Carlo Biancheri
Sono
passati quattro mesi, purtroppo…, da quando si è insediato l’attuale
governo che non era stato proposto agli italiani prima del voto e si
impongono alcune considerazioni.
Il
linguaggio di questa gente, in parte manovrata da un copione dettato da
fuori – che sia Putin o che sia la Casaleggio (Scientology) associati- elaborato dai protagonisti che manifestano, però, una
ignoranza raccapricciante, è tutto incentrato sui verbi al futuro:
faremo, aboliremo la povertà, renderemo felici i cittadini, cacceremo i
clandestini, cambieremo l’Europa, il paese ritornerà a crescere…, perché
l’impatto con la realtà sarebbe devastante per loro: la vita è sogno…,
ma non nel senso del grande Calderòn de la Barca, più prosaicamente per
ingannare gli allocchi, come il gatto e la volpe fecero con il povero
Pinocchio: sotterra le monete d’oro e nascerà un albero che ne produrrà
tante altre…E non si tratta solo di verbi al
futuro ma anche del non-senso del movimento futurista che viene
ripreso:le loro sono frasi prive di significato.
Dice
il Di Maio, giovinetto catapultato in una posizione davvero troppo
grande per lui malgrado la parlantina inarrestabile e la violenza del
linguaggio, ‘gli spread non sono la realtà’ e neppure gli indici di
crescita…; non ci fossilizziamo sui numeri - anche quando fa l’analisi
del sangue non si fossilizza sui numeri?-.
La
borsa crolla, lo spread cresce pericolosamente? Andiamo avanti
rispondono i due giovanotti baldanzosi come se fossimo ad una partita di
calcetto.
Vi
ricordate il Salvini che doveva far partire i seicentomila clandestini?
Bene adesso dichiara che sta lavorando indefessamente –mica vuole
rubare lo stipendio che gli pagano gli italiani!- per concludere accordi
di rimpatrio con non precisati paesi di origine… Caspita! Se ne accorge
adesso? Il ragazzetto di Pomigliano d’Arco ha dichiarato
che la Banca d’Italia, autorità indipendente secondo i canoni del Fondo
monetario internazionale, la normativa europea e gli standard dei paesi
civili, qualora critichi il governo, dovrebbe presentarsi alle elezioni
(…), mentre il Salvini chiede le dimissioni del presidente dell’Inps, reo di aver sostenuto che con la modifica della legge Fornero, come la
vuole lui, occorrono ben cento miliardi e dal taglio delle pensioni
d’oro si ricaveranno solo centocinquanta milioni, non propriamente
sufficienti per alzare quelle minime... Chi critica il governo, avendone
titolo, deve sparire che si tratti del Ragioniere generale o di alti
funzionari pubblici, questa è la logica dei nuovi governanti che pensano
di essere ancora all’opposizione: di cosa? Del fatto che lo
Stato non si identifica con la maggioranza che sostiene il governo ma,
secondo la Costituzione, è fatto di pesi e contrappesi che certo
ostacolano la presa di potere dittatoriale; e sì, perché esiste una
dittatura della maggioranza, come ai tempi di Hitler e Mussolini quando
il consenso era larghissimo e si violavano le libertà fondamentali a
cominciare da quella di espressione: il Di Maio non vuole, forse, far
tacere i giornali avversi a lui?
E
ancora: le Agenzie di rating non ci fermeranno, noi siamo qui per
mettere al centro gli italiani, vogliamo cancellare la povertà.
Vediamo cosa sono riusciti a fare fino ad ora.
Decreto dignità
Sembra che i posti di lavoro diminuiranno e non cresceranno
perché le aziende invece di assumere a tempo indeterminato faranno
nuove assunzioni a tempo determinato di altri soggetti o non assumeranno
affatto, specie in un contesto di instabilità e di incertezza.
ILVA
Si trattava di un delitto perfetto, ma il ragazzo si è attenuto a quel che il governo precedente aveva negoziato.
RAI
Hanno nominato come Presidente un giornalista che stava nel Canton Ticino (…), sostenitore di tesi incredibili,
che dovrebbe ‘normalizzare’ l’informazione e cioè trasformare la RAI
che siamo costretti a pagare tutti in una nuova EIAR fascista e cioè
docile alle direttive di regime.
