Carlo Biancheri
Dai
sondaggi sembra che un numero consistente di voti vada a Grillo. Ancora una
volta si protesta in modo irrazionale e si segue chi grida e non chi propone:
non c'è da brindare... Si capisce bene che molta gente è esaperata dinanzi ad
una situazione che grazie a Berlusconi, Tremonti e soci, ex fascisti inclusi,
che hanno così ben operato, ma anche a tanta parte del Pd, è degenerata: va
detto però che il paese è fatto da corporazioni, potentati, sacche di territorio
ingovernabili, un apparato pubblico con eroici testimoni, come qualche
carabiniere alla Salvo D'Acquisto, insieme a tanti furbi e conniventi o
incapaci: ciò vale per le forze dell'ordine, ma ugualmente per l'amministrazione
centrale e periferica. I nuovi strumenti telematici sono una opportunità per
mettere un po' di ordine nel caos, ma si tratta di condizione necessaria, non
sufficiente. La crisi economica ha fatto il resto: ha impedito la necessaria
riflessione trasformando tutto in un grido, un insulto. A quanti voteranno così,
pensando che le elezioni europee non contano, diciamo che si sbagliano di grosso
e che le conseguenze ricadranno su di loro e su tutti quanti sono incolpevoli.
Forse l'Italia non esiste ancora, ma la cultura in tutte le terre della penisola
è comune e impone un vivere insieme, una solidarietà. E' per questo che a
Bruxelles bisogna mandare persone consapevoli, interessate al bene di tutti, a
cominciare da chi ha maggiori necessità, e non dei mestatori impreparati.