mercoledì 24 ottobre 2018

NOT IN MY NAME

Carlo Biancheri

Non in mio nome, Salvini!
La Commissione Europea ha attaccato un popolo, secondo lui, quello italiano. Fino a prova contraria io sono italiano, ma approvo quel che ha fatto la Commissione, sostenuta dalla totalità degli Stati membri della UE e quindi dico: not in my name. Perché mai tutti dovrebbero osannare un’idiozia che serve solo ai governanti italiani per gabbare gli allocchi in vista delle elezioni europee?
La cultura fascista del personaggio che non ha alcun rispetto per l’essere umano, a giudicare da come si esprime, stravotato dagli ‘intellettuali’ trentini che tra un gotto e l’altro si sono affidati alle mani sapienti della Lega, elabora una identificazione del suo clan con il popolo. Se avesse, non dico studiato, ma almeno letto I promessi sposi si ricorderebbe di un tal Principe di Condé e della notte precedente la battaglia di Rocroi e, per converso, di don Goncalo Fernandez de Cordòba, governatore di Milano, e del suo assedio di Casale Monferrato e quali glorie a volte la Storia riservi a certi soggetti. Almeno legga Hegel, segnatamente l’astuzia della ragione per cui Napoleone pensava, conquistando la Russia, di stabilire la pace universale, mentre fu la sua rovina…
Si sa che una delle tentazioni maggiori dei giovani è la presunzione in cui si avventurano per mascherare la loro incertezza, connessa ad un sapere acerbo, acritico che non coglie l’essenziale.
Ascoltiamo quotidianamente sull’EIAR fascista dei personaggi del calibro di sottosegretari/viceministri incompetenti che ripetono come un disco rotto: il debito nei nove anni precedenti è aumentato perché lo potete riscontrare dal rapporto debito /PIL degli ultimi anni e, quindi, la ricetta non ha funzionato, perciò provate la nostra!
Rispondiamo agli incompetenti che, purtroppo, in ragione della più grave crisi economica verificatasi dal dopoguerra nel nostro paese, il PIL italiano dal 2008 è sceso di almeno 8 punti percentuali. Ora, se la matematica non è un’opinione e se il numeratore decresce ed il denominatore è costante, cioè il debito, quale sarà mai il rapporto debito/PIL? Capito, scienziati? E nessun conduttore osa fermarli…
Siamo stanchi del minuetto: dialoghiamo, confrontiamoci quando tutti sanno leggere e scrivere e la Commissione europea non è mica composta da ‘scemi’, per citare il Salvini: se volete portarci fuori dall’Euro e non siete dei gran vigliacchi, ditecelo! Verrà fuori tutto ma quando sarà tardi, come spesso accade nella storia…

12 commenti:

  1. Voler mettere Antonio Maria Rinaldi, euroscettico e allievo di Savona, alla presidenza della Consob è una nuova sfida all'Europa... Se si tira troppo la corda alla fine si rompe...

    RispondiElimina
  2. Il Presidente della Consob deve essere un uomo indipendente dai partiti e dal governo, secondo i principi internazionali che il Fondo monetario internazionale applica quando esamina i paesi che aderiscono al Fondo stesso, tra cui l'Italia. Questi principi sono stati elaborati dalla IOSCO che raggruppa gli organi di vigilanza borsistici di tutto il mondo, su impulso dell'allora Presidente della Consob Padoa Schioppa che aveva contribuito grandemente, in precedenza, all'elaborazione dei principi di Basilea per il settore bancario.
    I presidenti della Consob che si sono succeduti dopo Padoa Schioppa e Spaventa non hanno certo contribuito allo sviluppo ed all'efficienza dell'Istituto di vigilanza. Le competenze della Consob sono molto vaste e vanno dal diritto societario, alla revisione contabile, ai principi contabili, all'informazione da fornire al pubblico da parte di chi raccoglie il pubblico risparmio, agli abusi di mercato, alla corretta negoziazione sui mercati regolamentati e sulle piattaforme di negoziazione. Ci vuole competenza di microeconomia, di finanza e di transazioni di borsa e, anche, giuridica essendo la Consob una sorta di magistratura economica come ebbero a definirla prima Piga, che ne fu presidente, e poi Guarino. Rilevante è anche lo standing internazionale del Presidente a motivo dell'internazionalizzazione dei mercati. Non credo proprio che Rinaldi abbia caratteristiche che rispondano a questi criteri. Ma in un'epoca di barbarie dove i leghisti dicono tranquillamente in televisione/EIAR che la modifica alla legge Fornero sulle pensioni favorirà la crescita (!), ci si deve aspettare di tutto. Che destino per il paese...