Crollo del ponte a Genova
La
ventilata ricostruzione con il decreto Genova/Forio d’Ischia (per i
clienti di Di Maio…) lascia in serissime difficoltà la città. Si sono
persi oltre quaranta giorni per i selfie, le dichiarazioni, la ricerca
dei colpevoli da impiccare sulla pubblica piazza, ma il decreto non ha
soldi sufficienti, va cambiato perché scritto con i piedi da un ministro
che forse lo ha elaborato mentre stava transitando per il tunnel del
Brennero; infatti, ha pensato che il
nuovo ponte (non quello di Piano che è un nemico ma quello
dell’architetto che ha fatto tre appartamenti e due tombe…) dovrà essere
un luogo di ritrovo – sotto c’è l’IKEA e i sassi di un torrente non il
Bosforo…- per le famiglie che probabilmente faranno le scale per
arrivarci… Nel frattempo sono stati bloccati dallo stesso i fondi del
terzo valico, assolutamente vitale per Genova, perché lui ci vuole
vedere chiaro!
Spread ed agenzie di rating
Siamo
oltre i trecento punti di spread con i titoli tedeschi, vicini alla
Grecia…, e questo governo, su base annua, ci sta costando sei miliardi
di Euro in più per il solo fatto di esserci (con Gentiloni lo spread era
a centotrenta…).
E’ crollata la fiducia nel paese con questi governanti che sono contro le élites,
dicono loro, e non ci riferiamo soltanto al Vis-Conte dimezzato che
passa il tempo a dichiarare che è un avvocato – via…, ce ne sono tanti-
ma funge da segretario ai due. Insieme alla fiducia sono diminuiti gli
investimenti in una congiuntura economica che comincia cedere.
Non
siamo certi dell’indipendenza delle Agenzie di rating: basta
controllare quel che abbiamo scritto in tempi non sospetti su questo
blog a loro riguardo. Tuttavia, secondo la normativa europea e le
esigenze dei mercati finanziari a livello internazionale, il loro
giudizio ha conseguenze economiche rilevantissime sulla vita delle
società e degli Stati. Se il paese è declassato la BCE, ad esempio, non
può più detenere i nostri titoli pubblici ma neppure i fondi di
investimento che gestiscono enormi capitali inclusi i fondi pensione:
vogliono investire in titoli investment grade. Conseguenza: i
nostri BTP che servono a pagare gli stipendi pubblici e le pensioni chi
se li compra? Salvini ha detto che gli italiani hanno a cuore la patria…
Una minaccia? Il risparmio privato diventa pubblico come nei regimi
comunisti?
Flat tax
C’è solo una estensione della tassa esistente alle partite IVA che fatturano un po’ di più. Il resto è chiacchiera.
Crescita del PIL
Il
motivo ricorrente è quello che la politica di austerità ha fallito
quindi ora bisogna fare più debito per favorire la crescita che rispetto
alle previsioni dovrebbe per l’anno prossimo superare l’1,6%.Col reddito di cittadinanza i consumi cresceranno a più non posso ecc.,ecc.La previsione appare a molti esperti qualificati assai ottimistica anche perché il grosso della spesa non è per investimenti. Tra l’altro se si aumenta il debito,quest’ultimo sarà sostenibile?
Potremmo
continuare a lungo a mostrare la distanza stellare che intercorre tra
le dichiarazioni e la realtà. Sta di fatto che il governo ha rotto con
l’Europa e tutte le alleanze tradizionali dell’Italia senza sostituirne
altre credibili. Ha isolato il paese nel più ampio contesto
internazionale credendo di potersi avvantaggiare dell’appoggio di un
avventuriero come Trump. Non ha portato a casa alcun risultato anzi
molta irritazione, specie facendo viaggiare ministri impresentabili o
figure istituzionali paesane, non in grado di comprendere quel che dice
l’interlocutore.L’ebbrezza di ragazzetti che
improvvisamente si trovano in posizioni di responsabilità e cercano di
catechizzarci sulle loro stupide teorie farà sì che il
paese,nell’ignavia di molti detentori del potere reale,la pagherà cara
cioè noi tutti la pagheremo.
Il risultato dell’operare
del governo sarebbe ancora poca cosa rispetto a quel che potrebbe
accadere:se la situazione precipiterà ci sarà l’Italexit, nonostante le
smentite.