lunedì 24 dicembre 2012

AUGURI di NATALE


Che la luce del Natale vi illumini sempre sulla via della verità. Buon Natale!
Maurizio Carena
I più sentiti e fervidi auguri di buon Natale con molti ringraziamenti per il vostro lavoro e complimenti per l’impegno.
Filippo Nicora
Con ammirazione vi ringrazio e vi auguro ogni bene, nella speranza che il Natale porti un po’ di luce nella confusione politica del nostro paese.
Michele Torre
Con tutta la mia simpatia vi auguro Buon Natale e Buon Anno, di tutto cuore.
Paolo Guerra
Con l’augurio di tenerci tutti uniti per essere forti contro le difficoltà.
Angelo Perfumo
Buon Natale e Buon Anno!
Paolo Sogno
Facciamo a vicenda gli auguri auguri auspicando che l’anno nuovo ci porti qualcosa di meglio. Ma??
Giuseppe Scotti
In questo giorno voglio salutare tutti. Ho nel cuore un albero con appesi al posto dellepalline i nomi di tutti i miei amici. Quelli vicini e quelli lontani. Quelli recenti e quelli passati. Coloro che vedo ogni giorno e quelli che incontro raramente, quelli ricordati sempre e quelli qualche volta dimenticati. Chi inavvertitamente mi ha fatto soffrire, chi conosco profondamente e chi a malapena. I miei amici umili ed i miei amici più importanti. I nomi di tutti quelli che, sono passati nella mia vita. Un albero con radici profonde in modo che i loro nomi non vengano mai strappati dal mio cuore ai quali l’anno prossimo la fioritura porti speranza, amore e pace. Vi voglio bene, Vi auguro Buon Natale!
Giovanni Ventura

Il Natale è speranza e luce in ogni tempo della storia. Abbiamo detto tante volte che questo nostro tempo è caratterizzato da un vuoto di speranza, perché si è smarrito il senso delle cose, un motivo per sacrificarsi e costruire il futuro nel tempo. Viviamo l'istante ,il piacere tutto e subito e una egolatria e un narcisismo smisurati, uniti ad un'incapacità di autocritica. Per questo l'illegalità la fà da padrone, l'ambiente non è rispettato e soprattutto i diritti dell'altro sono conculcati: è possibile che se uno mette sotto una persona con la macchina, se può scappa? E' esser uomini questo? Anni fà abbiamo imparato da Maritain che è cristiano ciò che è pienamente umano e questo comporta vivere l'avventura umana pienamente, un umanesimo insomma, ma...integrale... Se lo ricordino i cattolici di professione, gli etichettati, e i prelati si ricordino questo passo di Savonarola che andrebbe giustamente canonizzato: "Dimmi: se tu vai là a Roma, e vedi quelle belle cerimonie, e poi dall'altro canto vedi la mala vita delli prelati, che onore dirati tu che Dio riceva in quelle pompe e belle cerimonie? Coloro che sono deboli, vedendo la mala vita delli prelati e la tanta abbondanzia de peccati che vi si fanno ,dicono: se fussi vera la fede per certo è non si faria così, e Dio non sopporteria che nelle sue cerimonie della Chiesa fussi mescolata tanta feccia. E però ti dico che questo onore esteriore è nocivo qualche volta allo onore di Dio più che utile. El ben vivere è quello che fa ogni cosa..." (Dalla Sesta predica sull'Esodo). Anche noi siamo per il ben vivere, almeno come tentative direbbero i professori in inglese (a volte vuoto di contenuti)...
Buon Natale ai nostri saggi lettori!
Carlo Biancheri

Con l’augurio che il Signore ci aiuti ad allargare i nostri orizzonti, a non chiuderci nel nostro egocentrismo, ad essere sempre aperti e disponibili verso tutti!
Buon Natale!
Massimo Nebbia

Vi auguro di continuare sempre in questo vostro impegno così serio e rigoroso nei confronti della verità. Grazie.
Marco Pizzi


 

domenica 9 dicembre 2012

Ah! rieccolo!

