Carlo Biancheri
Con questa sorta di benedizione
laica, impartita dal pregiudicato genovese, già comico, i consiglieri di Roma
del M5S possono stare sicuri di essere sulla retta via…
Ci pare di vivere un tempo non
solo difficile, ma di impazzimento generale, dove il linguaggio dei giovani e
meno giovani politici manifesta idee – si parva licet - che non esitiamo
a qualificare pericolose.
I succitati consiglieri che hanno
sin qui dato prova di saper così ben governare una città in dissesto, -ormai è
passato un anno in cui ne abbiamo viste di tutte: nominati e cacciati, assessori
dimessi, dirigenti arrestati, gratificati economicamente senza fondamento né
qualifiche, il sindaco indagato ma inamovibile, fino al terzo grado di giudizio
(?) e ovviamente… le regole del movimento cambiate in corso d’opera, gli eletti
che continuano imperterriti a ritenere responsabili dei disastri chi li ha
preceduti…- ora hanno deciso di trasferire i ‘principi’ del motore Rousseau
nel governo della capitale che vive a fatica il quotidiano: un tipico diversivo,
un centone di democrazia diretta che può trovare d’accordo giusto gente come
Mentana che ha dichiarato che i seguaci della setta non vanno demonizzati e lui,
come noto, la sa lunga...
Innanzitutto il governo di un
Comune,
come Roma,
non può esser espletato sulla base di clic, di mi piace/non piace che vanno a
finire in un filtro per nulla trasparente. Inoltre, è sbagliato il metodo, in
quanto non si possono ridurre in pillole problemi complessi. Rinviamo sul punto quanto scritto da Bobbio sulla
democrazia diretta e le società complesse e ricordato oggi da Sabino Cassese
sulla stampa. Per esempio, se io chiedessi ai
romani se vogliono una città con aria meno inquinata, cosa penserete mai che
risponderebbero? No,vogliamo asfissiare come adesso dove le centraline di
controllo, se non piove o tira vento, sforano i limiti delle polveri sottili
già alti! Ma se non si spiega nel contempo che cosa comporti nella vita
quotidiana in termini di costi e sacrifici il raggiungimento dell’obiettivo
dell’aria meno inquinata, che significato ha porre il quesito referendario se
non per fini di propaganda strumentale? Se si danno spiegazioni, a questo punto
ci si dividerà, perché alcuni non saranno disposti a sottoporsi a rinunce e la politica
dovrebbe esser precisamente questo:una
scelta. Non crediamo che la discussione
possa correttamente svolgersi per via telematica
perché qualcuno dovrà pur fare la sintesi…
Il sindaco, invece di dar conto
dei vari procedimenti giudiziari in cui è coinvolta – non può parlare, ha detto,
perché la materia è coperta da riservatezza, in quanto oggetto di indagini da
parte dell’autorità giudiziaria…Uhm… un’altra delle sue… se fà ‘dichiarazioni di
scienza’ dove sta la violazione del segreto?- ma si giustifica col noto brocardo
‘mal de todos remedio de tontos’ e cioè Buzzi sta parlando e gli
avversari sono peggiori di lei: logica perfetta! Ci sarebbe da chiedersi come
abbia potuto, con questo metodo logico, conseguire la laurea e successivamente
superare l’esame da procuratore legale (all’epoca si chiamava
così?)…
In generale, gli esponenti del
movimento dichiarano che intendono cambiare l’Italia. In che senso? Chi ha dato
loro il mandato? Siamo in uno Stato che detta principi etici? Non sono
forse
rappresentanti portatori di un programma (miserrimo nel caso della setta…) che i
rappresentati scelgono? Quindi i conti vanno fatti prima del voto, perché i
votanti debbono sapere a cosa vanno incontro e non dopo. Poco ci importa
che abbiano l’appoggio del Grillo (da ultimo, la
benedizione del defunto Casaleggio).A mo’ d’esempio ci
ricordiamo quel ‘non lasceremo nessuno indietro’ del sindaco Raggi quando crollò
a Roma la palazzina a Ponte Milvio… La demolizione l’ha pagata il
Comune?
Anche Renzi vuol cambiare l’Italia
e cade nello stesso errore che era quello di Robespierre e di Lenin e di tutti i
rivoluzionari o i dittatori che vogliono modellare gli altri secondo la loro
visione del mondo, la loro Weltanschauung: io sono vegano? Tutti
debbono rinunciare alla carne… Sono animalista? Gli animali contano più degli
umani e così via…
La democrazia non è questo, è
dibattito, confronto di proposte da parte di chi le sa fare e le
capisce…
E’ insensato proporre il reddito di cittadinanza se non si dice nel contempo che
fine fà la
cassa integrazione e dove si prendono le risorse per finanziarlo: non sono i
grillini a sostenere scorrettamente che il
debito pubblico non fà che salire? Come
pensano di governare oltre a proporre
il referendum sull’Euro che,come ha spiegato
Draghi non è possibile? Bisognerebbe uscire dall’Unione… e ciò ci porterebbe rapidamente al livello balcanico… Ah il programma di
governo, sì… diremo come i greci nell’Areopago a san Paolo:
‘su questo
ti sentiremo un'altra volta’…
Del resto non sono i soli ad
imbrogliare le carte. Il fuoriuscito Rossi, governatore della Toscana, dichiara,
insieme all’intellettuale Speranza, che siccome la Repubblica italiana è fondata
sul lavoro, come recita la Costituzione, ci deve esser un diritto al lavoro per
tutti. Già…, come? Forse, in quanto conterraneo di Collodi, crede anche lui,
come Pinocchio, che esistano alberi che producono monete d’oro, invece di
frutti?