lunedì 25 febbraio 2013

L'ETERNA ADOLESCENZA

Carlo Biancheri

Il risultato che si prefigura dalle elezioni non lascia intravvedere nulla di buono per il futuro di questo paese.
Solo pochi hanno capito che la casa sta bruciando e che il paese ha bisogno di rinnovamento e di stabilità.
Ha prevalso invece la rabbia, la fuga psicologica dalla realtà, l’evasione, il sogno che pagheremo a caro prezzo sul fronte internazionale. Non si improvvisa nulla nella vita, neppure un gruppo politico, armata Brancaleone alla Grillo, senza una proposta, ma con molta protesta: governare è una funzione quasi sacra, perché chi governa dispone in qualche modo della vita degli altri. Invece, una pletora di ‘beta’, vittima dell’incultura scolastica e dei social networks, concentrati sul proprio piccolo ‘ego’ han voluto dare una lezione a chi governa. A chi l’han data veramente? La daranno a sé stessi per incominciare, perché il risveglio sarà amarissimo e ci penseranno i mercati finanziari e la ripresa verrà rinviata a chissà quando…, perché comporta impegno e coesione sociale. Altro che genio italico: un degrado  fatto di edonismo, egoismo e ignoranza. Se non si rincomincia dall’umano non si costruirà un bel nulla, perché continueranno a prevalere tornaconto e stupidità.
Certo c’è voluta la Seconda Guerra Mondiale per far emergere il lato positivo dell’Italia: è triste pensare che solo con simili tragedie la gente rinsavisca.Vorrei vedere il volto di chi ha votato Pdl e chieder loro con quale coraggio, dopo tutto quel che ha fatto il piazzista e la banda, si continui a pensare che opereranno per il bene di tutti. Vorrei chiedere a chi ha votato Grillo dove crede di andare, come crede di governare, che politica economica intende fare, se intende rispettare il quadro costituzionale o fare una costituente - basata su cosa? sull’esperienza di chi abita in un villone con vista mozzafiato sulle alture di Genova?- su quali valori? Con quale weltanshauung? I lombardi che da Manzoni son passati a Maroni…: non c’è male davvero! Molti non sanno neppure chi era Manzoni e certo andranno lontano, umanamente parlando!
Probabilmente si tornerà a votare e sarà tempo perso e l’irrazionalità continuerà a prevalere… e forse bisognerà aspettare un’altra generazione perché prevalga un paese di persone serie e solidali: nel frattempo problemi, imbrogli e populismo: un disordine del tipo di quello che si afferma in certi periodi della Storia…, come nelle varie fasi della Rivoluzione francese, si parva licet... Ma la pagheremo tutti anche gli innocenti… come fa emergere con tanta sottigliezza Dostoievskj nei suoi romanzi.
Gli adolescenti sognano, ma non sono capaci di misurarsi con la realtà in modo equilibrato: il voto italiano ha dimostrato che nella gran parte i nostri concittadini sono mentalmente in quella fase…ma noi scriviamo ai nostri venticinque lettori e con loro affronteremo impavidi il mare procelloso che ci aspetta.