venerdì 10 giugno 2016

QUANDO L’ACQUA INIZIA A BOLLIRE È DA SCIOCCHI SPEGNERE IL FUOCO…




E allora Biancheri cosa ne dice dei risultati delle elezioni?
Per noi del M5S la presa del potere si sta facendo sempre più vicina...

Federico Meloni


Carlo Biancheri



Pensiero profondo, da meditare come un karma,anche se ricorda qualcosa come ‘finché la barca va,lasciala andare…’(Orietta Berti). Di chi è? Ma di Virginia Raggi, avvocata  giovanetta, formatasi allo studio del corruttore dei giudici, Previti, e in quello di Sammarco, avvocato del gruppo Berlusconi il cui padre, caso unico nella Storia, fu bocciato come Presidente nominato della  Consob  dal Parlamento per certi fattarelli poi definiti in sentenza, se non andiamo errati.
Ma lei di bianco vestita è pura, disinteressata, vuol fare il bene dei cittadini come i Sanculotti, mentre i predecessori sono tutti corrotti. Sembra di sentire parlare un cataro - si parva licet - anzi l’adepto di una setta: quelli del pianeta Gaia per caso? Non comunica i nomi degli assessori fino all’ultimo giorno, non sia mai che ci fosse qualche magagna... Il suo programma? La lista della spesa e pure abbondante in una casa  dove i soldi non ci sono… Tredici miliardi di debiti per le follie, i furti, in una parola  il malgoverno della città di Roma, nei decenni trascorsi, non la impensieriscono perché tanto paga Pantalone: ’Renzi non sia di parte’, come dire, se vinciamo ci deve aiutare. Ma come, signorina, giacché non pare sposata ma convive (come coppia prevista dalla nuova sapientissima legge Cirinnà?), lo insultate dalla vostra alta moralità e saggezza un giorno sì e l’altro pure, come si dice a Roma? E poi il Governo deve farsi carico del debito per lasciarvi giocare ad amministrare Roma con le partecipate? Ma cosa crede lei? che sia sufficiente enunciare? Inebriarsi di parole come il vento cambia… che orecchia Via col vento o qualche canzone della Resistenza?
Il Sallusti, certamente non nostro sodale, ha detto una cosa giusta: sarebbe come affidare la Fiat, la maggiore azienda italiana, nel periodo della crisi ad una trentacinquenne, che non è propriamente Mozart, aggiungiamo noi…
Ma cosa pensano questi? Di essere alla Corrida? Dilettanti allo sbaraglio?
Abbiamo ascoltato il dibattito in Parlamento ieri sulla legge relativa alle banche fallite. Gli interventi dei grillini sono certo più precisi di quelli degli altri che non ci capiscono nulla, ci sono probabilmente dei suggeritori (in Consob?) che però sanno le cose a metà.
Uno di loro diceva con sicumera: la Consob doveva vigilare (nella loro testa il controllore deve verificare transazione per transazione?) e non lo ha fatto, quindi… bisogna aumentare i suoi poteri (peraltro già amplissimi, aggiungiamo noi! Peccato che non siano esercitati.)… E i risparmiatori devono avere indietro tutti i loro soldi: ma cos’è?Un  investimento a capitale  garantito? Vogliono un sistema alla bulgara dove l’organo di vigilanza, in passato e non più adesso…, approva ogni singola operazione degli intermediari e delle società quotate? Sarebbe un mercato mobiliare questo?
E poi sul tema un altro, un giornalista di Repubblica (ahimè), ma il linguaggio è lo stesso.
I rischi di perdere il capitale erano nel prospetto - che gli investitori si debbono guardare prima di dare i loro soldi - ma i prospetti non si capivano, come ha anche sostenuto Vegas…
Infatti, il Commissario europeo Barnier, tanto bravo, ha previsto una semplificazione con le schede prodotto! E poi perché proibire gli scenari probabilistici - inventati da un funzionario Consob che ora è altrove -?
Non si sa da dove incominciare per rispondere a questa insalata che mette insieme pere e mele e molte sciocchezze.
Ci proviamo.
Sappiano gli orecchianti che quello del prospetto, una sorta di dépliant dei medicinali, per intendersi, è un regolamento comunitario e che gli Stati membri nel recepirlo, anche se è di diretta applicazione, non possono aggiungere una virgola al contenuto e cioè i famosi studi probabilistici. Perché? Gli ignoranti non sono al corrente che opera il passaporto europeo e cioè il controllo delle autorità del paese d’origine, principio del mercato interno, e che il documento può circolare per tutta Europa con i collocatori senza bisogno di ulteriore autorizzazione da parte dell’autorità dove i titoli vengono collocati? Come potrebbero venir riconosciuti prospetti con contenuto difforme da paese a paese? Trattandosi di regolamento comunitario, anche se l’offerta resta a livello nazionale, non si può cambiare il contenuto, pena la condanna della Corte di Giustizia Europea. Il prospetto non si capisce? Certo che no perché è scritto da avvocati che, come nei contratti della luce e del gas, aggiungono dati per manlevare il cliente e  scrivono in modo che risultino comprensibili a pochi (non tutti…) addetti ai lavori. Siccome esistono le norme di secondo livello, nel quadro della cosiddetta procedura Lamfalussy, in cui la Consob con l’allora Presidente Spaventa (altri tempi…) giocò un ruolo molto rilevante, si poteva discutere del tema degli studi probabilistici di cui tutti si riempiono la bocca da Report  ecc., in ambito ESMA cioè l’Autorità che raccoglie tutte le Consob europee e la Commissione stessa, tra gli altri. È stato fatto ma erano tutti contrari, tranne la Consob… Forse noi ne sappiamo più di tutti gli altri in materia? Negli USA la Sec consente gli scenari, a volte, ma… con la responsabilità di chi emette i titoli e dei collocatori cioè i grandi intermediari…!!!  Il che vuol dire che ci si sottopone alla possibilità di una Civil action e, quindi, nessuno lo fa…
Quanto al Commissario Barnier, messo lì da Sarkozy (…),è stato, contrariamente a quel che scrive il tale su Repubblica, uno dei peggiori Commissari di settore: non ha fatto nulla e non è riuscito nel periodo terribile della crisi neppure a mettere in riga seriamente le agenzie di rating, in teoria vigilate da ESMA che non scopre mai i conflitti d’interesse pesantissimi che le riguardano: del resto la Executive Director dell’ESMA è inglese… La scheda prodotto è altra cosa dal prospetto ma… a chi spiegarlo?
Abbiamo citato tutto questo per far capire che non si può affidare la cosa comune a chi conosce la materia a metà e… crede di sapere, ha un gran concetto di sé: evidentemente ignora cosa sia l’acribia, la criticità anche sulle proprie idee. Questo viene col tempo, non in tutti…, ed è la maturità.
I romani (cioè gli immigrati, visto che Roma è la seconda città siciliana dopo Palermo) vogliono cambiare purchessia, nuovi futuristi non pensano che cambiare comunque può significare pure fare un salto dalla finestra.
Il Grillo ha orecchiato forse … l’imagination au pouvoir del ’68, i suoi seguaci sono giovani che vivono in un universo onirico. Non ci sono mai proposte sensate ma si gioca solo di rimessa perché manca la cultura.
Aristotele dice che in una società di pazzi i savi sono considerati matti dagli altri… Senza un intelletto ben formato, dove si va?