lunedì 31 dicembre 2018

LA LEGA E' CORRESPONSABILE DELLO SFASCIO


Carlo Biancheri

Lo abbiamo ricordato più volte: Mussolini, nel suo cinismo, sosteneva che non fosse difficile governare gli italiani, ma semplicemente inutile... ed aggiungeva che gli stessi italiani sopportano qualsiasi cosa. A giudicare dal consenso, seppure decrescente, che continua a godere il governo attuale tra la maggioranza degli allocchi, sembra che avesse ragione e che ci sia qualcosa di ereditario, trasmesso nei geni, per motivare tanta stupidità ed ignavia nel credergli.
Questo governo è una mascalzonata, in quanto fondato sulla narrazione di una realtà inesistente e non sui fatti. Tanti media, intellettuali di un solo libro, animati da orgoglio luciferino, e giornalisti di parte, servi e mestieranti, hanno tirato la volata al 'nuovismo', credendo alla favola di Hegel che sosteneva il progresso lineare della 'Storia' attraverso le fasi... Ma noi  crediamo, invece, che la storia sia fatta in grande misura dagli uomini, oltre che dalle circostanze e dai bisogni economici, ed in un periodo di decadenza, 'liquido' come questo, quel che passa il convento è roba di bassa lega. Non si era mai visto un vice-presidente del Consiglio che si erge a difensore della famiglia e, in modo blasfemo, addirittura del Vangelo, fotografato nudo nel letto con la sua accompagnatrice di turno; questo tale fà la morale, sequestra dei disperati, li manda per strada; sta di fatto che con la sua venuta i morti annegati nel mar Mediterraneo, il Mare nostrum dei Romani, sono aumentati. Aristotele, di cui Marx aveva grande rispetto, scrive che l’uomo è un animale razionale: l’animalità di Salvini è evidente, quanto alla razionalità, beh su questo ne parleremo un’altra volta.
Chi non sa governare sé stesso non può governare neppure gli altri ripete Tommaso d'Aquino, rifacendosi ad Aristotele che sosteneva: tu non puoi governare perché non hai l'anima... E, se è così, neppure il ragazzetto di Pomigliano d'Arco, novello Robespierre alla pummarola, può farlo, giacché  non ha idea di cosa significhi giustizia perché  fà volare gli stracci, cioè i pensionati, per assicurare che nella sua check- list il reddito di cittadinanza, che non creerà di certo lavoro, come del resto il cosiddetto decreto dignità, ma assistenzialismo, figuri come realizzato: lo scopo è quello di apparire, invece di essere.
Il famoso contratto non votato dagli italiani che pensavano che la Lega fosse nel centrodestra senza calcolare l'avventurismo di qualcuno... e dai populisti di una sinistra senza alcuna cognizione di economia ed esperienza di lavoro -il Di Maio e il Di Battista, Casalino e compari hanno mai lavorato?- è la premessa di un disastro per il paese che entra in recessione, grazie anche alla loro insipienza. La manovra di bilancio, votata in dispregio della Costituzione, è stata tirata avanti per mesi con dichiarazioni dementi e con rodomontate che sono costate all'Italia ben 4 miliardi di maggiori interessi per il servizio del nostro debito pubblico che è  il 130% del Pil e non il 100% come in Francia, un paese il doppio del nostro per estensione, e il Vis-Conte dimezzato/Cavaliere inesistente ha provato ad incolpare la Commissione europea per il ritardo e la conseguente  gazzarra del voto in Parlamento, dove gli eletti  non hanno avuto contezza né discusso quel che votavano e poi ha aggiunto, falsamente, che anche in passato... Mal comune mezzo gaudio è una idiozia,  e se  il Vis-Conte conoscesse lo spagnolo un po’ meglio di quanto conosca l’ inglese – cioè da principiante- forse saprebbe che si traduce con  remedio de tontos.
La manovra è una mascalzonata, perché ha il solo obiettivo di rispondere alle esigenze dei clienti, cioè degli allocchi che li hanno votati, spostando i problemi di due anni ed introducendo clausole di salvaguardia mostruose (oltre cinquanta miliardi) che comporteranno un rischio enorme quando si dovranno trovare le risorse per disinnescarle.
La riforma della legge Fornero costa e rende i conti dell’Inps non sostenibili, alla lunga, mentre il reddito di cittadinanza, di cui non si sa ancora nulla in concreto (!), non creerà probabilmente lavoro, specie dove non c’è offerta, ma si tradurrà in mero sussidio.
Con la vigliaccheria che li contraddistingue hanno fatto pagare ai pensionati la sterilizzazione degli adeguamenti per tre miliardi e mezzo in tre anni. I colpi cascano sempre all’ingiù…, scriveva il nostro amato Manzoni. Hanno scippato, con retroattività ed in violazione del principio di affidamento da parte dello Stato, le pensioni medio-alte, per un periodo di cinque anni – nel frattempo molti pensionati moriranno-, in spregio al principio di straordinarietà e temporaneità sancito dalla Corte Costituzionale. Chi aveva pensioni elevate aveva anche lavorato in posizioni di responsabilità, perché non è ancora vigente una norma alla Rosa Luxembourg che preveda il salario uguale per tutti indipendentemente dalle mansioni svolte e dal merito. Neppure Stalin lo applicava: c’era la Nomenklatura. Del resto non si può pretendere con la loro infarinatura culturale che conoscano la differenza tra giustizia commutativa – a tutti lo stesso- e giustizia distributiva - a ciascuno secondo quel