    RispondiElimina
  3. Cosa vorrà dire il fatto che Putin e Trump elogino la nostra legge di
    bilancio e quindi indirettamente il nostro governo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come scrivono molti giornali, Putin e Trump hanno interesse ad indebolire la Unione Europea che, malgrado tutti i difetti, resta ancora il mercato più ricco del mondo ed è il motivo per cui i flussi migratori sono orientati verso la UE. Lenin sostiene che ci sono sempre gli utili idioti che fanno il
      gioco dei rivoluzionari... e nel nostro caso...

      Elimina
  4. Forse lei Biancheri con la sua cultura e competenza può risolvermi un
    dubbio: se finanziamo pensionati e soprattutto giovani e disoccupati, chi produrrà con il lavoro l'auspicato sviluppo del Pil? A me sembra una cosa peggiore degli 80 euro di Renzi che per il Pil non sono serviti a niente...
    Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non sono un macroeconomista ma riesco a capire che il programma è incentrato per soddisfare i votanti in vista delle prossime elezioni. Non c'è investimento, solo l'1% del PIL, ed il reddito di cittadinanza potrà avere un effetto effimero, come gli ottanta Euro che tuttavia sono mantenuti (...), e non certo favorire lo sviluppo né la crescita che ipotizza il Ministro col conto in Svizzera il quale, pur essendo del Cagliaritano, si esprime nelle interviste con una violenza che ricorda i pastori di Orgosolo di altri tempi... Il paese ha bisogno di investimenti, di trasformazioni profonde per creare un ciclo virtuoso che crei finalmente il lavoro che non c'è. Per decenni si sono messe toppe, per non creare problemi e si è continuato a buttare soldi dalla finestra. Per timore dello sfascio sociale si sono incensate le forze dell'ordine anche quando inefficienti, impreparate o infedeli, come leggiamo sui giornali in questi giorni. Per quanto in Italia ci siano genialità, nell'insieme il paese è mal messo.

      Elimina
  5. Ormai è chiaro: i 5S non riescono a fare quello che hanno promesso ai loro elettori. Ora è la TAP, speriamo che sia la stessa cosa per la TAV e il Terzo Valico, così ce li togliamo dai piedi, altrimenti quelli ci riportano al Medioevo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I voti che hanno raccolto dimostrano che i votanti sono poco responsabili e ciò non fà ben sperare per il futuro. Ormai lo scriviamo da anni: è la gente che vive l'istante, che non ha un progetto - molto anche in ragione della crisi economica ma non soltanto...- il 'problema'; va dietro a chi si impanca a maestro senza sapere cosa insegnare se non pseudo-idee basate sul sentito dire. Emblematica è la storiella dei costi / benefici che i grillini applicano. Giustamente Chiamparino ha fatto notare che se Cavour avesse fatto l'analisi costi / benefici per il Frejus avrebbe semplicementeraddoppiato una mulattiera (...) e anche uno sciocco capisce che, essendo noi circondati da montagne invalicabili, la TAV non può portare alla lunga che un maggior inserimento del Paese nella ricca Europa del Nord con vantaggio generale. E tant'è i "bugia nèn" ideologicizzati, votati anche da una borghesia meschina, continuano a distruggere il paese.

      Elimina
  6. E così con la vittoria di Bolsolaro in Brasile aumenta a livello mondiale il potere della destra. Certi commentatori lo definiscono "dittatore", ma sipuò dire dittatore uno che ha avuto il 55% dei
    voti? Il dittatore non è uno che prende il potere con la forza, con un colpo di mano?

    RispondiElimina
  7. Sul Brasile dovrebbe parlare chi lo conosce veramente. Il Bolsonaro si esprime come un fascista... Ha vinto perché la gente è perfettamenteconsapevole, in Brasile, che lo Stato è fallito. Con Lula, alcuni progressi sociali, ma corruzione ovunque. Il nuovo presidente è la reazione; ha un ministro dell'economia che non è stupido, anche se liberista ad oltranza;come metterà ordine, necessario in un paese dove si contano ogni anno decine di migliaia di omicidi, è tutto da vedere. Le congratulazioni di Trump non lasciano ben sperare. Ma tutto in Brasile è con 'muita saudade'...