Carlo Biancheri

“Per senso di responsabilità mi ricandido, perché non abbiamo trovato un altro leader bravo come me!”
Vi chiederete se si tratti della dichiarazione di un qualche ricoverato in un luogo protetto dove stanno persone che di tanto in tanto dicono: ”Io sono  Napoleone”.
No, Signori, è il capomanipolo che con gli scherani, le amazzoni e le ballerine plaudenti, torna a fare un po’ di bene all'Italia (non avendone fatto abbastanza...). Si sa che agli uomini il bene  bisogna, le più volte, farlo per forza, scriveva l'amato Manzoni a proposito di Donna Prassede, quella nobildonna che di idee, come gli amici, ne aveva poche ma vi era molto affezionata...; due famiglie e tre conventi cercavano di tenerla all'oscuro di tutto per scansare le sue premure... Ma noi non riusciamo col piazzista, tormentato dalla responsabilità del destino del Paese, che incombe sulle sue spalle. Per chi non ricordasse come stavamo quando lui con gesto di mirabile generosità lasciò il campo, senza proferire verbo, si pensi che non si potevano più pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici e le pensioni, perché il Paese era sull'orlo del baratro. Ci assicura che la storia dello spread è, come si dice a Roma, una bufala e che quel che conta è l'economia reale fatta a pezzi dal governo dei tecnici: attendiamo le sue ricette da Paese della cuccagna per affondare definitivamente. Con la Merkel, poi, bisogna dirgliene quattro... Ma non gliene aveva già dette qualcuna diffusa in tutto il mondo per la palese buffoneria di un premier che si esprime con quel gergo? Ha fatto sì che ormai quando si apre una casa chiusa in Canada (non propriamente nel vicinato...) la chiamano Berlusconi palace... Sì, passerà alla Storia, ma per motivi affatto diversi da quelli divisati. Passerà alla Storia per esser colui che ha raccolto l'eredità della P2 che voleva stravolgere la Costituzione per metter sotto tutela gli Italiani, che ha avuto come stalliere/protettore il mafioso Mangano, che è stato implicato in innumerevoli processi nella maggior parte prescritti, che ha acquistato dal tutore di una fanciulla minorenne una villa principesca per due lire, con arredi inclusi, dopo un tragico fatto di sangue, che ha promesso strabilianti progressi e ha lasciato l'Italia peggio di come l'aveva trovata, che ha operato in perfetto conflitto di interessi e non ha messo mano ad una riforma, dicesi una, di cui l'Italia avrebbe avuto bisogno. Con l'appoggio di non pochi membri della gerarchia cattolica ha degradato moralmente il Paese solleticandone  i bassi istinti e predicando che la ricchezza è un valore in sé e che se le ragazze hanno problemi sarà bene che sposino qualche facoltoso, purché non racchie, è ovvio! Anche la bellezza è un dovere. Quel che impressiona sono i clienti che lo hanno accompagnato nell'avventura, quelli che assentono  ad una cena a cominciare dalla minestra con la bocca con gli occhi e con le orecchie e che alle frutta non sanno più neppure come si possa dire di no, degli zombie... Le primarie si fanno, si fanno: a metà dicembre...; contrordine camerati/compagni (?), si presenta il capo e ubi major...
In un paese sfiduciato, senza speranza, possono succedere cose di questo tipo: il clima è da Catilinariae, forse peggio, perché almeno allora c'era l'indignazione e il confronto coi valori dell'antica virtù romana, adesso no, tutto scorre; siamo divenuti fatalisti, come in Oriente.
Attesi i guasti che il generoso ritorno può determinare, specie perché il Paese è sotto terapia e sul fronte internazionale non ci sono filantropi, sarebbe bene che gli uomini di buona volontà, come sotto l'occupazione tedesca, si svegliassero dal torpore ed adottassero tutte le iniziative volte a scoraggiare simili gesti di altruismo. Adesso però...



venerdì 7 dicembre 2012

DE HAC NOSTRA PRAESENTI REPUBLICA

Una delle tante disastrose conseguenze dell’aver affidato il governo del Paese alla follia distruttiva della tecnocrazia europea e all’ingordigia delle banche, è quella di aver resuscitato Berlusconi, permettendogli addirittura di poter sfruttare la forza mediatica di cui dispone per riproporsi all’opinione pubblica come salvatore della Patria. Anche di questo dovremo ringraziare l’ “Europa”.
Luca Lodi

Attenti a non correr dietro ai luoghi comuni. L'Europa è una istituzione fatta di persone dove si affermano alla fine le proposte sostenute da chi ha più potere o quelle più sensate. Troppo spesso per decenni in Europa abbiamo mandato burocrati o incapaci, guitti e ballerine: avrebbero dovuto difendere gli interessi nazionali! Gli esiti sono dinanzi agli occhi di tutti .Anche se uno si sente qualcuno a Palermo, a Roma o Abbiate Grasso... per ciò stesso non acquista diritto di ascolto dai Finnici, dai Danesi, dagli Olandesi, per non parlare degli Inglesi. Questa è la realtà come il nostro enorme debito pubblico, come il fatto che nella pubblica Amministrazione centrale e negli enti locali si lavora spesso male e poco (la maggioranza...) con pochi controlli seri e molta corruzione. Chi fa politica normalmente? Chi vuol crearsi una posizione, non chi vuol servire... Quanto alle banche non esiste l'entità banche che agiscono di concerto: esistono banche più o meno grandi, alcune con molto peso in ambito nazionale ed internazionale: hanno creato la crisi e ne sono uscite quasi indenni in termini di responsabilità... L'agenda Monti è stata dettata dai mercati finanziari che non ci avrebbero prestato più un Euro (mica sono obbligati a farlo!). La gente parla di spread ma ancora non sa cosa implichi... Ogni volta che sale lo paghiamo tutti, nei mutui e in mille cose della vita quotidiana. Piaccia o non piaccia questa è la realtà e non se ne dà una diversa per quanto sia sgradevole. Ciò detto è il tono che fà la canzone e i tecnici sono inadempienti su alcuni provvedimenti che avrebbero potuto favorire lo sviluppo...
Carlo Biancheri


