Carlo Biancheri
La grande impostura e la manipolazione di un servizio televisivo pubblico, che siamo obbligati a pagare grazie alle anime belle che teorizzano che il servizio pubblico è per definizione imparziale (!), ci propina ogni giorno le magnifiche sorti di un governo di incapaci che sbanda sotto la guida di un presidente del Consiglio tanto ciarliero quanto inconcludente. Ha l’appoggio del Presidente della Repubblica che non brilla proprio per coraggio e continua con una gestione notarile e burocratica in un ruolo che richiederebbe ben altro peso: si è opposto solo una volta alla nomina di un ministro dell’Economia con teorie demenziali sulla moneta unica e l’Europa, ma non ha fiatato nel nominare ministro degli Esteri un giovinetto digiuno di ogni sapere e con una tracotanza incredibile e con lui una pletora di ministre di bassissimo profilo a cominciare da quella del lavoro per passare al Ministero dei trasporti e per non parlare di chi dirige il Ministero dello sviluppo economico o la scuola, affidata all’Azzolina, e la giustizia a Bonafede! Un disastro.Un’allegra brigata di incompetenti che con i progetti del Recovery Plan ha cominciato a far tirare fuori dai cassetti dei Ministeri proposte che lì giacevano da anni e molte delle quali nulla hanno a che fare con una visione organica di ripartenza del paese. Cadrà tutto quello che non entra nelle linee guida indicate dall’Europa, ma mancherà il disegno organico di una politica che sia capace di affrontare i mali del paese o almeno iniziare a farlo, senza continuare con le misure emergenziali.Ma se pensate che allora sia meglio rivolgersi all’opposizione sappiate che la famosa Lega di cui leggiamo quotidianamente sui giornali di commercialisti che operano strettamente con loro, arrestati e che muovono denaro in Paesi che sono nella Black list dell’antiriclaggio internazionale, in quanto non cooperativi, dei paradisi fiscali, cioè senza controlli; vi sono incorporati decine di migliaia di Trust che impediscono di identificare, data la struttura societaria, i beneficiari dei fondi e alcuni partiti politici italiani li utilizzano? Soldi della Lega spariti secondo il capo, formatosi al bar Sport di Milano Rogoredo, quello che bacia i rosari come i corni del malocchio in pubblico e che si definisce ‘peccatore’ però (…) in grado di stabilire cosa debbano fare i cattolici che lo votano ‘perché amico di tanti preti e cardinali…’ e cioè sbattere fuori i migranti ecc. Ebbene questo tale, di cui ricordiamo i viaggetti in Russia, forse per esser stato un ‘comunista padano’, dove si discuteva col Savoini -Savoini chi?!- di finanziamenti tramite Gazprom (...), ha deciso che la Lega votasse contro in Parlamento europeo alle sanzioni a Putin, l’avvelenatore, per il caso Navalny, e insieme a loro anche le mammolette di Fratelli d’Italia, dove la Meloni, amica di casa Pound…, e che ora in veste buonista si esprime come la signora Cecioni, immortalata da Franca Valeri, evidentemente ritiene che il povero Putin sia estraneo alla vicenda. Ma ci sono anche gli ineffabili della setta 5S, che si ispira ai metodi di Scientology, che hanno fatto lo stesso: in chiaro, Putin, secondo loro, è un galantuomo e va difeso e non minaccia la libertà (…) della Russia, né interferisce nella vita politica con finanziamenti ed altri mezzi nei paesi europei o negli Stati Uniti. Sempre in Parlamento europeo sulla mozione che sanzionava la Bielorussia dopo le migliaia di arresti, le elezioni truccate, la fuga degli oppositori e le manifestazioni che coraggiosamente continuano, la Lega si è astenuta… E non mi venite a dire che in quel partito ci sono i Giorgetti che, secondo i giornali, sarebbe amico di Draghi (…) o l’azzimato Zaia, espressione dell’ambiguità e della decadenza del Veneto - in quella regione c’è anche Calderoli, vice-Presidente del Senato, quello sconsiderato che, nel periodo di attentati terroristici, indossava magliette che irridevano Maometto mettendo a rischio la sicurezza nazionale -. Non occorrono altre prove: la Lega prende ordini da Putin e non vuole dispiacergli e il Salvini è stato definito in Parlamento europeo come la marionetta di Putin e noi concordiamo. Chi voterà il 20 settembre si ricordi di tutto ciò e rifletta su ciò che è il male minore perché è molto difficile dire dove stia il bene in quel che propone la politica odierna.Si sappia però che domina una grande impostura come si evince dai fatti concludenti sopraesposti.