Carlo Biancheri
Lo tsunami della pandemia, con i morti, l’impatto gravissimo sull’economia, l’incertezza diffusa, lentamente fa prendere coscienza alle persone che le chiacchiere, le esibizioni televisive cominciano finalmente a perdere peso a vantaggio di una presa di coscienza della realtà.
Ora l’ex avvocato del popolo, Vis-Conte dimezzato, si è esibito in una valutazione sulla convenienza di far ricorso al fondo salvaStati europeo, MES, formulando considerazioni da esperto di mercati finanziari. L’argomento addotto dal neofita di emissioni e di mercato secondario di titoli pubblici consiste nel fatto che l’utilizzo del MES sarebbe uno stigma per l’Italia sui mercati e quindi svantaggioso per il paese. Inoltre, costituirebbe un aumento del debito pubblico e, infine, il tasso d’interesse dei titoli di Stato è sceso, insieme alla caduta dello spread tra i BTP italiani e i Bund tedeschi :ne deriverebbe, secondo il neo-esperto, che non è più conveniente ricorrere al MES.
La
tesi sembra condivisa dal Ministro dell’Economia, laureato in Lettere,
nominato in quanto presiedeva il Comitato Econ in Parlamento europeo che
si occupa di mercati finanziari. Chi scrive è stato audito dall’Econ,
sotto la Presidenza della socialista francese Pervenche Bérès, e sa
benissimo che presiedere burocraticamente un Comitato non significa
affatto capire quello che gli esperti espongono, ma tant’è in Italia il
provincialismo e la disinformazione - o meglio l’informazione
approssimativa - la fanno da padrone e il Gualtieri, tributario del
personaggio da scuola delle Frattocchie del Pc, Bettini, fa il Ministro
dell’Economia. Né lo soccorre il Direttore Generale del Tesoro che di
emissioni sui mercati finanziari non è esperto.
Ora
lo stigma è un’invenzione, perché gli analisti sanno benissimo qual è
la situazione debitoria del paese Italia ed il ricorso ad una fonte
pubblica europea giova e non danneggia il paese. Gli altri Stati non
attivano il MES semplicemente perché godono di condizioni di mercato
migliori di quelle assicurate all’Italia (Spagna, Portogallo), essendo
il loro debito pubblico (debt outstanding) ben inferiore al nostro. Per inciso va aggiunto che la caduta dello spread
dipende dall’acquisto massiccio di titoli di Stato da parte della Banca
Centrale Europea che acquista massicciamente titoli del mercato
obbligazionario italiano ma… l’albero della cuccagna non è perenne, è a
termine.
Le
risorse che sono indispensabili alla sanità pubblica, come stiamo
vedendo in questi giorni, secondo il Vis-Conte da dove dovrebbero
venire? Con una patrimoniale per dare una mazzata definitiva
all’economia? Aumentando le tasse che sono già molto elevate?
Evidentemente col ricorso al mercato e cioè con nuovo indebitamento
pubblico, lo stesso che il Conte paventava col ricorso al MES. Ora si dà
il caso che se Il Tesoro raccoglie denaro fresco, come in questo caso,
che si aggiunge a quello che dipende dalle scadenze delle vecchie
emissioni che vanno rinnovate perché lo Stato non riesce a diminuire il
debito, specie in una situazione di emergenza come questa, i prestatori
ne tengono conto e, in prospettiva, il costo dell’indebitamento
facilmente aumenterà. A questo si aggiunga che, in caso malaugurato di
difficoltà dei pagamenti da parte dello Stato, una cosa è trattare con
un’entità pubblica come il MES, un’altra, con operatori di mercato che
mirano solo a massimizzare i profitti e rientrare dei capitali concessi
in prestito, in altri termini le condizioni sarebbero molto più dure.
La
verità è che la ragione della sparata, rimbeccata dal Pd per mere
ragioni di bandiera, si giustifica nel fatto che si vuole compiacere il
movimento 5S, responsabile del caos che stiamo vivendo in questo paese
da oltre due anni, autore di provvedimenti demagogici e sbagliati che
hanno danneggiato economia, giustizia, scuola, trasporti, industria.
Il
Pd sta tornando sotto la guida dei superstiti e dei neofiti del Pc
mediante i richiami al Gramsci di cent’anni fa e alla sua tesi della
crisi organica – il vecchio tarda a morire e il nuovo non è ancor nato –
che si fonda su un’illusione hegeliana della dialettica storica a cui
quasi nessuno ormai crede più, mentre i cattolici che sopravvivono in
quel partito sembrano essere tali perché da bambini facevano i
chierichetti…
Sembra
che l’assioma che spinge per l’alleanza organica tra Pd e 5S consista
nel fatto di una ricomposizione di classe sociale,senza aver compreso
che chi vive nel degrado delle periferie abbandonate da decenni in
molte grandi città vota a destra.
La
dialettica delle classi sociali di matrice marxiana non sembra un buon
viatico per orientare una linea politica che va giudicata sui programmi
e sulle verifiche della loro attuazione.