martedì 24 dicembre 2019

AUGURI di BUON NATALE E DI BUON ANNO


BUON ANNO

Con l'augurio di un Nuovo Anno proficuo e costruttivo!
Gabriele Fantini

Che il 2020 ci liberi da Salvini, dalla Meloni e dai loro sostenitori e affini...
Luigi Mazzoni

Speriamo che il Nuovo Anno ci porti lavoro, prosperità e sicurezza.
Federico Toso

Vi auguro tante belle idee per il nuovo anno, insieme a serenità e felicità di vita.
Guido Fiorentini

---------------------------------------------------------

BUON NATALE

Dobbiamo reciprocamente augurarci un Natale di intelligente illuminazione per la nostra situazione politica.
Luigi Taddei

La nostra tesi è che la politica sia soprattutto la conseguenza più che la causa del modo di essere di persone che vivono l'istante e non una storia e cioè un presente che crea un futuro, reclamando diritti, consapevole dei doveri, in una parola una dimensione umana e non virtuale.
Carlo Biancheri

Vi ringrazio per tutto il vostro impegno e vi auguro serenità per il Santo Natale e prosperità per l'Anno Nuovo.
Riccardo Castelli 

Auguri cordialissimi di Buon Natale.
Rodolfo Piana 

Perché non scrivete qualcosa sul fatto che ci abbiano espropriato di Gesù Bambino e impongano ai bambini il consumistico Babbo Natale?
Rodolfo Valeri

Babbo Natale deriva da San Nicola, vescovo di Myra nel IV sec., diventato Santa Claus da Sinterklaas in olandese, che portava doni ai bambini nell'area nord e orientale dell'Europa, "espulso" dall'immaginario collettivo da Martin Lutero in quanto i protestanti volevano cancellare il culto dei santi, ma, non volendo che i bambini perdessero i regali, introdussero la figura del Christkind (Gesù Bambino) che li portava. In Italia questa figura fu introdotta durante la dominazione austro-ungarica; infatti si diffuse quasi esclusivamente nel nord, mentre nel sud portatori di doni ai bambini rimasero San Nicola e Santa Lucia.
Rosa Elisa Giangoia

Io alla gente vorrei augurare soprattutto l'intelligenza di riuscire ad uscir fuori dalla melassa di Natale per capire che cos'è veramente questa festa.
Beppe Lepri

Auguro a tutti un Natale meraviglioso!
Daniela Chiappini

Vi auguro un Santo Natale di gioia e serenità con buone ispirazioni...
Francesco Pagano

Buon Natale! Con molta stima.
Franco Monti

Che il Natale ci aiuti a camminare insieme nella luce della Verità.
Emanule Perugini

Auguri cordialissimi di un felice Santo Natale.
Francesco Brandi

Auguri davvero speciali per persone speciali come voi, carissimi Carlo e
Rosa Elisa! Buon Natale.
Davide Pellegrini

domenica 8 dicembre 2019

LO SPECCHIO DEL VOLTO

Rosa Elisa Giangoia

Ora Salvini vuol far credere a tutti quegli italiani che sono privi di capacità critica di avere persino un filo diretto con la Madonna, che in verità, è una sola, ma che, per dialogare con gli uomini, appare in tempi, luoghi e modi diversi. Quella che manda i messaggi al nostro politico è quella di Medjugorje (naturalmente!), la più attuale, non ancora riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa, non bene accetta da papa Francesco, per cui Salvini la può usare per dividere i cattolici e raccogliere intorno a sé tutti quelli a cui pensa non piaccia l’attuale pontefice… E cosa gli avrebbe detto (tra le righe…) la Madonna? Che Conte è un bugiardo: basta guardarlo in faccia! Infatti secondo Salvini la Madonna avrebbe detto: «Le persone si giudicano dallo sguardo». Dal che lui, fine esegeta teologico, e sicuro che la Madonna abbia parlato per lui, con preciso riferimento al momento politico, avrebbe dedotto che «Conte ha lo sguardo di chi ha paura, non ha la coscienza pulita e scappa», in relazione a quanto aveva fatto e detto sul MES. Andando a vedere nel sito ufficiale delle apparizioni di Medjugorje, si legge che la Madonna nell’ultimo messaggio avrebbe detto: «È sufficiente uno sguardo per udire le parole non pronunciate e i sentimenti non espressi. Laddove regna l’amore, il tempo non conta più». Qualunque persona in buona fede avrebbe capito che la Madonna non inviterebbe al giudizio e alla critica, ma naturalmente il nostro politico, mentendo sapendo di mentire, ha rivoltato le parole a proprio uso e consumo, o meglio a proprio interesse.
Che dai volti e dagli sguardi delle persone si possano intuire e dedurre molte cose è vero, soprattutto se l’osservazione si fa con l’attenzione supportata da conoscenze scientifiche che rivelano abitudini e patologie personali. E questo serve davvero molto per valutare i nostri politici, guardandoli quando appaiono in TV, ripresi in primo piano.
Basta osservare con una certa attenzione e si vede chi sovente sembra sotto gli effetti psichici dell’uso di cocaina, per l’euforia, i comportamenti stereotipati, l’occhio con la pupilla dilatata, sempre vigile e sospettoso, la difficoltà di attenzione, magari anche con lievi tremori e contrazioni muscolari.
Si vedono anche quelli che soffrono di oftalmopatia e anche di esoftalmo, tanto da far supporre che siano affetti dal morbo di Basedow, con tutte le altre conseguenze e patologie che la malattia può comportare…, come, essendo un disturbo della tiroide, un’agitazione che si trasforma spesso in costante aggressività.
Poi si vedono quelli, ma soprattutto quelle, che si sono sottoposti a trattamenti di estetica facciale per avere la pelle liscia e ben tesa e così devono parlare aprendo poco la bocca, con notevole sforzo, e anche quelli che, quando devono parlare in TV, non saprebbero cosa dire e allora guardano fuori campo dove evidentemente hanno qualcosa (un video? un cartellone?) su cui qualcuno ha scritto per loro la frasetta che devono pronunciare con ostentata e, di conseguenza, innaturale sicurezza, per cui trapela tutta la loro ansia di performance…Sì, dicono molte cose le facce dei politici, ma non sono quelle che vorrebbe che dicessero Salvini, anche se si fa portavoce della Madonna! Per caso, qualche nemico non gli avrà mica fatto mangiare qualche nocciola venuta da lontano con poteri strani (magari come quelli della segala nei confronti delle streghe in tempi antichi)?
 


