giovedì 4 gennaio 2018

IL PROGRAMMA DELLA SETTA 5S E IL DESTINO DEL NOSTRO PAESE

Carlo Biancheri  


I nostri venticinque lettori, ora cresciuti a quanto pare…, non si dorranno se  a mo’ di sfogo confessiamo il nostro sconforto dopo aver dato un’occhiata a quel che circola in rete e su carta stampata  del  cosiddetto movimento, ora autocratico, malgrado le dichiarazioni in contrario del giovine capo Di Maio, a firma del comico in disarmo, non eleggibile in quanto condannato con sentenza penale passata in giudicato. A dir la verità, ci dispiace per il paese che non accettiamo che venga svillaneggiato in molte sedi internazionali come uno Stato velleitario, inaffidabile, solitamente rappresentato da persone  non competenti e considerato di meno di paesi minori come, ad esempio, Olanda e Belgio in Europa. Dopo aver letto il cosiddetto programma di governo di un manipolo di  soggetti che, secondo i sondaggi…, riescono ancora ad avere un seguito di un votante su quattro, cominciamo a pensare che abbiano ragione gli stranieri che si basano su pregiudizi anti-italiani.
Vediamo le perle, seguendo la presentazione di questi signori che avevano individuato nell’Equador, qualche tempo fa, il modello cui l’Italia dovrebbe ispirarsi.

  • Abolizione delle Authority e introduzione di una vera class action
Per inciso in  inglese il plurale è Authorities,ma come i lettori sanno, i nostri baldi eroi l’inglese lo conoscono benissimo,infatti traducono judgement con severità…(v. audizione della Commissione interparlamentare sulle banche).
Allora seguiamo il consiglio della setta e aboliamo la Banca d’Italia come vigilante, la Consob e l’Ivass per le assicurazioni: basta una vera class action, per loro… A babbo morto? Ma… dobbiamo anche andarcene dall’Europa perché noi leggiamo nella direttiva Mifid (2004/39/CE), ora modificata dalla Mifid 2 al titolo IV, Designazione delle Autorità competenti: ‘Ciascuno Stato membro designa le Autorità competenti incaricate di ciascuna delle mansioni…’, autorità che poi formano il sistema delle Authorities comunitarie che si chiama ESMA per il settore borsistico… Analoghe disposizioni si ritrovano per le banche  e per le assicurazioni, tanto che esiste in Europa l’EBA che da Londra si trasferirà a Parigi e l’EIOPA per le assicurazioni che è a Francoforte. E allora cosa aboliamo? Noi da soli imponiamo a tutti quanti una norma diversa contro i Trattati e magari con condanna della Corte di Giustizia? O si tratta di pesante ignoranza o di delirio.
  • Referendum abrogativi e propositivi senza quorum
Dovete sapere che il nostro Stato è già così efficiente che ha bisogno di una raffica di referendum  abrogativi e propositivi proprio  come in Svizzera, quella dei cantoni di tradizioni secolari, che bloccherebbero la vita quotidiana dei cittadini per soddisfare i desideri dei ragazzi che si divertono…
  • Un solo canale televisivo indipendente dai partiti nella televisione pubblica
Dipendente da chi? Da un comitato di salute pubblica ,magari controllato da un garante?
Il comico per caso?
  • Riduzione  a 20 anni del tempo di proprietà intellettuale? 
Lo ha prescritto il medico? Uno ha inventato qualcosa e dopo vent’anni si impicca?
  • Depenalizzazione della querela per diffamazione
 Uhm… abbiamo notato una certa propensione all’insulto da parte degli aderenti e al tono sprezzante di chi giudica dalla cattedra di alta moralità… Non ci sarà per caso una qualche autotutela?
  • Introduzione di strutture di reale rappresentanza dei piccoli azionisti nelle quotate 
E come? Diamo ai piccoli azionisti – rappresentati da chi? Dai raccoglitori di deleghe?- uno status superiore a  chi è titolare di una partecipazione importante? E chi se le compra  più le azioni di quella società? Chi farà mai un’OPA? Forse hanno letto sui giornali dei fondi pensione americani che, guidati da suore battagliere, rendono la vita difficile al  management delle corporations in un contesto di Common Law non importabile?
  • Impedire lo smantellamento di industrie alimentari e manifatturiere con prevalente mercato interno
Come? Con aiuti di Stato? Vietati dall’UE? Non sarebbe opportuno pensare prima di proporre?
  • Introdurre la responsabilità degli istituti finanziari sui prodotti proposti con una compartecipazione  alle eventuali perdite… 
Non ai guadagni… Chiediamo scusa, ma chi venderà ancora strumenti finanziari? Forse gli istituti finanziari domiciliati al Cottolengo…
  • Impedire l’acquisto prevalente a debito di una società...
Ma il leverage buy out sarà vietato? I dipendenti non potranno rilevare nulla se il proprietario scappa?
  • Introduzione di un tetto alle retribuzioni delle aziende quotate in borsa 
Uhm… si tratta di società private e anche qui vale la legge della setta? Su soldi dei privati che saranno costretti a prender mezze calzette pagate poco? Non sarebbe più saggio lasciare la scelta agli azionisti come si fa nel mondo? Tra l’altro esistono le norme di Corporate Governance con appositi comitati che decidono le retribuzioni da proporre in Assemblea…
  • Allineamento delle tariffe dell’energia a quelle degli altri Paesi europei
 Vorremmo conoscere quali… L’Europa è grande e le tariffe per quanto ne sappiamo sono molto diverse da paese a paese…
  • Promuovere l’uso di farmaci generici… 
Per la verità il farmacista si mette a ridere quando io mi raccomando di avere l’originale in quanto ho constatato che a volte l’efficacia varia…; sembra che non fossi il solo a dirglielo…
  • Separare le carriere dei medici pubblici e privati ed impedire ai pubblici di operare nei  centri privati 
Non siamo esperti, ma crediamo che succederebbe un putiferio e che il livello qualitativo dei medici curanti non se ne gioverebbe
  • Eliminazione degli inceneritori
Beh, visti i risultati a Roma su questo gli adepti sono molto competenti. Infatti sappiate che la spazzatura va smaltita in Germania con modico costo a carico degli utenti.
  • Graduale abolizione dei libri di scuola stampati
Per rendere tutti asini o malati davanti al computer…
  • Insegnamento obbligatorio dell’inglese all’asilo
In modo che i bambini non parlino più l’italiano.

Dite un po’: voi li volete ancora votare questi?