Carlo Biancheri
Che significa ‘dada’? Nulla, è un
flatus vocis…
Che dire di uno che dichiara che
non verseremo più un soldo all’UE per la missione Triton perché li
useremo per i rimpatri…? Dada…
Per rifiutarsi di versare soldi
bisogna uscire dalla missione in questione e l’Italia è l’approdo dei flussi
migratori africani che durerà molto tempo in ogni circostanza… Dove li fà i rimpatri
il giovanottello che nel paese dei gonzi vuol diventare Presidente del
Consiglio? Ci sono già gli accordi con gli Stati africani che non hanno neppure
l’anagrafe? Quanto costano? Come identifica i soggetti che arrivano spesso senza
documenti? Come può sostenere che si tratti di cittadini di un certo Stato? Se
ne arrivano duecentomila in un anno quanti ne rimpatria? Oppure pensa di fare un
blocco navale, cioè sparare sui canotti? O violare le acque territoriali libiche
accolti dai cannoni dei residui gruppi jadisti o da quelli del generale Haftar
sostenuto dall’Egitto e dalla Russia? Dada…
In compenso alla Camera le comari
del suo partito-setta urlano contro il governo che dà soldi ai
banchieri – non si trattava di banche
popolari…? -…, ma urlano anche perché non
vengono risarciti i risparmiatori defraudati (e, in svariati casi,
opportunisti…): delle due l’una o la botte piena o la moglie ubriaca… Ma già, si
sa, credono all’esistenza delle sirene ed alle scie chimiche ed alla
perniciosità dei vaccini… quindi non importa. Dada.
E che dire della promessa in
campagna elettorale a Roma della famosa sindaca Raggi che sta così ben operando
in una città abbandonata a sé stessa del miliardo di Euro risparmiabile soltanto
con la mera valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune di Roma, cioè
aumentando gli affitti, riorganizzando l’amministrazione, rivedendo le
concessioni, razionalizzando non si capisce cosa…? ’Stiamo lavorando’… ma è
passato un anno… Dada. Ed il progetto dello stadio della Roma che è già
in Procura per pasticci ed irregolarità, grazie ai Radicali italiani?
Dada.
Contrordine, camicie verdi, non si
esce più dall’Euro, non si separa più lo stivale, stiamo insieme ai terroni… ma,
come? La maestra Le Pen che confondeva l’Ecu con l’Euro e che costituiva un faro
per questo paese dove questi sciagurati pensano di (s)governare non sosteneva il contrario? È complicato: Dada.
E che dire di chi favoleggia da
Rignano di aumentare il deficit pubblico al 2,9% per cinque anni per favorire la
ripresa col debito pubblico che abbiamo, senza spiegare come si
finanzia questo ulteriore deficit…? Aumentando il debito stesso? Il secondo maggior debito
dell’area Euro dopo la Grecia , un paese fallito? Oppure si convincono i
tedeschi a finanziarlo con gli Euro-bond? Dada.
La politica secondo S. Tommaso
d’Aquino è al vertice della virtù ma i politici italici, che non conoscono
neppure l’italiano, ignorano che virtù equivale a medietà – in medio stat
virtus – così la definisce Aristotele nell’Etica Nicomachea. Per S.
Tommaso suppone vera realizzazione del bene comune, secondo i criteri di due
tipi di giustizia: commutativa (a tutti lo stesso) e distributiva (a ciascuno
secondo la necessità ed il merito…).
In un tempo di vita esibita una
politica Dada corrisponde ad un popolo di votanti dadaisti. Attenti al
brusco risveglio, però…