi di analisi grammaticale, logica e del periodo. Adesso chi fa più queste cose? Cose che richiedono applicazione, dedizione, tempo e pazienza da parte degli studenti e degli insegnanti per la correzione... Aboliamo le teorizzazioni didattiche, togliamo di mezzo i libri di testo in cui ci sono solo esercizi con frasi da completare, parole da sottolineare, crocette da apporre e altre cose simili... Ammettiamo che tutte queste cose non hanno portato ai risultati voluti, riprendiamo in mano i vecchi metodi che raggiungevano buoni risultati, applichiamoli a tutti fin dalla scuola elementare. Cosa ci vuole? Impegno per studenti e insegnanti. Mettiamo a tacere le voci dei genitori che si lamentano se i ragazzi passano del tempo a scrivere sui quaderni... Incentiviamo gli insegnanti per la correzione dei quaderni...<br /> Maria Vittoria Volpinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6708816290595140656.post-507692220875713862017-02-08T10:22:23.369+00:002017-02-08T10:22:23.369+00:00Ha ragione...!Ha ragione...!Carlo Biancherinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6708816290595140656.post-72122863796008761772017-02-08T10:21:40.461+00:002017-02-08T10:21:40.461+00:00Nella scuola media le prove INVALSI si sono rivela...Nella scuola media le prove INVALSI si sono rivelate una PROVA per i docenti e non per gli allievi, molti dei quali indovinavano il "vero/falso". Le prime volte addirittura si doveva attendere la scheda per la correzione, da altri Centri ...Cose incredibili!! Vedremo, se migliorerà qualcosaMariangela De Togninoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6708816290595140656.post-35101978892908243952017-02-07T10:05:26.886+00:002017-02-07T10:05:26.886+00:00Sì, è vero. Seicento docenti sono una percentuale ...Sì, è vero. Seicento docenti sono una percentuale bassa, in quanto secondo l’ultima indagine ISTAT (2011) in totale sarebbero circa 57.000. Occorrerebbe un’indagine scientifica sulla reale conoscenza della lingua italiana da parte degli studenti degli istituti medi superiori. A questo sono finalizzate le prove INVALSI che dal 2018 dovrebbero essere obbligatorie in tutti gli istituti. L’importante sarà che, se si riveleranno carenze, vengano attuate strategie educative efficaci.<br />Rosa Elisa Giangoiahttps://www.blogger.com/profile/13786256422023915660noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6708816290595140656.post-41334868474983414122017-02-07T10:04:40.427+00:002017-02-07T10:04:40.427+00:00Mi sembra che una lettera firmata da soli 600 doce...Mi sembra che una lettera firmata da soli 600 docenti universitari sia poco significativa, perché sono un numero abbastanza esiguo. E poi dovrebbero fare una verifica per evidenziare da quali tipi di scuole provengono gli studenti con maggiori difficoltà nell’uso della lingua. Certo che per far imparare tutto bene a tutti, bisognerebbe che le classi fossero molto piccole, infatti una volta i ricchi avevano l’insegnante privato, uno per ogni ragazzo: vuoi mettere! Poi, per migliorare l’Italiano, nelle scuole bisognerebbe abolire le verifiche a quiz, ma abituare i ragazzi a esporre tutto bene per scritto e per orale.<br />Marcello Benzinoreply@blogger.com