martedì 17 settembre 2019

IL NUOVO GOVERNO

E così ora tacete; ammutoliti, imbavagliati, non sapete più cosa scrivere perché non potete più criticare, dir male di chi sta al governo. Dovete accettare anche la Raggi di cui avete detto tutto il male possibile, ora ve la dovete tenere; anzi dovete sostenerla qualunque cosa faccia; ormai è "roba vostra"!

Mario Bortolotti




Carlo Biancheri


Non abbiamo perso luso della favella dinanzi ad una scelta che ci è parsa, nel frangente storico, la più prudente. E la prudenza per san Tommaso dAquino, il Doctor comunis, che il neofita ex ministro leghista Fontana ha voluto citare in Parlamento, a sproposito naturalmente, circa la natura del male e la sua consistenza ontologica, è la scelta adeguata dei mezzi rispetto al fine che ci si prefigge di ottenere. In questo caso, era quello di evitare che un esagitato, su cui pendono indagini pesanti, a cui si  chiede conto di quarantanove milioni di soldi pubblici spariti nel nulla, che ha avuto paura del processo per abuso dufficio ecc., potesse decidere il futuro presidente della Repubblica, i giudici costituzionali, tutte le nomine in scadenza nelle aziende pubbliche che rappresentano una fetta ancora rilevante delleconomia del paese e continuasse a far danni alleconomia, promettendo abolizione delle tasse e maggior debito: pane per tutti a buon mercato avrebbe scritto il Manzoni, riecheggiando i tumulti di Milano. Del resto, chi non sa governare sé stesso non può governare neppure gli altri afferma sempre san Tommaso ed ha ragione da vendere
Da quando il governo si è insediato lo spread si è dimezzato: cosa hanno risposto il Salvini e il branco, nonché la ruota di scorta piccola, piccola in tutti i sensi, della Meloni? Vedete? Il complotto dei banchieri contro un governo voluto dal popolo col quale hanno il filo diretto. Ancora una volta hanno perso loccasione per tacere e non gridare parole al vento come un ululato. I due e i loro consiglieri da strapazzo ignorano che è impossibile manipolare il mercato secondario dei titoli di Stato italiani senza farsi male: a parte il fatto che si tratta di mercato vigilato e regolamentato, i volumi sono tali che nessun intermediario, operando anche di concerto, si azzarderebbe a prendere posizioni per condizionare lo spread ed anche i prezzi. Nel solo mese di luglio di questanno le transazioni, senza contare quelle over the counter (OTC), sono state pari a 25 miliardi di Euro (!) con oltre 500.000 transazioni Se i due sono capaci a manipolare, per piacere ce lo spieghino! Il fatto è che non vogliono riconoscere o semplicemente ignorano che i mercati finanziari si basano sullaspettativa e la fiducia e, in questo caso, hanno una fiducia ben diversa in un governo che non vuole smantellare lEuropa per indicazione di Putin, uscire dallEuro, confliggere con i nostri partner naturali, contestare le regole comunitarie liberamente sottoscritte; non avendo studiato né lavorato, parlano sempre per sentito dire.
Il popolo tradito- da Salvini, perché il governo è caduto per causa sua- è lo stesso che a Pontida è riuscito a menar le mani contro un giornalista e a chiamare Gad Lerner ebreo (Gesù Cristo che citano spesso di che nazionalità era?). Questo popolo ce lo ha detto in televisione un tizio da spiaggia con un bracciale di palline colorate è andato a messa prima della manifestazione di Pontida, perché loro sono cattolici, messe celebrate evidentemente da preti che ricordano quelli bavaresi filonazisti nel periodo hitleriano, nellignavia dei vescovi da cui dipendono. E già perché il capitan Fracassa non ha esibito questa volta le croci ne aveva due ha detto- che diventano però corpi contundenti quando si rivolge alla zingaraccia o alla zecca tedesca, espressioni che non abbiamo mai sentito dire ai santi che sono i modelli per i cristiani cattolici.
E già: italiani brava gente Non ci pare proprio che lo siano, se pensiamo al comportamento di Graziani in Etiopia con la strage di Debre Libanos ed il massacro dei copti, allomicidio Matteotti, ai fratelli Rosselli, alle leggi razziali e alle perversioni della Repubblica di Salò, ma anche ai tanti omicidi passati sotto silenzio ad opera di certi partigiani stalinisti dopo la liberazione.
Italiani individualisti se, a legger Guicciardini (cinquecento anni fa), si trova che si occupano solo del particulare, cioè dei fatti loro, non del bene di tutti, non della giustizia commutativa -a tutti lo stesso- o di quella distributiva a ciascuno secondo quel che gli spetta-; gente che si arrangia per aggirare leggi, molte volte, peraltro, inique, per eludere i controlli e dove lastuzia viene scambiata per intelligenza. Non c’è solo una ragione sociale per il male, come ci hanno predicato per oltre cento anni intellettuali marxisti, c’è anche una scelta del tipo: chi se ne frega degli altri che mette in discussione il vivere sociale.
Al Nord Europa considerano i popoli latini degli anarchici e le vicende di questo povero paese lo confermano.
Abbiamo scritto che siamo nellera delle conseguenze. Cattivi governi hanno portato allesplosione del debito pubblico che ingessa il paese; la pubblica amministrazione, centrale e periferica, troppo spesso è un potentato che applica con soggettività norme  astruse; la cultura è in condizioni lamentevoli giacché il 56% degli studenti delle superiori non è in grado di interpretare un testo italiano complesso; le periferie sono quasi abbandonate in certe aree; mancano controlli seri; la giustizia è inadeguata e troppo lenta; levasione fiscale è  elevatissima e la imposizione fiscale è troppo alta; la spesa pubblica equivale spesso a spendere soldi buttandoli dalla finestra; il sistema sanitario non tutela i più deboli; la malavita organizzata è molto potente e così via.
Questo governo farà un gran servizio se svolgerà lordinaria amministrazione senza provocare danni ulteriori: bisogna contentarsi. È anche qualificato per parlare in Europa in modo civile e non da trogloditi o da provocatori e questo può determinare maggior cooperazione da parte degli altri, specie per quanto riguarda i flussi migratori e le questioni economiche.
Noi crediamo, però, che per cambiare ci vorrà tempo e non si otterrà molto se non si creerà un grande movimento di persone disposte a ravvivare lumano, come negli anni cinquanta. Un grande male del paese, secondo noi, è la solitudine, che sussiste anche negli eventi collettivi. Mancano anche ideali e contenuti forti che sono le premesse per vivere, per costruire la pace, la tranquillità dellordine, cioè la giustizia per ciascuno, la solidarietà, la vita secondo una dimensione umana e non animalesca: in una parola, la speranza.