domenica 1 dicembre 2013

MALESSERE Carlo Biancheri

E’ la sensazione più diffusa, in questo tempo, per chi non voglia lasciarsi trascinare dalle mode, dai luoghi deputati, dal conformismo culturale e che si chieda: cosa è giusto fare in questo disordine? La decadenza dalla carica di senatore del povero pregiudicato ha scatenato una scena da nave dei folli, dalle sue parti: proclami dell’economista di ‘alta statura accademica’, come lo definì Monti, in uno scatto d’ira…, pitonesse che parlano per vedere l’effetto che fà, ex ballerine e modelle scollacciate che ripetono a memoria la lezioncina senza capire quel che dicono, esattamente come le testimoni del processo Ruby (v. motivazioni alla sentenza), deputate capogruppo che non perdono occasione di far capire che han studiato diritto, senza accorgersi che parlano come studentesse di giurisprudenza, cioè acerbe…, figlie viziate e sdegnate di tanto affronto… consiglieri fraudolenti… Eppure c’è, a dar retta ai sondaggi…, una buona percentuale di vittime o di stolti o… di lestofanti che sostengono il pregiudicato. Non ce ne interesseremmo se domani costoro non potessero governarci. Speculare ai succitati è il movimento che noi ( per primi?) chiamammo di Scientology, perché, a parte l’ideologia del Casaleggio sul pianeta Gaia…, si comportano con atteggiamento da setta, cioè manipolatorio coi loro adepti: li cacciano, non sopportano il dissenso, uno o due soli comandano e gli altri sono beta… Fa specie che i cosiddetti ‘intellettuali’ di sinistra - noi non consideriamo Fo un intellettuale, ma un attor semi-comico, che ci ha sempre annoiato coi suoi misteri buffi – o giornaletti come” Il fatto quotidiano”, diano tanta importanza a questa gente, sperando di conquistarli alla loro causa. Tempo perso: questi insultano perché si sentono ‘giustificati’, propongono sciocchezze senza motivarle (l’uscita dall’Euro :i grafici di Grillo sono dei falsi, perché non indicano le cause. Per dirne una, gli economisti hanno spiegato fino alla noia che se il PIL diminuisce, il debito aumenta in percentuale… Ma che studi ha fatto l’uomo?),vogliono un unico partito, propongono di parlare agli altri partner europei con un linguaggio mussoliniano (ricordate il “Dio stramaledica gli inglesi”?) e pensano che l’Europa stia lì pronta ad ascoltare come se i paesi nordici fossero disponibili ad essere benevoli e non piuttosto focalizzati a difendere i loro interessi. Nelle sedi internazionali le negoziazioni sono durissime, ma i nostri se ne infischiano, da irresponsabili: tanto non le fanno. E predicano… Per portare avanti le posizioni in Europa ci vuole la maggioranza…, secondo le maggioranze ponderate del Trattato nel Consiglio Europeo e poi in sede di Parlamento Europeo: sembra facile… L’amato Manzoni descrive benissimo la demagogia nei tumulti di Milano, durante le carestia, quando le parole d’ordine erano: pane per tutti! Sono i fornai che nascondono il grano! A morte! E anche adesso: reddito di cittadinanza per tutti! Consolidiamo il debito! (e poi… quel che resta chi se lo ricompra?). Disgraziatamente la gente non è informata adeguatamente perché i ‘media’ in genere e i conduttori televisivi (per la stragrande maggioranza)che debbono creare la notizia… o sono di parte e quindi voglion far dire quel che loro stessi reputano vero o sono del tutto ignoranti. Non ci avventureremmo mai a parlar di medicina, di fisica quantistica, di matematica superiore, questi, invece, parlan di qualsiasi argomento ed interrompono proprio quando qualcuno interpreta il senso di un avvenimento: l’assunto è che bisogna adeguarsi al livello più basso dell’ascoltatore medio e… certo, per questa via, ragioneremo presto tutti come degli analfabeti. Si potrebbe discorrere a lungo sul fatto che la nostra democrazia rappresentativa poco ci rappresenta e che in altri paesi, come gli Stati Uniti, esistono molti più contrappesi e corpi intermedi che da noi che consentono, seppur limitatamente…, la gestione del bene pubblico da parte dei cittadini. Noi crediamo, però, che il disagio sia più profondo: ci sono fior di imprenditori disonesti, contigui con la malavita o con molti politici parimenti disonesti, ci sono rendite di posizione nella pubblica Amministrazione centrale o periferica, mancano controlli efficaci, i contributi sono sperperati, la scuola è in crisi per mancanza di mezzi e per demotivazione e non sempre ottima qualificazione dei docenti o per programmi sovente inadeguati, i costi della politica vanno radicalmente ridotti, la giustizia riformata come le istituzioni ecc., ecc. Eppure tutto quel che succede avviene anche perché la gente è abituata a questo e si comporta allo stesso modo. E’ auto-referenziale, prepotente, cerca il denaro, il piacere, soddisfa continuamente il narcisismo e non si prefigge di costruire un futuro stabile, di realizzare a tutti i costi un progetto. E’ rassegnata e prende quel che può, non spera…, come dice il papa Francesco. Accettare il sacrificio, accettare certe rinunce non renderebbe immediatamente senza ruolo i piazzisti, i cialtroni, gli attor comici seduttori e populisti? Bisognerà inventare un nuovo slogan: uomini di buona volontà di tutto il mondo unitevi!