domenica 9 dicembre 2012

Ah! rieccolo!

Carlo Biancheri

“Per senso di responsabilità mi ricandido, perché non abbiamo trovato un altro leader bravo come me!”
Vi chiederete se si tratti della dichiarazione di un qualche ricoverato in un luogo protetto dove stanno persone che di tanto in tanto dicono: ”Io sono  Napoleone”.
No, Signori, è il capomanipolo che con gli scherani, le amazzoni e le ballerine plaudenti, torna a fare un po’ di bene all'Italia (non avendone fatto abbastanza...). Si sa che agli uomini il bene  bisogna, le più volte, farlo per forza, scriveva l'amato Manzoni a proposito di Donna Prassede, quella nobildonna che di idee, come gli amici, ne aveva poche ma vi era molto affezionata...; due famiglie e tre conventi cercavano di tenerla all'oscuro di tutto per scansare le sue premure... Ma noi non riusciamo col piazzista, tormentato dalla responsabilità del destino del Paese, che incombe sulle sue spalle. Per chi non ricordasse come stavamo quando lui con gesto di mirabile generosità lasciò il campo, senza proferire verbo, si pensi che non si potevano più pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici e le pensioni, perché il Paese era sull'orlo del baratro. Ci assicura che la storia dello spread è, come si dice a Roma, una bufala e che quel che conta è l'economia reale fatta a pezzi dal governo dei tecnici: attendiamo le sue ricette da Paese della cuccagna per affondare definitivamente. Con la Merkel, poi, bisogna dirgliene quattro... Ma non gliene aveva già dette qualcuna diffusa in tutto il mondo per la palese buffoneria di un premier che si esprime con quel gergo? Ha fatto sì che ormai quando si apre una casa chiusa in Canada (non propriamente nel vicinato...) la chiamano Berlusconi palace... Sì, passerà alla Storia, ma per motivi affatto diversi da quelli divisati. Passerà alla Storia per esser colui che ha raccolto l'eredità della P2 che voleva stravolgere la Costituzione per metter sotto tutela gli Italiani, che ha avuto come stalliere/protettore il mafioso Mangano, che è stato implicato in innumerevoli processi nella maggior parte prescritti, che ha acquistato dal tutore di una fanciulla minorenne una villa principesca per due lire, con arredi inclusi, dopo un tragico fatto di sangue, che ha promesso strabilianti progressi e ha lasciato l'Italia peggio di come l'aveva trovata, che ha operato in perfetto conflitto di interessi e non ha messo mano ad una riforma, dicesi una, di cui l'Italia avrebbe avuto bisogno. Con l'appoggio di non pochi membri della gerarchia cattolica ha degradato moralmente il Paese solleticandone  i bassi istinti e predicando che la ricchezza è un valore in sé e che se le ragazze hanno problemi sarà bene che sposino qualche facoltoso, purché non racchie, è ovvio! Anche la bellezza è un dovere. Quel che impressiona sono i clienti che lo hanno accompagnato nell'avventura, quelli che assentono  ad una cena a cominciare dalla minestra con la bocca con gli occhi e con le orecchie e che alle frutta non sanno più neppure come si possa dire di no, degli zombie... Le primarie si fanno, si fanno: a metà dicembre...; contrordine camerati/compagni (?), si presenta il capo e ubi major...
In un paese sfiduciato, senza speranza, possono succedere cose di questo tipo: il clima è da Catilinariae, forse peggio, perché almeno allora c'era l'indignazione e il confronto coi valori dell'antica virtù romana, adesso no, tutto scorre; siamo divenuti fatalisti, come in Oriente.
Attesi i guasti che il generoso ritorno può determinare, specie perché il Paese è sotto terapia e sul fronte internazionale non ci sono filantropi, sarebbe bene che gli uomini di buona volontà, come sotto l'occupazione tedesca, si svegliassero dal torpore ed adottassero tutte le iniziative volte a scoraggiare simili gesti di altruismo. Adesso però...



13 commenti:

  1. Dall’intervista al Presidente della CEI, card. Bagnasco (http://www.corriere.it/politica/12_dicembre_10/vecchi-non-si-possono-mandare-in-malora-sacrifici_4347464e-4292-11e2-af33-9cafd633849d.shtml?fr=box_primopiano) si evince chiaramente che ormai la Chiesa (ma tutta? o solo la CEI?) ha preso le distanze da Berlusconi e appoggia Monti. Pare chiaro il tentativo di formare un grande centro con la candidatura di Monti a premier, ma c’è Bersani che cerca di attirare Casini con sé per sventare questo disegno finalizzato a sconfiggerlo, ma lui non ha la Chiesa dalla sua... Si vedrà!

