venerdì 3 agosto 2018

UN GOVERNO FASCIO-COMUNISTA?

Carlo Biancheri

L'arroganza del Ministro dell'interno,vice-presidente del Consiglio di un governo accozzaglia che i votanti non avevano scelto perché  il centrodestra aveva un altro programma politico,tradito dal Salvini, indica che con questa maggioranza che ripete come un mantra  di essere espressione della volontà  popolare, trascurando, ovviamente, l'alta percentuale di non votanti, si vogliano scassare le istituzioni come fece il fascismo che all'inizio finse di rispettare il Parlamento per poi sopprimerlo. Il giovincello di Pomigliano d'Arco aveva minacciato di denunciare il Presidente della Repubblica per alto tradimento ed attentato alla Costituzione... in quanto non nominava un ministro a lui gradito ed i suoi compari giustizieri non perdono occasione per ribadire che i 'cittadini' vogliono questo o quello e cioè quel che dicono loro. La repubblica italiana, secondo la Costituzione, è fondata sul lavoro ma non è una repubblica socialista e quindi non abbiamo ben capito perché  la terza carica dello Stato abbia salutato i milita ri che sfilavano il 2 giugno col pugno chiuso, come se fossimo a Cuba,in Venezuela o in Bolivia. Sono simboli ma significativi di una violenza strisciante e di una prepotenza  che  si manifesta nei primissimi sciagurati provvedimenti di questo esecutivo che rischia di trascinare il paese in una situazione ben più grave dell'attuale. Lo dimostra, da ultimo, la vicenda della nomina di un putinista, anti-Euro a presidente Rai- servizio pubblico...- un tale che si esprime come un trozkista... del Canton Ticino...La bocciatura   della nomina in Commissione parlamentare vigilanza  non impedisce al Ministro di imporre -come Mussolini che cita volentieri - che il Foa rimanga in Rai e 'coordini'... il Consiglio come consigliere anziano,ruolo inesistente: questo è il rispetto delle regole nella forma e nella sostanza... Con la furbizia da avventore del bar Sport accusa Forza Italia di allearsi col Pd in quanto non vuole il 'nuovo', cioè la mancanza di regole e la  prevaricazione, e di opporsi al taglio dei vitalizi,quasi certamente incostituzionale ma popolare tra chi cova l'odio sociale. Continua una forsennata campagna elettorale, anche perché il governo di incapaci non ha alcuna idea sulla politica industriale affidata ad un ragazzetto che ha lavorato come steward e ha frequentato due anni di ingegneria e due di legge... Il paese va alla malora? Non importa loro hanno la missione di scardinare la UE, come vuole Putin, di superare la democrazia rappresentativa con la 'volontà popolare' teorizzata da Rousseau, finito pazzo. Lo spread cresce e non si può più dire che è  una manovra degli speculatori perché  gli investitori esteri che detengono il 30% del nostro enorme debito si stanno chiedendo che affidabilità abbia un paese che ridiscute in continuazione grandi opere già avviate senza motivi plausibili, tranne le castronerie del Toninelli che sbaglia i numeri. In Agosto, si vedrà se all'estero ricompreranno gli importi dei titoli pubblici che scadranno entro l'anno. Se non li ricomprassero, come hanno dimostrato  Alesina e Giavazzi,non resterebbe che espropriare gli italiani che hanno risparmi in titoli (esteri) e ciò comporterebbe anche l'uscita dal mercato unico europeo che si fonda sulla libertà  di movimento dei capitali, una delle libertà previste dai Trattati, e, probabilmente, dall'Euro, cioè esattamente  quel che  desidera Putin, della cui linea politica il Salvini è fedele esecutore,contro i nostri interessi nazionali. Il decreto privo di dignità  significherà  aumento dei disoccupati nella congiuntura economica che è in convalescenza (...) perché  le imprese, specie le piccole, non potranno sostenere un irrigidimento dei costi che comporti maggiori oneri; la contrazione del trend degli occupati a giugno, rilevata dall' ISTAT, è in parte dovuta alla sfiducia degli investitori nei confronti di un governo  che indica priorità di azione politica senza le risorse.
Comincia a delinearsi il metodo, per quanto disordinato e contraddittorio di questa gente: pretendono di rappresentare il popolo senza mediazioni, svuotando i corpi intermedi e pesi e contrappesi colpendo dove conviene tatticamente e simbolicamente.
Un governo di propaganda non tanto per quei giovani che appaiono dei cerebrolesi  in tv mentre recitano la poesia del governo migliore del mondo che farà  il bene dei cittadini contro i cattivi e i disonesti che hanno sin qui governato ma perché accusa alcune categorie  sociali di essere parassiti, privilegiati e corrotti, come si fà nei regimi dittatoriali che si basano sul manicheismo: tutto il bene da una parte e tutto il male dall'altra. Nel contempo,si colpiscono le istituzioni indipendenti che non sono cinghie di trasmissione del potere-ora la Consob, prima il Governatore/Presidente di Banca d'Italia-poi si minacciano di licenziamento i burocrati non allineati: i prodromi di un governo 'popolare',con venature razziste.
I veneti si lamentano per i provvedimenti che non li favoriscono? Si consiglia di pensare prima di votare per non fare la fine di Calandrino e cioè quella degli allocchi.