domenica 1 dicembre 2019

IL MES E GLI IRRESPONSABILI SALVINI E MELONI

Carlo Biancheri

Voi pensate che il Salvini, tra una chiacchiera e l’altra al bar Sport di Milano Rogoredo, avesse capito che succedesse  col MES, cioè una modifica del Fondo salva Stati in essere nella UE dal 2011? O che la piccola Meloni che grida, grida ma sarebbe meglio che sussurrasse perché proferisce insensatezze  non essendo economista, conosca veramente la natura del MES in approvazione definitiva al Comitato dei Ministri economici della zona Euro del Consiglio ECOFIN, dopo oltre un anno di dibattiti a Bruxelles?
Ha cominciato il solito Visco, il Governatore della Banca d’Italia, che ancora una volta è caduto dal pero – vi ricordate l’audizione in Parlamento quando si parlava del Bail-in, cioè delle norme relative al salvataggio delle banche in crisi? Sembrava averlo scoperto allora, sebbene alle discussioni in sede UE avessero partecipato gli uffici di  Banca d’Italia, con i quali all’evidenza non parla-.
In un discorso pronunciato il 15 novembre 2019 ebbe a dire:
‘I piccoli ed incerti benefici di un meccanismo per la ristrutturazione dei debiti sovrani devono essere soppesati, considerando l’enorme rischio che il semplice annuncio della sua introduzione inneschi una reazione a catena di aspettative di default, che può diventare una profezia che si autoavvera’.
Inoltre, aggiungeva che ‘cresceva il consenso per rimandare l’entrata in vigore del MES al 2024’. Sebbene la relazione continuasse con proposte sensate, specie in materia di politica fiscale e di emissione di titoli garantiti collettivamente dagli Stati aderenti alla moneta unica senza, con ciò,  scaricare i rischi sugli altri Stati, le frasi sopracitate hanno fornito su un piatto d’argento carne per i loro denti a coloro che ringhiano, pronti ad azzuffarsi, per il bene degli italiani, si intende. Lo stile dei ‘gridatori’ ricorda  le buffonate di Mussolini che prometteva un avvenire radioso al paese di ‘santi, di poeti,di navigatori e di eroi’, entrando in guerra…: si è visto come è andata.
Inutile aggiungere su Visco che la supponenza abituale di Banca d’Italia faccia sì che  i funzionari e dirigenti della Banca stessa ritengano, da lustri, che il mondo giri attorno a loro e secondo i loro tempi; spesso autoreferenziali, elaborano teorie al loro interno e poi si stupiscono se gli altri non le accolgono.
Ma il Salvini e i suoi eccelsi consiglieri, che riteniamo ahimé degli pseudo-economisti, si debbono essere accorti di esser stati al governo proprio nel periodo cruciale della modifica al Fondo salva Stati e che, quindi, occorreva cambiare registro. Adesso il punto incriminato è l’estensione alle banche sistemiche della protezione del MES e cioè, per il Salvini e la piccola Meloni, le banche tedesche che ‘di certo falliranno dopo la Brexit’…; le  dovremo salvare con i nostri soldi, già versati per il MES,sostengono.
Chi scrive si è dato la pena di andare a vedere il testo del  MES, più volte citato, e ha rilevato che l’estensione della copertura alle banche sistemiche, cioè di dimensioni rilevanti, può intervenire solo quando il fondo nazionale, istituito a tal fine, non è sufficientemente dotato di risorse per risolvere la crisi.
Come si è visto nel caso della Grecia, la crisi delle banche greche si è ripercossa sulle quotazioni del comparto bancario del sistema Euro, anche su quelle banche che erano poco esposte, come le nostre. Non va dimenticato che il Monte dei Paschi di Siena è una banca  sistemica, come lo è la Carige, e cioè sottoposti alla vigilanza  della BCE, al cui vertice attualmente c’è l’italiano Enria, mentre prima c’era l’astuta, antiitaliana Nouy. Salvini e la piccola Meloni sono certi che in futuro le nostre banche in difficoltà e di grandi dimensioni potranno contare solo sul fondo nazionale? Un fondo con risorse illimitate e  ‘donatori di sangue di professione’? Non potrebbe giovare anche a noi l’estensione della copertura alle banche di rilevanza sistemica come ad esempio Unicredit, Banca Intesa ecc.?
Il nervosismo dello spread in questi giorni di dibattito e la copertura dell’ultima asta sui CTZ italiani non fanno stare tranquilli e la discussione da strapaese tra Salvini, Di Maio, o peggio il redivivo Dibba, e la Meloni  è bene che termini in fretta prima che  creino altri danni a noi tutti sui mercati finanziari;dicono di voler difendere i risparmi degli italiani – anche le signorine-modelle di Forza Italia lo sostengono…- ma come parlano la valutazione del paese peggiora. Il fatto è che questa gente, nell’infanzia, non ha letto la storia dell’apprendista stregone… La morale è: meglio non avventurarsi in ciò che non si controlla.