che gli spetta, merito incluso-; è Aristotele, nuovamente, a dirlo, ma non è per loro. La fiscalità generale – cento miliardi di evasione fiscale quest’anno…- dovrebbe risolvere i problemi di redistribuzione, ma è più comodo prendersela con la parte debole per mostrare lo scalpo come fanno ragazzetto e setta, incuranti dei loro loschi provvedimenti, come il condono tombale ad Ischia e senza menzionare le vicende personali per nulla trasparenti in materia edilizia, societaria e di rapporti col fisco. Del resto il Vis-Conte dimezzato ha citato l’Avaro di Molière per quanto riguarda i pensionati; invece di fare calcoli col denaro altrui, pensi piuttosto che Molière ha scritto un’altra commedia su cui forse dovrebbe riflettere: Il borghese gentiluomo, cioè la descrizione delle smanie di un parvenu che voleva diventare altolocato e quindi si vestiva impeccabilmente, anche se in modo pacchiano, con capelli perfetti, ecc., ecc.
Ci sono condoni fiscali – per chi non ce la fà… dicono, già ma… chi ha pagato?- in manovra e le tasse aumenteranno di 6 miliardi senza calcolare gli aumenti delle tasse locali, come addizionale Irpef e Imu, perché gli enti locali sono alla canna del gas per i mancati trasferimenti da parte dello Stato.
I comuni potranno spendere fino a 150.000 Euro senza gara, cioè con affidamento diretto e ci sarà da leggere presto sui giornali in proposito, ma i governanti – si fà per dire- sono tranquilli, perché c’è la legge spazzacorrotti con l’infiltrato!
Gli organismi no-profit sono da combattere, perché non rispondono alla disciplina del cambiamento, e quindi si raddoppiano le tasse, così come si restringe il pluralismo dell’informazione – la Rai/EIAR fascista, che paghiamo noi, dedica ben il 70% degli spazi al governo…- tagliando i fondi alle cooperative giornalistiche con l’obiettivo di mettere a tacere tre o quattro soggetti ben individuati.
Gli investimenti importanti sono risibili e sulle grandi opere c’è una lite continua da parte di un ministro che non riesce neppure a capire, o non vuole farlo, che un tunnel realizzato da Cavour nel 1860 forse va sostituito dopo 168 anni, anche perché insicuro…
La sfiducia ha fatto espatriare capitali e ha allontanato gli investimenti esteri, ma questi non sono interessati, perché propugnano la decrescita felice che ci renderà tutti più poveri, come sostiene il pregiudicato, comico in disarmo, amico di quel prete che chiude la chiesa di san Torpete a Genova per  Natale e che, grazie alla pavidità del vescovo, si permette di sostenere ai funerali che nella Scrittura non si parla mai dell’altra vita…: che consideri un falso quella frase di Cristo al buon ladrone «Oggi sarai con me in Paradiso»? Oppure «Padre nostro che sei nei cieli…»: è tutto simbolico? Come sostenevano i modernisti?
Hanno bloccato la ripresa perché nei sei mesi del loro governo la crescita è stata zero. Secondo le previsioni dei loro valenti economisti dovevamo crescere dell’1,5% il prossimo anno, ma ora hanno ripiegato sull’1% e non lo raggiugeremo, temo.
Il prossimo anno dovremo far fronte a 400 miliardi di Euro in scadenza, senza interventi della Bce. Chi comprerà i Btp e a quali condizioni? Un’asta di 5 miliardi è andata quasi deserta. Le banche tornano in fibrillazione e i selvaggi non capiscono che sono il cuore del sistema per non dover tornare al baratto. Del resto le maggiori tasse sulle banche e le assicurazioni non verranno forse scaricate sui clienti, giacché si tratta di imprese che debbono fare utili? L’Università, la scuola, la ricerca, la sanità: nulla.
Occupano però tutti i posti di potere disponibili e se alla Consob manderanno un funzionario interno, privo di conoscenze giuridiche e di tecnica di mercato, di diritto societario, di principi contabili e di revisione e senza esperienza per intessere relazioni internazionali, specie in Europa con l’Esma, l’organo di vigilanza proseguirà il suo declino ed è un male per il paese.
In sintesi, il paese aveva bisogno di ben altro che di parolai e di sanculotti da strapazzo.
La Lega è pienamente corresponsabile di tutti i provvedimenti assunti, anche se recita diverse parti in commedia. Giorgetti – quali i rapporti con Ponzellini?- per esempio, ha sostenuto che il taglio delle pensioni medio-alte è stato contenuto: roba da comunisti padani… che se ne infischiano del quadro istituzionale, così come sono spariti 49 milioni di Euro da restituire allo Stato in 80 anni!
Non solo, ma lo sfascio del paese che si prefigura, se il governo continua, rientra nella strategia di Putin che vuole mettere in crisi l’Europa: altro che interesse nazionale e gli italiani prima di tutti, Rossìa prima di tutto!
Tal Fontana è convinto che nella Lega confluiscano i cattolici – quel che resta…-. Non sappiamo bene di che cattolici si tratti, perché non conoscono di certo il secondo comandamento che è simile al primo e cioè quello che parla dell’amore del prossimo… o le Beatitudini o san Francesco ecc., ecc.
Sulla setta si è già detto: una masnada di fanatici incompetenti che manderebbe persino il Dibba a provocare l’Unione Europea. Non sarebbe male, però, perché si accorgerebbe subito di essere ignorato.
I prossimi mesi richiederanno vigilanza per chi ha a cuore il futuro del Paese.