Carlo Biancheri
Chi tace
acconsente era uno degli slogans delle manifestazioni contro i bombardamenti
americani nella guerra in Vietnam, bombardamenti di cui gli americani si sono
scusati, nel tempo, con le Autorità vietnamite e che hanno provocato le stragi
col napalm, ben descritte in films come Apocalypse
now. Oggi abbiamo dovuto ascoltare sui media, così solerti a riprenderlo, il
Salvini che con un linguaggio consono ad una cultura fascista come quella della
socia Le Pen che, per noi, oltre ad essere del tutto priva di senso, è incivile,
ha preconizzato di radere al suolo i campi Rom. Facciamo grazia ai lettori di considerazioni sul sapere del
personaggio del tutto all'oscuro di ciò che un politico dovrebbe conoscere, trattandosi
di dati elementari quali i diritti umani, riconosciuti dalle Nazioni Unite, motivo
per cui il suo eloquio assume carattere grottesco come quello del
borghese gentiluomo di Molière: inutile rispondere con argomenti a chi si
esprime in modo truculento. Ci pare, invece, assordante il silenzio
dell'arcivescovo di Milano e del Patriarca di Venezia che i sodali di questo
personaggio ce li hanno in casa. Abbiamo visto il cardinale Scola alla Consob
avventurarsi in improbabili lezioni di etica sul mercato finanziario, lanciarsi
in omelie con molte citazioni di non sempre chiaro richiamo evangelico, ma non
lo abbiamo mai sentito prendere di petto le critiche leghiste alla Chiesa, specie
se squallide ed insensate, o gli scandali che hanno coinvolto eminenti
personaggi del movimento CL. Non ci pare molto in sintonia col papa la sua
pastorale ed essendo la sua la maggior diocesi d'Europa, questo è un problema...
La diocesi di Milano, ben viva in altri tempi, ci pare ingrigita: è
possibile che dei cristiani o sedicenti tali votino Maroni che oggettivamente
non ha alcunché di cristiano? Oppure gente del cerchio Berlusconi, iscritto, come
noto, alla P2? In questo blog non crediamo affatto che si possa desumere dalla
fede una linea politica, ma l'ispirazione cristiana rileva eccome e ci sono
valori umani e cristiani ad un tempo che vanno difesi, altrimenti si è in pieno
indifferentismo e la Caritas Christi
urget nos dove va a finire? E allora l'agnello della Chiesa di Milano tace
come don Abbondio? Gli basta cappone e Perpetua? Si è dimenticato delle parole
che il cardinale Ferderigo rivolge al parroco in questione: che cosa vi ha
promesso la Chiesa quando vi presentaste ad essa? Forse che avreste avuto salva
la vita o non vi ha forse detto, ecco io vi mando come agnelli tra i
lupi...? Non pensa allo scandalo che genera nelle pecore a lei affidate? Analoghe
considerazioni possono esser fatte col genovese (!) Patriarca di Venezia e
l'azzimato Zaia che si picca di conoscere I
promessi sposi, ma sbaglia periodo storico... Soprattutto insiste con un
federalismo che ha moltiplicato la corruzione, producendo una classe politica
che spesso non ha mai lavorato, perché ha precisamente fatto della politica la
sua professione! Cosa volete che sappia? Viviamo in un tempo di martiri per la
fede: che tristezza il cinismo del sopire e sedare... in casa propria!