venerdì 20 novembre 2015

EFEMERIDI: I PENTASTELLATI E IL PROBLEMA DELL'ISIS

  Carlo Biancheri

   Il comico in disarmo è scomparso: niente di nuovo dal Fronte occidentale. Che scruti il mare dal suo villone  con vista mozzafiato sulle alture di Genova?
   Trattandosi della prima forza di opposizione in termini numerici  - non di proposte serie – e  in predicato, secondo i sondaggi, di arrivare quasi al governo del paese ci tocca occuparcene.
   Con la questioncella dell’Isis ci ricordiamo ancora dell’ex catechista Di Battista che sosteneva l’opportunità di comprendere le ragioni dei tagliatori di teste…; lo stesso che oggi afferma che il Renzi fà affari con  gli Stati che finanziano l’Isis e cioè Arabia Saudita e Kuwait (ce ne sono anche altri, aggiungiamo noi…): che affari fà? Promuove gli investimenti in Italia dei loro fondi, in ragione della congiuntura economica? Vende loro…? Nulla di diverso da Regno Unito, Francia, Germania, Olanda, Stati Uniti e Spagna…, se non andiamo errati.
   Ma qual è il giudizio sull’Isis? Occorre potenziare le forze dell’ordine… Uhm… Che c’entra, direte voi?
Bene il giovine Di Maio, futuro presidente del Consiglio di una Italia che si ridurrebbe  alla condizione di  paese balcanico in breve tempo, si lamenta che noi non abbiamo più un’ambasciata siriana con cui parlare e che sicuramente ci aiuterebbe ad identificare chi siriano non è… Noi capiamo, allora,  che, come Putin, il giovine campano sostenga il Governo di Assad… No, lui pretende lo scambio di informazioni e si lamenta che  non ci sia un data-base europeo dove uno possa mettere un nome e sappia subito chi sbarca qui, da dove venga, per quale motivo e, magari…, chi sono i suoi parenti. Ma il data-base i dati da chi li prende? Dal governo libico (quale…) o da quello di N’Djamena, cioè il Tchad? O da Yamussukro dove si susseguono i presidenti per colpi di Stato?
   Il giovine in questione, con l’aria perbenino, dà l’impressione di non essersi avventurato all’estero oltre Bruxelles: ha mai viaggiato in Asia, fuori dai circuiti dei villaggi turistici? O nei paesi sub-sahariani? Qualcuno lo ha informato che in molte regioni del mondo non esiste l’anagrafe o non è affidabile? Lo sa che l’UE non riesce dopo anni a formulare la famosa lista dei ‘paesi certi’ dove rimandare i ‘presunti’ fuoriusciti? Lo hanno informato che il vertice di Malta con i dittatori/capi di Stato degli Stati africani è stato un fiasco perché  gli Stati membri UE non sono riusciti neppure a mettere insieme 100 milioni di Euro  (l’Italia ne ha offerti 10…) da dare in contropartita per ottenere la loro cooperazione e cioè riprendersi  i migranti economici che noi ‘reputiamo’ essere cittadini di quei  paesi? Come facciamo ad esser certi che lo siano veramente ? Con la cooperazione internazionale… Hanno idea i giovanotti e le signorine della stella di quali interlocutori (e quanti!) siano incaricati a ciò nei paesi asiatici o africani? E in che lingua comunichino e in quali tempi? Per dare un’idea della profondità delle proposte politiche del Movimento , il Di Maio vuole assumere 15.000 addetti. Chi sbarca, afferma, deve venir identificato entro un mese… e non in due anni, come adesso. Ci permettiamo di chiedere come… in mancanza di riscontri…, forse con la palla di vetro?
   E poi i servizi, l’Intelligence, che risolveranno tutto. È giovane il Di Maio e mal conosce la storia di questo paese dove i servizi d’Intelligence, definiti dalla stampa ‘deviati’, per carità di patria…, manca poco fanno un colpo di stato… La gente è certo stanca di molti politici di professione che sanno poco e sono coinvolti in scandali di corruzione ma quelli che vengono dalla società civile non ci rassicurano.

    Voi vi affidereste ad un chirurgo che fino al giorno prima dell’operazione faceva il  macellaio?