martedì 10 maggio 2016

UNO STATO FALLITO


Carlo Biancheri

La Libia? La Siria? Il Kosovo?
No, l’Italia.  Perché?
Cosa caratterizza uno Stato? Fondamentalmente le istituzioni rappresentative, la Giustizia, l'Esecutivo e l’Amministrazione, Forze armate incluse. Che ne pensate di tutto ciò?
La Pubblica Amministrazione non funziona… Aspettiamo la riforma, direte voi. Sì,ma nel frattempo?
Ci vogliono a Roma circa due ore e mezzo di coda per registrare una concessione all’Agenzia delle Entrate. Penserete che sia colpa dei funzionari fannulloni o incapaci? E’ soprattutto dovuto al fatto che gli utenti sono troppi e che l’organizzazione del lavoro è arcaica. Qualcuno se ne preoccupa?
Provate a costruirvi una tomba…Vi accorgerete subito che c’è un gruppo ristretto di fornitori che hanno una sorta di monopolio non dichiarato: in teoria potete uscire dal giro, a vostro rischio, si intende…, se volete andare a buon fine. Nessuno si preoccupa.
Il Presidente dell’Inps, già sessantottino – sia lecito dire che ciò non depone affatto a suo favore perché l’errore del ’68, sogno marcusiano o dei figli dei fiori a parte…, è stato quello di separare da violenti (o prepotenti) la pars destruens dalla pars construens, i mezzi dai fini; per noi, invece, la strategia delle riforme (vere) era una tattica rivoluzionaria …- ora bocconiano non aspetta che passi giorno senza impartire lezioni su tutto: pensioni da ridurre, mobilità per andare in pensione, come diminuire  il debito pubblico incassando i contributi Inps evasi – che il suo ruolo attuale gli stia stretto e voglia candidarsi  a  Ministro dell’Economia in questo deserto dei Tartari?-. Tuttavia, non si preoccupa del funzionamento del suo Istituto. Il sottoscritto, che crede alle favole, si è, ad esempio, avventurato sul web per ottenere, seguendo un percorso da iniziati, il pin dispositivo. Dopo una serie di tentativi frustrati, si è risolto a rivolgersi ad una sede Inps: il pin è ormai solo dispositivo; prenda la busta. Contento, dopo aver atteso la solita ora, di aver risolto il problema… torna a casa ma il pin non funziona. Allora, sempre speranzoso, si rivolge al famoso numero verde: non c’è nulla da fare, si sente rispondere; torni alla sede dell’Inps e se la prenda con l’impiegato che le ha dato un pin non dispositivo… Secondo voi, il prof. Boeri per caso è pagato per propalare le sue teorie discutibili o per far funzionare l’Istituto che preside?
E’ da circa quarant’anni che si parla della riforma della giustizia, dove si sono avventurati giuristi ben noti,Vassalli, per esempio.Con quale esito? Quanti anni ci vogliono per esperire nel processo civile, ad esempio, tre gradi di giudizio? Otto nella migliore delle ipotesi? Perché avviene? Perché i magistrati non fanno il loro dovere? Le cause sono troppe, manca il personale di supporto e le leggi sono non stupide ma demenziali ( e chi le approva?). Non parliamo dei regolamenti attuativi che modificano la legge stessa, spesso surretiziamente e senza che nessuno se ne accorga...! Qualcuno si preoccupa di istituire  un filtro per il ricorso in  Cassazione che dovrebbe  avvenire solo in casi eccezionali? Che proposte ha il monocorde Orlando? Non crediamo che porti ad alcuna rivoluzione.
In un procedimento penale pensate che la polizia faccia indagini se non è un caso clamoroso? No. Le indagini ve le fate voi, se potete…, e poi fornite l’esito al pm… E’ normale? Sì, se un pm ha oltre mille pratiche da evadere. Qualcuno si preoccupa?
I parlamentari che percepiscono lo stipendio per intero (oppure no) sono ben pagati e, quindi, direte voi, dovrebbero conoscere gli argomenti su cui sono chiamati a decidere o perlomeno quelli di cui parlano. Facciamo grazia della lingua – congiuntivo creativo, parole storpiate che denotano un’approssimazione nella conoscenza degli strumenti linguistici per esprimersi…- ma, quel che è peggio, una confusione di concetti.
Si sentono vociare delle giovanotte in Parlamento sul fatto che l’Unione europea ‘si permette’ di dirci di che colore debba essere (o il rilievo dei caratteri) l’etichettatura? Nessuno ha spiegato alle segnorine che in materia coperta da legislazione comunitaria è quella che giuridicamente prevale sulla legge nazionale e che, in materia di concorrenza, la sussidiarietà non c’entra un fico secco? Quale l’alternativa? L’Italexit? Poi le nuove emissioni di BTP le collocano le signore? Il debito pubblico italiano chi lo paga? E i salari, le pensioni? Facciamo come la Grecia? (cioè diminuiamo ancora il tenore di vita del 30/40%…).
Il fatto è che la vita dei nuovi politici tutti (…), diversi dai predecessori che seguivano la logica del "sopire e sedare" e soprattutto "tirare a campare"…, non si interessano dei problemi ma dell’immagine di sé: io sono onesto, io ci metto la faccia, cura minuziosa dell’acconciatura.
Qualcuno mi deve spiegare cosa ha da proporre la giovane Avvocata Raggi a Roma, tirocinante nello studio Previti (Previti i tirocinanti li sceglie per strada?), poi col prof. Sammarco (qualche rapporto di vicinanza col giudice Sammarco implicato in procedimenti giudiziari e, caso unico, bocciato dal Parlamento come candidato Presidente (nominato!) alla Consob?). Cosa farà del debito miliardario del Comune di Roma? Non sappiamo. Pensa che le municipalizzate debbano tornare pubbliche: uhm… e chi le fà funzionare? Ritorno al passato che ha lasciato una luminosa  traccia nella gestione del pubblico? Che proposte ha fatto come consigliere a Roma? Che competenze amministrative ha? Cosa c’entra il diritto civile o societario con l’amministrativo? E in economia che ne sa? Non si pretende che tutti siano ‘scienziati’ ma se voi doveste farvi operare al cuore andreste da un veterinario? Crediamo che ognuno debba fare quel che è in grado di fare e che sa fare.
La gente è stanca di inconcludenze ed improvvisazioni e per questo vuol cambiare purchessia…
Attenti ai Trump italiani, però….