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  2. La politica sta diventando qualcosa di totalmente incomprensibile per noi poveri cittadini che dovremo andare a votare. Chi, come me, sulla base del fatto che essendo pensionato ho il tempo per informarmi, stamattina sentendo Monti e Berlusconi in TV, non ho fatto altro che confondermi definitivamente le idee: ma come fa uno a chiarirsele e a capire qualcosa? Prima si potevano confrontare i diversi programmi politici, le diverse idee, adesso sono solo più reciproche accuse per quello che succede fuori dall’Italia, cioè in Europa, di cui l’uno o l’altro sarebbero la causa.

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  3. Ma perché Monti ha subito lasciato campo libero a Berlusconi? Se è tanto convinto delle sue idee e vuole sostenerle perché crede che siano le migliori, deve impegnarsi e passare da “designato” ad eletto, perché solo così avrebbe veramente la forza di portare avanti la sua “agenda”, se avesse il sostegno di un’elezione popolare. Mi pare che il suo dire sollevi un grosso problema, perché Monti dice che non si deve fare quello che vuole il popolo, ma quello che è bene, ma se poi il popolo non vota chi sa fare quello che è bene, ma elegge un altro, come la mettiamo?

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  4. E così ora tutte le leggi che ci avevano prospettato di miglioramento e rinnovamento vanno a farsi friggere! Rimarrà questa legge elettorale, rimarranno le province, non è stato approvato il pareggio di bilancio, neppure il congedo parentale temporaneo e tante altre cose, non sono neppure stati portati a casa i marò dall’India. Proprio niente, tutto tempo perso e soldi (quelli dei nostri sacrifici!) buttati via. Che vergogna! E Monti se ne lava le mani, se ne va a godersi il suo posto di senatore a vita, e noi?

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    1. Se ci si chiede come mai Berlusconi con i suoi inganni e malgrado i danni provocati all'Italia sia riuscito a rimanere così a lungo al governo, va risposto che questo è probabilmente dovuto al fatto che i votanti invece di preoccuparsi di ciò che è bene per tutti si preoccupavano di ciò che era bene per loro stessi e basta. Giudicavano (e giudicano...) pure, con sicurezza, esprimendosi su problemi complessi che, all'evidenza, non padroneggiano. Ricordate il post sull'oclocrazia in questo blog?
      Questi ultimi tre commenti, dispiace dirlo, vanno inquadrati in quel contesto. In questo blog non abbiamo lesinato critiche ai professori che tuttavia hanno avuto il grande merito di riportarci al reale dopo decenni di fole, di slogans volgari e stupidi e di aggressività. Quel che è peggio è che i tecnici di prima erano parte attiva dell'imbroglio che ci ha portato sull'orlo del baratro. Facile parlare adesso come il notaio che era andato ad arrestare Renzo nei tumulti di Milano; quando Renzo scappa e lui è circondato dalla folla minacciosa dice con fare innocente:'Che è stato?' 'Uh,corvaccio' fu la risposta e la stessa meritano gli amici del cavaliere dimezzato e della lega del malaffare o i guitti fascisteggianti.

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  5. E ora che con l’accordo dell’Ecofin la Bce potrà, anche se non proprio direttamente, controllare le nostre banche, c’è da sperare che le cose vadano meglio anche per i piccoli risparmiatori? si potranno finalmente evitare le truffe ai nostri danni?



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  6. Pare che Grillo (meglio per noi) si stia tagliando le palle da solo, comportandosi come un guru di Scientlogy...
    Speriamo perda consensi comportandosi in modo così antidemocratico e antifemminista.

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  7. Ma ora Berlusconi fa la sceneggiata di cedere il posto a Monti per un accordo per essere sostenuto per diventare Presidente della Repubblica? e così invece che un Monti “designato” da Napolitano ne avremo uno “designato” da Berlusconi: tutta un’altra cosa!

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  8. Ormai dovrebbe intervenire il Servizio Sanitario Nazionale per un trattamento terapeutico coatto nei confronti del Berlusconi Silvio che dà chiari segnali di psicosi acuta con aspetti di delirium, soprattutto per la mancanza di logica e consequenzialità, come dimostra il fatto che una settimana fa abbia costretto il Presidente Monti a dimettersi e ora lo proponga come candidato premier del suo partito, addirittura al suo posto! Basta! Non possiamo renderci ridicoli davanti a tutto il mondo: basta vedere i giornali e le riviste straniere! anche perché questa sua è una psicosi contagiosa e c’è il pericolo che i gonzi italiani lo seguano e lo votino, imponendolo come premier (se non cambia idea nel frattempo) anche alla parte sana del paese che non è fatta di gonzi e di opportunisti.

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  9. Se il nostro debito pubblico ora sfonda i 2 mila miliardi di euro dobbiamo chiederci dove stanno andando tutti i soldi che noi continuiamo a dare allo stato con le tasse: forse nelle banche tedesche e francesi? non sarà per questo che Monti piace tanto alla Merkel e ad Holland? Certo che ha ragione Landini quando dice che i problemi dell’Italia non possono risolverli quelli che guadagnano 1200 euro al mese e che con quelli che ne prendono anche meno di stipendio o pensione sono la maggioranza.


