lunedì 6 maggio 2019

PERCHE' E' STUPIDO VOTARE LEGA E 5S


Carlo Biancheri

Non è stupido a causa  dell’ amicizia del capo ‘ex-padano’ con un sottosegretario indagato per favori ad ambienti attigui alla mafia il quale, peraltro, è membro  di un’associazione che si prepara a contrastare l’invasione massiccia degli alieni (…), né per le pose e le frottole di un Vice-Presidente del Consiglio che ispeziona la frontiera ungherese con Orbàn e che non perde occasione per  indicare gli immigrati e richiedenti asilo come la causa dei mali di questo paese: emblematica è l’evocazione di alberghi a 5 stelle, prendeteveli a casa se volete aiutarli e via discorrendo. Incita a sparare se un ladro entra in casa, richiede a gran voce la castrazione chimica per gli stupratori, riprende temi di Mussolini, senza fare nulla di significativo nell’attività di governo del suo ministero giacché in certe regioni si spara come nel West storico degli Stati Uniti e sembra che il Viminale, competente in materia, sia privo di un ministro che passa il tempo a far campagna elettorale; la sola cosa che sappia fare, all’evidenza. Del resto, il disordine che crea è funzionale ai disegni dell’amico Putin che detesta l’Europa unita.
Sui soldi della Lega, oggetto di truffa e spariti, siamo ancora nelle nebbie, però i giornali riportano strani giri con società cassette postali del Lussemburgo e gli adamantini piccoli industriali del Nord che sostengono il partito non hanno evidentemente nulla da obiettare. Non capiscono che dopo un anno di questo governo il paese sta molto peggio di prima. I cosiddetti economisti leghisti, dopo il capolavoro della Brexit, smettono di incitare all’uscita dall’Euro, come avvenuto per mesi, ma resta il fatto che i mercati non hanno fiducia; il governo che ci costa miliardi –quattro in due anni, secondo la Banca d’Italia- per il solo fatto di esserci, a motivo dello spread, il doppio di quello del governo Gentiloni…, non ispira stabilità.
Peraltro, sulle nomine per i posti di potere l’economista di vaglia (…), cioè il Giorgetti, è bene attento a consolidare la rete che sembra essere l’unico collante del governo-farsa; i contraenti del patto/contratto dichiarano che esso sia stato concluso per necessità non per scelta: in altre parole, lo aveva prescritto il medico!
Dalle parti del gesuita stalinista, come definito dal compianto Massimo Bordin, cioè il giovanottello linguacciuto di Pomigliano d’Arco, le cose non vanno meglio, se possibile. Non conosce la materia in cui dovrebbe operare e, invece, con un  sorrisetto di superiorità, come il suo maestro e sodale Travaglio, fà affermazioni in continuazione che sono pure castronerie: che si tratti del decreto Dignità cui è connesso il boom della cassa integrazione e la caduta verticale dei contratti a tempo determinato, non compensati da quelli conclusi a tempo indeterminato, al pasticcio del reddito di cittadinanza, all’incapacità di risolvere le crisi aziendali (quante sono oltre ad Alitalia che va di rinvio in rinvio?), circondato da gerarchi minori, animati da spirito liberticida, come il taglio del finanziamento a Radio Radicale, che svolge un servizio pubblico di qualità, e a testate  importanti, come Avvenire e Manifesto, per non parlare dei suoi ministri della Giustizia, della Sanità o della Difesa o, dulcis in fundo, quello dei trasporti che fà i provvedimenti con il cuore, quello  del ponte Morandi come luogo di ritrovo, del tunnel del Brennero operativo e che è in costruzione ecc.,ecc. Se i leghisti si preparano a difenderci dagli alieni, il Casaleggio padre si interessava anche lui alla materia giacché scriveva del pianeta Gaia, piatto forte di Scientology, e poi le scie chimiche, l’esistenza delle sirene e cosa d’altro?
A questa gente affidereste un condominio da amministrare? Si è ben visto con le sindache: Roma docet, ma quella di Torino non scherza: attendiamo gli esiti di un processo con un morto e millecinquecento feriti, per caso dovuti alla disorganizzazione del Comune?
La politica estera è inesistente ed è affidata ad un funzionario senza una linea, un caos che ci ha portato all’isolamento in Europa, dove la Spagna, con quaranta milioni di abitanti ed un PIL ben inferiore al nostro, conterà più di noi: avere un’Italia in questo stato confusionale è un vantaggio per i nostri competitors.
Il Vis-Conte dimezzato, principe del foro a san Giovanni Rotondo, può viaggiare finché vuole ma, all’occorrenza, gli americani non soccorrono, né si vedono risultati tangibili delle varie iniziative e non ci riferiamo solo alla Libia.
A novembre con la finanziaria ci sarà la resa dei conti, perché tutte le belle iniziative del governo dei dilettanti sono state finanziate a debito e chi prenderà misure così impopolari da rastrellare ben quaranta miliardi di Euro? Non è solo colpa del rallentamento dell’economia internazionale se stiamo come stiamo, ma dell’incapacità di por mano seriamente ai nostri veri problemi che sono l’evasione fiscale, la produttività scarsa, gli sprechi, la preparazione inadeguata, l’assenza di scelte, l’inefficienza della pubblica amministrazione che si rifugia nelle procedure e si disinteressa del merito cioé del contenuto del suo operare ecc.., ecc.
Ci sarà un governo di salute pubblica, visto il fallimento dell’attuale che fa finta di litigare?
Per chi comprende, consigliamo di stare lontani da questa gente nelle elezioni europee: l’Europa si cambierà solo se si costruiranno le alleanze e le maggioranze necessarie a farlo e non sbattendo i pugni sui tavoli: ci si fà male alle mani senza guanti. Del resto, gli altri Stati membri non vogliono fare i donatori di sangue di professione e temono di dover accollarsi i nostri debiti, cosa che finora non è avvenuto.
Il malessere è diffuso, inutile negarlo, ma solo con proposte realiste e sensate, senza aggressività e parolacce, si potranno ottenere dei risultati in un’Europa senza la quale andremmo alla deriva nel mar Mediterraneo: il contrario, insomma, di quel che fanno Lega e 5S.