mercoledì 8 aprile 2015

CHI TACE ACCONSENTE


Carlo Biancheri

Chi tace acconsente era uno degli slogans delle manifestazioni contro i bombardamenti americani nella guerra in Vietnam, bombardamenti di cui gli americani si sono scusati, nel tempo, con le Autorità vietnamite e che hanno provocato le stragi col napalm, ben descritte in films come Apocalypse now. Oggi abbiamo dovuto ascoltare sui media, così solerti a riprenderlo, il Salvini che con un linguaggio consono ad una cultura fascista come quella della socia Le Pen che, per noi, oltre ad essere del tutto priva di senso, è incivile, ha preconizzato di radere al suolo i campi Rom. Facciamo grazia ai lettori  di considerazioni sul sapere del personaggio del tutto all'oscuro di ciò che un politico dovrebbe conoscere, trattandosi di dati elementari quali i diritti umani, riconosciuti dalle Nazioni Unite, motivo per cui il suo eloquio assume carattere grottesco come quello del  borghese gentiluomo di Molière: inutile rispondere con argomenti a chi si esprime in modo truculento. Ci pare, invece, assordante il silenzio dell'arcivescovo di Milano e del Patriarca di Venezia che i sodali di questo personaggio ce li hanno in casa. Abbiamo visto il cardinale Scola alla Consob avventurarsi in improbabili lezioni di etica sul mercato finanziario, lanciarsi in omelie con molte citazioni di non sempre chiaro richiamo evangelico, ma non lo abbiamo mai sentito prendere di petto le critiche leghiste alla Chiesa, specie se squallide ed insensate, o gli scandali che hanno coinvolto eminenti personaggi del movimento CL. Non ci pare molto in sintonia col papa la sua pastorale ed essendo la sua la maggior diocesi d'Europa, questo è un problema... La diocesi di Milano, ben viva in altri tempi, ci pare ingrigita: è possibile che dei cristiani o sedicenti tali votino Maroni che oggettivamente non ha alcunché di cristiano? Oppure gente del cerchio Berlusconi, iscritto, come noto, alla P2? In questo blog non crediamo affatto che si possa desumere dalla fede una linea politica, ma l'ispirazione cristiana rileva eccome e ci sono valori umani e cristiani ad un tempo che vanno difesi, altrimenti si è in pieno indifferentismo e la Caritas Christi urget nos dove va a finire? E allora l'agnello della Chiesa di Milano tace come don Abbondio? Gli basta cappone e Perpetua? Si è dimenticato delle parole che il cardinale Ferderigo rivolge al parroco in questione: che cosa vi ha promesso la Chiesa quando vi presentaste ad essa? Forse che avreste avuto salva la vita o non vi ha forse detto, ecco io vi mando come agnelli tra i lupi...? Non pensa allo scandalo che genera nelle pecore a lei affidate? Analoghe considerazioni possono esser fatte col genovese (!) Patriarca di Venezia e l'azzimato Zaia che si picca di conoscere I promessi sposi, ma sbaglia periodo storico... Soprattutto insiste con un federalismo che ha moltiplicato la corruzione, producendo una classe politica che spesso non ha mai lavorato, perché ha precisamente fatto della politica la sua professione! Cosa volete che sappia? Viviamo in un tempo di martiri per la fede: che tristezza il cinismo del sopire e sedare... in casa propria!