C’è speranza per questo Paese a giudicare dal dibattito che emerge in campagna elettorale? Sembrerebbe di no… ma noi scriviamo per il piccolo gregge, per i venticinque lettori dell’amato Manzoni e allora…
Il semplice fatto che il piazzista riesca ancora a suscitare ascolto tra i nostri concittadini è disperante: a novantanove anni… si ripresenta come nonno felice, imprenditore di successo, fidanzatino della sua fanciulla ricostruita. Tutto il ciarpame di qualche giorno fa? Dimenticato con un colpo di bacchetta magica e ops…Questo è il nostro tempo: apparire piuttosto che essere… In compenso è assistito da una falange di scienziati che, come si dice a Roma, o ci sono o ci fanno…
Il Segretario Alfano chiedeva perentoriamente al Ministro Grilli in Parlamento nel corso dell’audizione per MPS: noi vogliamo conoscere l’intera posizione in derivati del sistema bancario italiano e si capiva dal contesto che confondeva tra strumenti finanziari derivati e i cosiddetti prodotti tossici che hanno sì una componente derivata, ma che non sono opzioni in senso classico, né contratti futures. Se il Grilli fosse uomo di spirito, ma… non ne ha l’aria…, avrebbe dovuto rispondergli: scusi on.le Avv.to, vuol dire i derivati figuranti nel portafoglio d’investimento o in quello di negoziazione? Per scopi di copertura o per speculazione? E qual è il confine tra i due? Ne avremmo viste delle belle… In compenso l’amico/’inquilino segreto’ dell’inquisito Milanese, che perde sempre l'occasione di tacere, disegna scenari improbabili, in cui lui ha giocato un ruolo non trascurabile, come Ministro dell’Economia e delle Finanze… questo signore, sodale della Lega dei malfattori, quelli della Banca del nord fallita e salvata dal Fiorani (!) - il nobile Salvini con l’orecchino dice che l’han salvata loro… i sostenitori del banchiere Ponzellini, ora agli arresti domiciliari… - critica il governo Monti, che di errori ne ha compiuti, ma non comparabili ai suoi, a partire dalla globalizzazione dell’economia da lui favorita e ora rinnegata: chi è causa del suo mal… Il povero Grilli aveva un bel spiegare che l’IMU con la ricapitalizzazione di MPS c’entra come i cavoli a merenda, per il semplice fatto che, essendo MPS una banca rilevante ai fini dell’equilibrio sistemico, doveva esser ricapitalizzata per rispettare i requisiti patrimoniali imposti dalla legislazione europea e nella fattispecie dall’Autorità di vigilanza europea EBA… e, per giunta, questo è stato deciso anteriormente all’esplodere del caso… I nostri politici quando hanno ratificato i Trattati europei in Parlamento han ben capito che stavano cedendo sovranità o no? Oppure come la Lega dei malfattori voglion fare parte a sé e, allora, consigliamo accordi speciali con la Transnizia o con la Repubblica di Moldavia o con la Bielorussia (se ci stanno…) per mantenere una qualche dimensione internazionale.
La vigilanza: piatto ricco mi ci ficco! Cosa ha fatto la Banca d’Italia? Cosa ha fatto la Consob? Gli incauti parlano di quel che ignorano, a cominciare da Lanutti, che vuol convincere tutti che ha studiato… La conoscono la storia di Parmalat? Se io fabbrico documenti falsi (la giacenza di oltre 3 miliardi di dollari inesistente presso una banca americana) e ho come complici dei revisori contabili (Grant Thornton è stato radiato dall’albo delle società di revisione in Italia…) cosa trovano le Autorità di vigilanza? Aveva trovato qualcosa la SEC nel caso Enron (scandalo cinque volte più grande di Parmalat…) o Worldwide o Madoff?Sì, ci sono degli indizi e certo il collegio sindacale di MPS e la nobilissima KPMG (…) avranno qualche chiarimento da fornire sul loro operato…, ma in generale la gente pensa che se ci sono i carabinieri i reati non si compiano? Suggeriamo, come rimedio, di seguire l’esempio della Bulgaria: le Autorità di vigilanza approvavano tutte le operazioni dei soggetti controllati… a quel punto il rischio di mercato su chi incombe?Disgraziatamente il sistema è stato abbandonato anche lì, ma a sentire qualcuno, noi dovremmo adottarlo…Se uno parla di quel che non conosce e non comprende gli argomenti, rischia di fare la figura del pozzo di scienza, ex Ministro della cultura, Gelmini che era convinta che i neutrini viaggiassero in galleria dal Gran Sasso a Ginevra. E noi votiamo questi qui? Beh…quelli che li votano non ci leggono e quindi noi predichiamo a dei convertiti.
Apprendiamo dal Bagnasco che la Chiesa è neutrale… non si sa mai… tranne che sui valori non negoziabili, definiti con una teologia di quart’ordine. Ma, in aggiunta ai cd non negoziabili, sembra che la Chiesa non possa proprio esser silente, perché chi tace acconsente… Forse poteva tacere con Hitler o con Stalin? E va a suo merito aver definito il miscredente massone, dittatore sciagurato Mussolini ‘uomo della Provvidenza’?