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    1. Non ci sono risposte semplici a problemi complessi, se si vuol esser seri... e Landini, che ha ragione ad evocare maggior giustizia sociale, dice sciocchezze, come la Camusso a sostenere che si mettono i conti a posto con una patrimoniale! I sindacati hanno gravi responsabilità, insieme a tutte le forze politiche, nell'aumento del debito pubblico, scaricando il peso sulle generazioni successive, a partire dagli anni'70. Lo vogliamo capire che siamo in un contesto di economia di mercato e di libertà di movimento di capitali, a suo tempo favorita dal Tartufo Tremonti che ora la critica? Non esiste il mercato etico come sostiene il papa agostiniano, malissimo consigliato dall'Opus Dei (evidentemente ha mal capito la Gaudium et Spes...). Esiste un mercato con regole per impedire posizioni dominanti per non trasformarlo in giungla, direbbe Keynes. E le regole vanno fatte rispettare, ma... viviamo in un contesto internazionale di trasferimenti erratici di capitali (ci vuole la faccia del Pdl a sostenere che con loro lo spread era meglio o poco diverso da adesso: con loro lo spread sarebbe arrivato a 700 in pochi giorni perché tutto si fonda sulla fiducia, sullo "star del credere" si diceva in antico) e le Autorità di vigilanza, che poco controllano a livello nazionale, non cooperano efficacemente in sede internazionale per reprimere gli illeciti. Le banche tedesche e francesi ne han perso di soldi in Grecia! Certo ora beneficiano in parte di una rete di sicurezza europea e FMI, ma se non ci fosse, pensate che noi staremmo meglio, come sostiene il Savona, con la liretta e con un debito denominato in Euro? Roba da Alice nel paese delle meraviglie...

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  10. Landini non dovrebbe mentire sapendo di mentire, perché anche lui sa benissimo che con 1200 euro (e tantomeno con 800) euro al mese non può vivere nessuno, anche se questo è un livello di retribuzione diffuso. La situazione è un’altra: chi guadagna quella cifra vive con altre persone (moglie, genitori, ecc.) che guadagnano almeno altrettanto, nella maggior parte dei casi in un’abitazione di proprietà, altrimenti assegnata dal Comune con un affitto pressoché simbolico, inoltre fa un orario che consente a lui (come alle altre persone adulte del suo nucleo famigliare) di fare un altro lavoro in nero e qui sta il problema, perché con il lavoro in nero toglie un posto di lavoro ad un’altra persona e non paga le tasse. Quindi, per risolvere la sua situazione, crea due tipi di problemi alla comunità. E’ a queste cose che si dovrebbe guardare.

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  11. Il Guerra dice una cosa vera, però è anche inevitabile che sia così e la colpa è anche dei sindacati. Mi spiego meglio con la mia vita: io faccio il bidello a scuola e non arrivo a 1000 euro al mese, poi mia moglie ne mette su 800 perché fa la barista. Quando ho fatto il mio orario a scuola, vado a fare il giardiniere a 15 euro all’ora e, più di primavera-estate, meno d’inverno metto su altri 1000 euro in media al mese, che poi arrotondo portando a correre i cani di tanta gente che tiene i cani da caccia, ma non ha tempo. Mia moglie quando ha finito di fare la barista va a fare delle ore nelle case e anche lei mette su in media altri 800 euro al mese, per cui tutto sommato arriviamo sui 4000 euro al mese e non ce la passiamo male, anche perché la casetta dove stiamo è nostra. Capisco che non pago le tasse per buona parte di guadagno, ma non posso fare diversamente e se non facessi quei lavori lì in nero non ce la farei proprio a vivere, perché abbiamo anche due figli e li vogliamo far studiare. Noi però ci sacrifichiamo tanto a lavorare e alla sera siamo stanchi morti, perché poi dobbiamo fare anche le cose in casa nostra e ho anche un orto da coltivare. Bisognerebbe però che i sindacati non avessero fatto tanto per ridurre gli orari di lavoro, perché se io le ore le facessi tutte a scuola e mia moglie tutte nel bar guadagneremo abbastanza da vivere e saremo in regola, invece loro hanno fatto che noi nel lavoro vero facciamo poco, però guadagniamo anche poco e così nascono tutti i problemi che si dicono: secondo loro io dovrei stare mezza giornata a fare niente e disperarmi perché non ce la faccio a vivere? Almeno che cerchino un modo giusto per far pagare le tasse anche sul lavoro in nero, tanto si sa che è vero che lo fanno tutti perché non possono fare diversamente per andare avanti.
    Scusate se non mi firmo, ma capirete benissimo il motivo.

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