Carlo Biancheri
Non sarebbe certo la prima volta, ricordiamo soltanto, per non tediare, il collateralismo nel periodo peggiore della DC e l'uomo della Provvidenza... dopo il Concordato, quell'accordo che ha reso i vescovi dei prefetti che non conoscono, normalmente, il loro clero come si è visto con i pedofili o con i preti che convivono more uxorio. Si ha l'impressione vedendoli in prima fila nelle manifestazioni pubbliche che siano dei notabili, come gli altri, che svolgano cioè una mansione: altro che Caritas Christi urget nos! Probabilmente il sale si è scipito e se i primi cristiani tornassero oggi -senza menzionare il Signore come fà l'amato Dostoevskij nella Leggenda del Grande Inquisitore (...gesuita)- probabilmente si chiederebbero dinanzi ai cosiddetti cattolici italiani: chi sono questi? Vanno a messa per sentire omelie dove non si parla mai, salvo eccezioni, di altra vita né di fede, speranza e carità e se i sondaggi sono veri (e non lo crediamo...), il 60% di loro approva Salvini sui migranti. Questo non interpella i vescovi? Gli equilibrismi del cardinale Bassetti per dare un colpo al cerchio ed uno alla botte a proposito di Famiglia cristiana e del Vade retro Salvini sono indicativi. La Chiesa non interviene nella vita politica ma non può mica tacere se chi pretende di essere cristiano appoggia il Salvini o il Grillo con Scientology. Quando c'era il partito comunista la Chiesa diceva giustamente che il messianismo terrestre era contro l'uomo, come la Storia ha ampiamente dimostrato, e che l'esser marxista era incompatibile con l'essere cristiano- perfino Girardi in Cristianesimo e marxismo lo sosteneva...- e adesso è accettabile che uno furbamente dica che gli italiani debbono esser tutelati prima di tutto? Il samaritano si era forse preoccupato della nazionalità del ferito sulla strada di Gerico? O della diversità per il colore della pelle: non dimenticheremo il Calderoli, espressione di una certa sordida ignoranza veneta (altro che la grande pittura e lo splendore della Repubblica di Venezia...) che paragonava ad una scimmia la Kyenge, leggiamo invece che uno solo è il Signore e voi siete tutti fratelli... Si parla di parassiti ma come la mettiamo con 'ero straniero e non mi avete accolto'? Il comico in disarmo pregiudicato che, essendo 'elevato', può starsene nel villone (non è privilegiato, Di Maio?) e nel suo cinismo si chiede perché tanto chiasso per un uovo in faccia... Ha solo leso la cornea, poca roba, vero? È già graziata perché sta qui provenendo dalla Nigeria...
Va tutto bene per un cristiano? E se il Salvini brandisce rosario e Vangelo davanti al duomo di Milano non è blasfemia? Il vescovo oltre a belare che ha fatto?Purtroppo nella gerarchia sembra prevalere quell'atteggiamento di voler relativizzare tutto applicando il 'sopire e sedare' di manzoniana memoria. Se il 60% dei cattolici praticanti sostiene la politica del Salvini bisogna dire loro che contraddicono nei fatti il Vangelo -non basta dire Signore, Signore per andare nel Regno dei cieli- e che non hanno comunione con la Chiesa e che è inutile che partecipino all'Eucarestia, l'agape fraterna e cioè per un credente il Signore presente per eccellenza tra due o più... Resta un piccolo gregge?Tanto meglio. Il Signore non si ritirò quando volevano farlo re? Che cosa si riduce l'essere cristiano se non si ricorda che la vita qui non è piena e che se è tolta è trasformata? Forse abbiamo una cittadinanza stabile in questo mondo? Questo linguaggio è duro e chi può intenderlo? Volete andarvene anche voi? E dove andremo... solo tu...