mercoledì 1 luglio 2015

SE TANTO MI DA' TANTO ...

 Carlo Biancheri
 
  Ieri sera la Meloni a Ballarò ha sostenuto, con il contegno e la dolcezza abituali, che i greci sono 23.000.000 ... Poffarbacco! Circa la popolazione della Romania. Ho pensato tra me e me: non è possibile che le donne greche abbiano figliato tutte assieme come coniglie e che la popolazione sia raddoppiata in una notte! Mi aspettavo che il giornalista Giannini, già vice-direttore di "Repubblica" (...), facesse una precisazione ma era pensieroso e troppo intento ad impedire che altri interlocutori, più esperti e sensati, potessero esprimersi. Solo per i giornalisti, per Roberto Napoletano in particolare, l'atteggiamento era reverenziale, trattandosi di casta superiore, anche quando dicono e scrivono fandonie. In particolare, tal Costamagna propalava informazioni false, gridando e sbuffando, in merito alla proposta europea che secondo lei tagliava le pensioni greche già misere, invece il testo europeo non conteneva alcun taglio ma allungava l'età pensionabile come avviene in tutti gli Stati, tenuto conto dell'invecchiamento della popolazione. Ma il Giannini imperturbabile sul punto; dopo aver giustamente interpellato un funzionario di un intermediario mobiliare, Arca, che ha spiegato col grafico dello spread sui nostri titoli pubblici rispetto al Bund che la crisi greca non ha alcuna incidenza, allo stato, per il paese, invece di far tesoro dell'informazione ha lasciato dire il contrario alla suddetta Costamagna, essendo evidentemente lei esperta da lustri del mercato mobiliare. Abete, che è nel settore da circa quarant'anni, doveva tacere perché parlava "Il fatto quotidiano", cioè: così parlò Zarathustra!
   Tornando al pensiero meloniano, la signora con orecchini del tipo Bantù, ci ha spiegato, giacché conosce così bene l'area, raddoppiando il numero di abitanti, che il problema è geo-politico e che lei sa che tra ortodossi (è al corrente che le chiese sono autocefale?) la Russia e financo la Cina ... (nulla sull'India ...) sono lì pronte, magari con 240 miliardi di Euro (?!), a prendersi la Grecia, quella dei 23.000.000, però ... e poi, come il formaggio sulla pasta asciutta, l'uscita dall'Euro, come, del resto, hanno sostenuto alcuni imprecisati illuminati (alumbrados in castigliano ..., come quelli del Seicento che vagavano come don Chisciotte, nell'altopiano della Castiglia ... e non nella Mancha) economisti.
   Le code ai bancomat dei greci poveri che vediamo in questi giorni poco insegnano a chi già sa ...
   Quale è la morale? La Rai è un servizio pubblico, pagato con i nostri soldi ed esiste anche una Commissione parlamentare (!) di controllo ... eppure non c'è nessuno che valuti il livello bassissimo del dibattito che, invece di informare, confonde la gente con slogans di parte con contenuto miserrimo.

1 commento:

  1. Maria Gabriella Bertieri3 luglio 2015 alle ore 09:14

    Che i dibattiti cosiddetti politico-culturali in TV facciano tutti schifo su tutti i canali è un dato di fatto incontrovertibile perché c'è sempre gente che va lì solo perché è raccomandata per farsi vedere, per esibirsi al pubblico e che parla di cose che non sa, poi tutti si parlano addosso l'uno sull'altro e non si capisce niente.
    L'unica soluzione è non guardarli e non pagare nemmeno il canone RAI così prima o poi se ne accorgono che hanno meno ascolto, meno canone e che stanno perdendo anche la pubblicità per cui invece di pensare solo alle spartizioni politiche tra di loro penseranno anche alla qualità dei programmi e a non prendere più in giro gli spettatori-utenti paganti.

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