    RispondiElimina
  8. Secondo me le opposizioni di destra e di sinistra a questo governo stanno sbagliando completamente, prima di tutto perché da destra e da sinistra fanno le stesse critiche, il che mi sembra un controsenso assurdo, e poi mettono la paura negli italiani di un collasso economico del paese e soprattutto dei risparmi dei cittadini che così portano i soldi all'estero e allora sì che la situazione conomica del paese peggiora davvero, ma non per colpa del governo, ma per colpa delle opposizioni che poi sono quelli chehanno governato prima portandoci al punto in cui siamo: disoccupazione, insicurezza sociale e civile, perdita di valore dell'euro, scuola fallimentare, ampie zone del territorio fuori dal controllo dello stato, sanità inefficiente, magistratura farraginosa, ecc. ecc.



    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vediamo che anche lei ripete come un disco rotto analisi che sono fantastiche ma che non trovano il minimo riscontro con la realtà.
      Cominciamo a sfatare l'idiozia propalata dall'anzianissimo Ministro col conto in Svizzera e l'assicurazione vita per lui e la consorte e dai suoi adepti che si può sintetizzare così: le ricette precedenti non hanno funzionato e quindi proviamo qualcosa di diverso, cioè buttarci dalla finestra.
      Pur non essendo della partita, come membro di 'clubs' (...), il soggetto in questione deve aver imparato dai gesuiti che hanno sostenuto alla grande che "abstrahentium non est mendacium", un po’ come colui che si confessa e si accusa di aver rubato una corda, ma omette di dire che dietro alla corda c'era un asino e poi un carro e poi... e poi... Così questi soggetti checompaiono in tutte le televisioni, inclusa la RAI/EIAR fascista, non menzionano mai che eravamo in una crisi epocale col PIL arretrato di moltipunti percentuali e con un'innovazione tecnologica che ha distrutto una enormità di posti di lavoro. Omettono anche di dire, in modo disonesto, secondo lo stile della setta, del resto..., che Spagna e Portogallo e ora la Grecia ce l'hanno fatta e sono stati sotto la Troika e ciò significa, pur essendo anche noi Keynesiani moderati (e Keynes non ha mai detto che si dovesse finanziare a debito la maggiore spesa...), che forse la ricetta non era del tutto infondata.
      Altra idiozia ricorrente: perché l'Europa non fa questo o non fa quest'altro? siamo in ventisette, senza il Regno Unito, e gli altri non credono alle ricette del truce o alle fantasticherie della setta che ritengono che lo sviluppo si faccia con i condoni edilizi, con l'assistenzialismo e con l'allungamento dell'età pensionabile in un paese dove diventano tutti anziani e non ci sono bambini neppure degli emigrati che, peraltro, si vogliono cacciare. L'Europa è un posto per adulti non per apprendisti, gestita male fin qui dai massoni, tuttavia non va dimenticato che gli altri Stati non sono dei benefattori pronti a venire incontro alle nostre esigenze: c'è una dura concorrenza tra Stati membri come in ogni cosa nella vita e bisogna essere attrezzati, altro che inviare a rappresentarci apprendisti o bamboccioni presuntuosi.
      Del resto, sempre i loro mentori dell'economia del cambiamento continuano a ripetere che il risparmio privato italiano è unico in Europa. Che significa? Forse che lo Stato può disporne in caso di crisi? Ecco dove spunta la patrimoniale...
      Lo spread, egregio Signore, non cresce per le iniziative dell'opposizione, ma perché il fondo pensione dei minatori dell'Alaska (siamo in un regime di liberalizzazione di movimenti dei capitali, lo sa?) non credono che una cuoca possa dirigere un Soviet come sosteneva Lenin: ci vuole competenza. Lei, se si deve operare, chiama l'idraulico? E le scelte di questo governo sin qui hanno fatto salire lo spread, hanno bloccato opere pubbliche necessarie, hanno creato incertezza, hanno fatto diminuire i posti di lavoro perché l'economia si basa sulle attese, sulle aspettative..., hanno fatto uscire dal paese gli investitori esteri.
      Ci crede solo lei e gli allocchi a questi sciagurati che ci porteranno fuori dalla moneta unica perché cacciati dagli altri partner, se continua così.

      Elimina