Carlo Biancheri
I nostri venticinque lettori conoscono la lingua inglese e
quindi è bene che sappiano che sta cambiando e non poco. Judgement non
significa più “giudizio”, “valutazione” – non vi fidate dell’Oxford
Dictionary: è fake news – ma, “severità”. Chi lo ha detto? Ma
naturalmente un focoso rappresentante del M5S in Commissione bicamerale sulle
banche in occasione della testimonianza del Direttore Generale della Consob
Angelo Apponi. Non vi è il minimo dubbio, ha
esordito, che judgement voglia dire “severità”, e perché mai la Consob
che aveva chiesto lumi, tramite l’OIC (Organismo italiano di contabilità)
all’organo dell’IASB (International Accounting Standards Board), incaricato di
interpretare i principi contabili internazionali, non si è attenuta alla
“severità” nel valutare se lo strumento finanziario che compariva nel bilancio
MPS denominato Alexandria fosse un repo piuttosto che un
derivato? Veramente, controllando su Google, ha risposto Apponi, risulta
“valutazione”, ma si può verificare anche su un altro vocabolario… Protesta il
grillino col Presidente Casini che si osi mettere in dubbio qualcosa di
incontrovertibile… - per lui si intende- e non c’è uno, dicesi uno, dei membri
della Commissione che osi dire: “Ma che idiozie sta dicendo questo? Nessuno sa
l’inglese?”
Non contento, il movimento, che si dichiara vittima di
fake news (!), della risposta, in occasione della successiva audizione
del Direttore generale del Tesoro, prof. La Via, la deputata Ruocco del
movimento di cui sopra gli si rivolge in questo modo: “Lei, prof. La Via, che è
un grande esperto in derivati e che ha lavorato per dieci anni alla Banca
Mondiale, come traduce la parola inglese judgement? E La Via risponde:
“valutazione”… Cosa concluderne? Che i due sono solo ignoranti o che parlano un
anglo-siculo? Molto di più, e cerchiamo di capire perché.
Questo movimento trasforma il reale in pretesto. Per esempio,
a Roma si annuncia sempre l’avvento della raccolta differenziata (entro il 2018
poi 2019 e 2020…) con la tizia catapultata da Genova all’assessorato e che
doveva essere un mostro di efficienza, addirittura da
prevedere il microcip col nome di ognuno per
calcolare correttamente la tariffa da pagare! Il problema è che a Roma la
differenziata funziona così: ci sono i bidoni per distinguere vetro, plastica,
umido, ecc…, ma poi arriva il carro dei monatti che carica tutto insieme e porta
via… e il tutto finisce in buona parte all’estero con costi naturalmente
contenuti per gli utenti…
Ci sono dei rinviati a giudizio in Sicilia? Niente paura! Chi
ha scelto i candidati, cioè il comico pregiudicato ha un dubbio amletico: ma
che gente abbiamo imbarcato? Ricordate ne I promessi sposi il notaio
vestito di nero che va ad arrestare Renzo dopo i tumulti di Milano e che,
circondato dalla folla, quando Renzo scappa, dice con fare innocente: “Che è
stato?” Uh corvaccio… è la risposta della gente.
La sindaca di Torino è indagata per fatti gravissimi
–parliamo di un morto e di millecinquecento feriti per l’insipienza e la mala
gestio del Comune – e cosa annuncia al popolo? Ho fornito tutti i
chiarimenti e sono dispostissima a collaborare con l’Autorità giudiziaria. Uhm…
l’indagata è lei e almeno che non sia una sprovveduta… sarebbe curioso che non
collaborasse!
E ora la questioncella delle fake news col loro sodale
Salvini, dopo l’articolo del New York Times… Se chiedete a quella faccina che
compare sempre in televisione… il problema non è questo: è
altrove…
E potremmo continuare col programma di questi distruttori,
sostenuti dal Travaglio contro ogni evidenza, che annienterebbe il paese, se
vincessero.
Si lamentano che all’estero non sono considerati o mal
capiti: disgraziatamente fuori dal paese ci sono pochi cretini, specie tra
fabbricanti di notizie, che abbiano tempo da perdere per consentire loro di farsi
le ossa ed imparare, come dicono benevolmente molti media da noi. La vita
continua e non può aspettare che questi crescano, studino e la smettano di fare
danni.