domenica 29 settembre 2013

E CESSERA' L'ORGIA DEI DISSOLUTI...



Carlo Biancheri

Così ammonisce il profeta Amos gli spensierati di Sion… che si curano di banchettare, ma non di Giuseppe…
E chi sono gli spensierati oggi? Quelli che antepongono il loro personalissimo tornaconto, il loro ego malato al bene di tutti, quelli che corrompono con la menzogna sistematica e che hanno predicato  per lungo tempo idoli del potere, del denaro e del piacere come norma di vita, infischiandosene del prossimo e della giustizia o meglio… facendo la carità… alle ragazze piacenti da vent’anni in giù, leste a partecipare alle cene eleganti! Hanno approfittato prima di un papato  tutto centrato sulla caduta del comunismo e su una fede da stadio e poi di un papa debole nel governo,  professore di università con teorie discutibili, chiuso nel suo solipsismo e marcato da un agostinismo in cui non si riconoscerebbe neppure Agostino… Si son serviti di teste bizzarre, formate in organizzazioni di attivisti che confondono allegramente religione, politica, potere e che di fatto han violato molte leggi, attribuendo al potere un fine in sé… come Lenin. Han  potuto agganciare cardinali e vescovi che non esitiamo a definire  falsi fratelli, per il sostegno vergognoso che han dato ad una forza politica che non aveva nulla a che spartire con la dottrina sociale classica della Chiesa… ,in spregio al Concilio Vaticano II che affida ai laici il ruolo politico, in modo eminente. Hanno lentamente messo in crisi le fondamenta della moderna democrazia in Italia, con modifiche demenziali alla Costituzione, peraltro condivise da tutte le parti politiche, seguendo le mode del tempo; con leggi elettorali di comodo definite giustamente dagli stessi autori delle maialate; oppure  sgovernando l’economia, non facendo una riforma, dicesi una…, in vent’anni, degna di questo nome, nominando a capo degli organi di vigilanza indipendenti, sovente, loro compari, del tutto incompetenti nel settore e certo privi di quell’ autorevolezza ed integrità che la carica suppone. E ora che fanno? Muoia Sansone con tutti i Filistei… Le conseguenze che dovremo pagare tutti dopo tanti sacrifici saranno rilevanti: la tattica sembra essere quella del tanto peggio tanto meglio, a voler esser generosi… perché i consiglieri sembrano più esperti di cure di bellezza o di sfacciataggine nel linguaggio o di loschi traffici di influenze nelle banche, memori delle passate esperienze  nel commercio minuto (macelleria) che di strategia politica capace di durare. Governare è forse qualcosa che non è alla loro portata, ma che volete… agli italioti piacciono i piazzisti che promettono i circenses (neppure il pane…) e si capisce bene come mai un Michelangelo o un Leonardo non esitassero a manifestare disprezzo per tanti loro contemporanei, affatto simili agli attuali spensierati di Sion. Sì, chi non sa governare sé stesso non può neppure governare gli altri, diceva quel Tommaso d’Aquino, finalmente citato di nuovo dal papa nella sua intervista. Aggiungiamo con Geremia che chi corre dietro al nulla diventa nullità… Ma attenzione il prossimo passo può essere la sedizione, la trasformazione in insurrezione con l’ausilio del guru della Scientology italiana e dei suoi beta, incapaci di esprimersi in modo critico e ancora non adulti: la vita resta un gioco, un vaffa’…
Noi speriamo che con il nuovo papa, che pure giustamente pone una qualche distanza dalla vita politica quotidiana, e che, con la sua semplice presenza, fa impallidire gli ‘impiegati’ della Chiesa perché dice quel che vive…, come faceva San Benedetto ,i vescovi italiani, il cui coraggio ricorda quello di don Abbondio de I promessi sposi dell’amato Manzoni, dicano che è moralmente colpevole per i cattolici dare un voto a partiti di ‘venditori’ fraudolenti come Forza Italia o a sette come il Movimento 5S.