mercoledì 5 aprile 2017

G.R. CASALEGGIO SAREBBE FIERO DI VOI...


Carlo Biancheri

Con questa sorta di benedizione laica, impartita dal pregiudicato genovese, già comico, i consiglieri di Roma del M5S possono stare sicuri di essere sulla retta via…
Ci pare di vivere un tempo non solo difficile, ma di impazzimento generale, dove il linguaggio dei giovani e meno giovani politici manifesta idee – si parva licet - che non esitiamo a qualificare pericolose.
I succitati consiglieri che hanno sin qui dato prova di saper così ben governare una città in dissesto, -ormai è passato un anno in cui ne abbiamo viste di tutte: nominati e cacciati, assessori dimessi, dirigenti arrestati, gratificati economicamente senza fondamento né qualifiche, il sindaco indagato ma inamovibile, fino al terzo grado di giudizio (?) e ovviamente… le regole del movimento cambiate in corso d’opera, gli eletti che continuano imperterriti a ritenere responsabili dei disastri chi li ha preceduti…-  ora hanno deciso di trasferire i ‘principi’ del motore Rousseau nel governo della capitale che vive a fatica il quotidiano: un tipico diversivo, un centone di democrazia diretta che può trovare d’accordo giusto gente come Mentana che ha dichiarato che i seguaci della setta non vanno demonizzati e lui, come noto, la sa lunga...
Innanzitutto il governo di un Comune, come Roma, non può esser espletato sulla base di clic, di mi piace/non piace che vanno a finire in un filtro per nulla trasparente.  Inoltre, è sbagliato il metodo, in quanto non si possono ridurre in pillole problemi complessi. Rinviamo sul punto quanto scritto da Bobbio sulla democrazia  diretta e le società complesse e ricordato oggi da Sabino Cassese sulla stampa. Per esempio, se io chiedessi ai romani se vogliono una città con aria meno inquinata, cosa penserete mai che risponderebbero? No,vogliamo asfissiare come adesso dove le centraline di controllo, se non piove o tira vento, sforano  i limiti delle polveri sottili  già alti! Ma se non si spiega nel contempo che cosa comporti nella vita quotidiana in termini di costi e sacrifici il raggiungimento dell’obiettivo dell’aria meno inquinata, che significato ha porre il quesito referendario se non per fini di propaganda strumentale? Se si danno spiegazioni, a questo punto ci si dividerà, perché alcuni non saranno disposti a sottoporsi a rinunce e la politica dovrebbe esser precisamente questo:una scelta. Non crediamo che la discussione  possa correttamente svolgersi  per via telematica perché qualcuno dovrà pur fare la sintesi…
Il sindaco, invece di dar conto dei vari procedimenti giudiziari in cui è coinvolta – non può parlare, ha detto, perché la materia è coperta da riservatezza, in quanto oggetto di indagini da parte dell’autorità giudiziaria…Uhm… un’altra delle sue… se fà ‘dichiarazioni di scienza’ dove sta la violazione del segreto?- ma si giustifica col noto brocardo ‘mal de todos remedio de tontos’ e cioè Buzzi sta parlando e gli avversari sono peggiori di lei: logica perfetta! Ci sarebbe  da chiedersi come abbia potuto, con questo metodo logico, conseguire la laurea e successivamente  superare l’esame da procuratore legale (all’epoca si chiamava così?)…
In generale, gli esponenti del movimento  dichiarano che intendono cambiare l’Italia. In che senso? Chi ha dato loro il mandato? Siamo in uno Stato che detta principi etici? Non sono forse rappresentanti portatori di un programma (miserrimo nel caso della setta…) che i rappresentati scelgono? Quindi i conti vanno fatti prima del voto, perché i votanti debbono sapere  a cosa vanno incontro e non dopo. Poco ci importa che abbiano l’appoggio del Grillo (da ultimo, la benedizione del defunto Casaleggio).A mo’ d’esempio ci ricordiamo quel ‘non lasceremo nessuno indietro’ del sindaco Raggi quando crollò a Roma la palazzina a Ponte Milvio… La demolizione l’ha pagata il Comune?
Anche Renzi vuol cambiare l’Italia e cade nello stesso errore che era quello di Robespierre e di Lenin e di tutti i rivoluzionari o i dittatori che vogliono modellare gli altri secondo la loro visione del mondo, la loro Weltanschauung: io sono vegano? Tutti debbono rinunciare alla carne… Sono animalista? Gli animali contano più degli umani e così via…
La democrazia non è questo, è dibattito, confronto di proposte da parte di chi le sa fare e le capisce… E’ insensato proporre il reddito di cittadinanza se non si dice nel contempo che fine fà la cassa integrazione e dove si prendono le risorse per finanziarlo: non sono i grillini a sostenere scorrettamente che il debito pubblico non fà che salire? Come pensano di governare oltre a proporre il referendum sull’Euro  che,come ha spiegato Draghi non è possibile? Bisognerebbe uscire dall’Unione… e ciò ci porterebbe rapidamente al livello balcanico… Ah il programma di governo, sì… diremo come i greci nell’Areopago a san Paolo: ‘su questo ti sentiremo un'altra volta’…
Del resto non sono i soli ad imbrogliare le carte. Il fuoriuscito Rossi, governatore della Toscana, dichiara, insieme all’intellettuale Speranza, che siccome la Repubblica italiana è fondata sul lavoro, come recita la Costituzione, ci deve esser un diritto al lavoro per tutti. Già…, come? Forse, in quanto conterraneo di Collodi, crede anche lui, come Pinocchio, che esistano alberi che producono monete d’oro, invece di frutti?