sabato 4 febbraio 2017

SE QUALCUNO MI HA INTESTATO UNA POLIZZA ASSICURATIVA,PER FAVORE, ME LO DICA!


Carlo Biancheri


Confesso che spero sempre o di vincere alla lotteria di Capodanno o di avere un giorno un bel gruzzoletto inaspettato, per questo ho appreso con qualche invidia che il famoso sindaco di Roma, Avv.ssa Raggi, votata a furor di popolo per un cambiamento purchessìa…, ha appena saputo di esser la beneficiaria di due polizze assicurative, stipulate a sua insaputa. ’Sono sconvolta. Chiedo a chi ci ha messo i soldi di cambiare il beneficiario…’. Confessiamo che per libera associazione di idee ci viene in mente il caso di chi ha comprato casa per un prezzo, essendone stato pagato un altro ‘a sua insaputa’. Ma per quale motivo  Romeo lo ha fatto? Capisco che non sia un reato… (ipotesi di…, allo stato…) ma anche io sono stato stimato da alcune persone che non mi hanno, però, mai intestato una polizza!
Spero tanto che un giorno questo mi accada e neppure conosco gente che sia caduta in una disavventura del genere. La giovane Sig.ra, leggiadramente, non rileva alcunché di strano, così come quando riferiva che il Marra, attualmente in carcere, era  solo uno dei ventitremila dipendenti del Comune di Roma, come dire… ’chi lo conosce?’, o che la nomina della Muraro ad assessore è stata un errore…, o che i cittadini romani avrebbero dovuto pronunciarsi  sulle Olimpiadi, anzi no, non sono una priorità… Insomma, stiamo lavorando e lasciateci lavorare! Dopo tutto ho il sostegno di Beppe Grillo… Caspita! Di Beppe Grillo! Il pifferaio magico di Sant’Ilario, capace di catalizzare dietro di sé una folla di irosi, in grado di distruggere sì, ma non di costruire, quel Grillo dell’alleanza con i razzisti di Farage in Europa e che apprezza Trump (ma… Il Fatto Quotidiano che si professa di sinistra…, queste cose le sa? Oppure è leninista e quindi privilegia il risultato?). Si fà sempre, da parte dei giornalisti che devono salvare la faccia per aver tirato a lungo la volata al M5S, l’esempio di Madamìn a Torino che non ha determinato i guasti di Roma: ha ottenuto i voti della buona borghesia torinese e delle periferie, si  è fatta fotografare in prima fila alla manifestazione  per le nozze gay, ha minacciato destituzioni per rappresentanti designati dal Comune nelle Fondazioni, ha sfrattato l’Osservatorio TAV, essendo lei una no-TAV, in perfetta coerenza con i voti dell’alta borghesia torinese che ha raccolto, non è riuscita ad arginare lo spacchettamento della fiera del libro a Torino, sull’inquinamento non ha deciso nulla di rilevante, se non la raccolta su base  volontaria delle alghe aliene nel Po,nulla sulle partecipate del Comune e  per il resto piatta ordinaria amministrazione,soprattutto  senza iniziative contro la stagnazione dell’economia della città, ma…  è buon governo!
L’amministrazione di Roma è in uno stato lamentevole: il cambiamento c’è stato sì ma, come ampiamente previsto in tempi non sospetti da questo blog, in peggio. Le scelte, finora assunte, sono state poche ed improvvide: le società partecipate sono nella condizione di sempre e la città non è più ordinata di prima, anzi è più buia e pericolosa, nel consueto traffico caotico, con furti negli appartamenti aumentati in modo rilevante;  i mezzi pubblici  non funzionano o  mancano del tutto in certe zone,  le periferie sono abbandonate,  la sporcizia è diffusa ed il verde pubblico degradato,  le buche nelle strade sono ormai rischiose per il transito,  i cimiteri dove il Comune incassa molti soldi sono in stato di semi-abbandono - le entrate vengono usate per altre finalità -  il debito consolidato è esplosivo… se tanto basti!
I giornali la chiamano ‘fatina’ e ha goduto del fatto che chi l’ha votata non vuole riconoscere di essersi sbagliato clamorosamente . Ma, ormai, il tirocinio è scaduto e sin qui ci siamo dovuti occupare solo dei suoi fatterelli personali. Adesso fà freddo a Roma, ma se tornasse sui tetti chissà che qualche buona ispirazione non la raggiunga, come quella di andarsene .