E’ chiaro che Monti non poteva fare di più di quello che ha fatto per risanare la situazione italiana, dopo vent’anni di malgoverno, ma è difficile capire perché Berlusconi che in ottobre diceva che Monti avrebbe potuto continuare anche dopo le elezioni a governare come presidente di centro-destro, essendo da sempre un liberale, ora l’abbia voluto far cadere e voglia ritornare lui al potere, cosa che è anche possibile che gli riesca grazie ad una campagna elettorale demagogica, piena di promesse, e giocata sullo spauracchio del comunista Bersani. Così avremo di nuovo una situazione in caduta libera con scarsissima credibilità in Europa e poi...????
Valentino Bellandi



E la Chiesa tornerà ad appoggiare Berlusconi? Bertone, che sembrava uscito di scena, ritornerà in campo per sostenerlo? O lo farà Scola da Milano, con ripresa di potere da parte di CL? Staremo a vedere: ci sarà da divertirsi!
Marco Pizzi


Liberalismo è una parola ambigua: era liberale Gobetti, Einaudi e si dice tale il piazzista: sono la stessa cosa? Non ci pare. Se si vuol dire che l'iniziativa economica privata deve esser libera, è un'ovvietà; lo dice la Costituzione, ma se si aggiunge che di conseguenza non ci devono esser limiti né controlli, è la giungla, quella che piace al circo delle amazzoni, nani e ballerine, come si diceva al tempo di Craxi... Certo la macchina burocratica dell'Amministrazione è ancora troppo borbonica, ma il Conducator non ci ha messo mano: si è interessato al potere, non al bene operare. Il problema è che questi signori, a forza di predicare sciocchezze con la prosopopea di Pericle, fanno sì che ci andiamo di mezzo tutti, affidati come siamo alle Minetti, alla famiglia Bossi e ai vari Frankestein che sentiamo ogni sera in tv: gli argomenti ricorrenti dei seguaci del capobanda sono: mal comune mezzo gaudio, abbiamo ben operato (ma chi credono di celiare?), troppe tasse, bengodi per tutti, stranieri cattivi e magari una canzoncina napoletana, sì pizza e mandolino, come dicono all'estero, un balletto in cene eleganti e via: il sogno s'avvera... Spero proprio che con la crisi prevalga il principio di realtà rispetto alla fuga, ma un'intera generazione ha perso la criticità. Ci vuole un umanesimo integrale... Quanto ai farisei, come li chiamava San Gerolamo(!), cioé la gerarchia, hanno di che pentirsi per aver sostenuto il piduista anticristiano e per aver portato avanti una teologia da baraccone tipo CL ma anche opificio. Volete comparare quelli che girano ora con uno Chenu, un Congar, un Pieper, Barth (ma non von Balthasar...), Sertillanges e quanti altri? Al massimo conoscono Platone e Husserl, come lo sciagurato Bontadini, stimato da Gentile(...), che ha stravolto San Tommaso... platonizzandolo! Che fare? La soluzione sta in noi, basta non esser conformisti.
Carlo Biancheri



E così ritorna Berlusconi e tutto andrà a catafascio! Lui farà una campagna elettorale dicendo che Monti con le tasse ha dissanguato le famiglie italiane, che lo spread non dipendeva da lui, che la disoccupazione cresce sempre di più, che Monti non è stato capace di migliorare la situazione, ma ha solo peggiorato le pensioni, poi si scaglierà contro Bersani dicendo che è un vetero-comunista, che farà tutto male e via dicendo e così è anche molto probabile che prenda un mucchio di voti e magari vinca pure. E tanto per far vedere subito com’è, si apre la strada  facendo cadere Monti prima che si faccia la legge che chi come lui è stato condannato (sperando che lo sia anche nei gradi successivi) non è candidabile e decade dall’incarico di governo. E allora cosa possiamo fare per evitare di tornare indietro e fare una figuraccia in Europa?
Giovanni Ventura


In un mondo di matti i savi sono reputati matti, dice Aristotele. Certo, se la maggioranza dei votanti è disposta a credere che Ruby (ora definita "sgradevole e maleodorante"...) è la nipotina di Mubarak, tocca forse abbandonare la città per protesta, come i monaci della Tebaide nei primi secoli dopo Cristo, perchè le città vivevano a livello istintuale, come più tardi dirà Agostino. Per quanto questa Italia sia resa più cinica dalla separazione tra il dire e il fare, specie in tempi di crisi della dimensione spirituale (ben fanno i vescovi a mettersi un copricapo che risale al culto del dio Mitra... roba da gnosi e immanentismo!) e di totale dimenticanza della morte e quindi del relativo, della nozione del tempo... No! si vuole un'eternità virtuale, come il piazzista con la lucidità mefistofelica vuol darci da bere... Per dire stop occorre fegato e capacità di rinuncia, anche con se stessi...
Carlo Biancheri