Certo il Pd, se voleva esser diverso (e certo non è il Pdl !), doveva tagliar netto con gli intrecci massonico/opusdeisti/affaristici che pure rendevano grassa una città non esemplare…; certo la Banca d’Italia a che esame di onorabilità e professionalità ha sottoposto Mussari, se ha accettato che un Avvocato penalista fosse a capo di MPS…; si potrebbe dire e allora Fiorani? E quanti altri nelle sciagurate Casse di Risparmio dei territori vandeani e non tali…, come Genova: c’è una certa accondiscenza alla scarsa moralità in chi governa e controlla il Paese, eppure anche i catari hanno fallito e anche i calvinisti han fatto gli affarucci loro, come Ginevra dimostra ampiamente… non useremo anche noi l’argomento del mal comune mezzo gaudio? Noi reputiamo che qui è l’ambiguità dell’umano e qui è da esercitare quell’age contra che è premessa di speranza. Ma ci vuole molta umiltà!
Ben detto!
RispondiEliminaLa argomentazioni di Biancheri sulla nostra situazione sono vere, perché bisogna dire che alla base di tutto c’è la grande crisi nel campo dei valori morali. La morale è sempre difficile, poiché implica delle scelte e poi ogni generazione deve riscoprire i valori morali con un percorso specifico, più o meno tortuoso, ma suo. Ciascuno di noi vive in un periodo storico e la storia è scelta. Per fare una scelta giusta dobbiamo esercitare i valori morali e prenderci la responsabilità morale delle azioni che compiamo. Questo vale anche e soprattutto per le scelte politiche ed economiche. Le persone devono sapere che la politica è di tutti. Sono scelte che si fanno tutti assieme. Quelle dei politici sono battaglie che si fanno in nostro nome, in quanto ci sono azioni che compie il singolo e azioni che compiono gli individui assieme, per cui è necessario dare fiducia a chi condivide e rappresenta i nostri valori (cosa che possiamo fare con il voto), ma è anche necessario controllare che questi valori vengano realmente rappresentati (cosa molto più difficile, anche perché quelli che si sono votati, poi non si possono sfiduciare).
RispondiEliminaSono del parere che le tasse non dovrebbero essere imposte sui redditi, ma sul movimento del denaro mediante il prelievo automatico con i mezzi informatici di una percentuale (che risulterebbe molto piccola) ogni qual volta si effettua un trasferimento da un conto ad un altro o si preleva in contanti o si sposta denaro in qualsiasi altro modo.In tal modo si potrebbero eliminare completamente ogni altra forma di tassazione basata sulle dichiarazioni dei redditi e altre forme di prelievi fiscali difficili da controllare e facili da evadere.Per andare incontro ai meno abbienti si potrebbe detassare i movimenti che non superano i 1000 euro mensili. Naturalmente questa mia idea va verificata e studiata in modo da evitare speculazioni. In tal modo i cittadini italiani sarebbero più uguali nei confronti del fisco che tratta in maniera diversa i lavoratori dipendenti (prelevando a monte l'IRPEF) dagli altri contribuenti (contrariamente a quanto stabilito dalla Costituzione Italiana). Il divieto di non usare contanti al disopra dei 1000 € ovviamente deve essere fatto rispettare e introdurre dei sistemi autorizzativi per il movimento dei contanti raccolti dai commercianti, professionisti ecc.
RispondiEliminaMah... Si tratta di una proposta non adottata da alcuno Stato, a mia conoscenza, anche perché si colpirebbero in modo disuguale attivita' lecite...
RispondiEliminaLa finanza mondiale egemonizzata da limitati gruppi di investitori che possono disporre di forti capitali, con le loro operazioni di compravendita senza limiti, compiute in tempi brevi, hanno potuto danneggiare il sistema creditizio di grandi aziende e degli Stati sovrani. Per l'indebitamento a volte troppo elevato, la speculazione ha innescato un meccanismo di sfiducia rispetto alla solvibilità di questi Stati. La cosa dal punto di vista finanziario viene compensata facendo lievitare i tassi d'interesse. Gli Stati possono accedere al credito solo se pagano interessi più elevati. A questo punto intervengono organi istituzionali: Bce, Ue, Fmi che impongono agli Stati di ridurre il debito pubblico se si vogliono avere i finanziamenti. Il risultato è l'aumento delle tasse. Se le tasse si possono pagare con il reddito percepito, abbiamo una diminuzione della ricchezza ma temporaneamente accettabile; ma, se, invece come succede adesso, il reddito non è sufficiente a mantenere le famiglie, si finisce per intaccare i patrimoni azzerando risparmi
RispondiEliminase ce ne sono e poi per chi dispone di altri mezzi sarà costretto a vendere gli immobili. A fronte di questo impoverimento generalizzato, rileviamo un'accentuazione della concentrazione della ricchezza in pochi individui. Praticamente si sta operando una redistribuzione della ricchezza a livello dei Paesi occidentali; nell'attesa, di realizzarla a livello planetario. Questo modello non è implicito nella natura umana ma imposto dal gruppo di potere che gestisce grandi masse di denaro e che è organizzato in forma settaria. Quello che ha fatto il governo Monti e perfettamente in linea con questa ideologia mondialista che ha l'obiettivo della rieducazione nazionale. Cioè far accettare come naturale le condizione di povertà delle grandi masse. Noi riteniamo che vi possa essere un modo diverso di governare che favorisca la distribuzione della ricchezza e favorisca l'occupazione ovviamente correggendo le storture che ci vengono imposte con l'alibi di risanare il bilancio dello Stato per avere la fantomatica crescita.
Bisogna stare attenti al complottismo. Come la crisi finanziaria ha dimostrato diversi fattori hanno operato. Diciamo che un ruolo maggiore è stato giocato dalla de-regulation, iniziata con Reagan e Thatcher nel settore finanziario e poi proseguita allegramente. In questo cuneo e con la complicità di governi incapaci o in mala fede si sono inseriti i profittatori... L'economia certo non va strangolata, ma neppure si può vivere eternamente a debito...
Elimina