domenica 17 gennaio 2021

Pd o Pc?

 Carlo Biancheri

La gestione di questa crisi da parte del partito democratico fà dubitare fortemente che sussistano ancora al suo interno tutte le diverse componenti che lo avevano istituito e cioè quella comunista, quella di ispirazione cristiana e quella di area progressista inclusiva di ‘liberals’, allo scopo di creare una sorta di partito democratico simile a quello americano.

Se analizziamo il comportamento dei vertici, prima e durante la crisi, innescata da Italia Viva, la prima cosa che emerge è l’opacità, la scarsa attitudine a trattare dei problemi, limitandosi a questioni di schieramento, a comunicati ambigui e sibillini, salvo attaccare frontalmente chi cerchi di coprire uno spazio di centro.

Chi conosce un po’ la storia del comunismo sa bene che la teoria di Lenin era quella per cui la conquista del potere fosse un fine in sé. Come Marx, riteneva che si trattasse di puro ‘moralismo’, cioè morale borghese, il rispetto di principi etici, in quanto la morale era inquadrata nell’ambito della lotta di classe per cui un’azione va considerata moralmente corretta se porta un beneficio alla causa del proletariato, mentre è del tutto indifferente se si tratta di comportamento che attiene ad una scelta individuale, senza impatto sulla dimensione politica. In questo contesto, dopo la conquista del potere vi sarebbe stata la dittatura del proletariato e, solo dopo questa fase di durata incerta, il nuovo Eden immanente e cioè il lavoro non più merce ma creazione senza costrizioni, e si è visto come sono andate le cose storicamente…

Il modus operandi, solitamente caratterizzato da assenza di un dibattito vero e dalla tendenza a gerarchizzare tutto, è necessario a rendere efficiente la lotta rivoluzionaria.

Le scelte dello Zingaretti da tempo sono ancorate ad un fattore centrale: l’alleanza col movimento 5S. Si reputa infatti che esso sia stato votato da ceti popolari che il Pd vuole rappresentare in via esclusiva, se possibile, reputando irrilevante l’assenza di programmi seri del movimento al di là di slogans, trattandosi di soggetti che necessitano di essere guidati. Consiglieri del segretario, di formazione odontotecnica, sono quelli formatisi alla scuola delle Frattocchie del Pc, come il Bettini, il D’Alema e poi giovani ‘lupi’ che hanno letto Gramsci che considerano la Bibbia.

La componente di ispirazione cristiana, originaria della sinistra DC, che a suo tempo si era nutrita dell’Umanesimo integrale di Maritain o del personalismo di Mounier e, in taluni casi, di riviste e giornali francesi come Esprit o la Croix, è oggi rappresentata da gente che da bambino faceva il chierichetto, da Scout prolifici, da poligami, ma non c’è n’è uno che proclami che è cristiano ciò che è ‘pienamente umano’, in linea con la Gaudium et Spes perché quel ‘pienamente umano’ comporta tutta una serie di parametri per realizzare il bene comune e suppone una metafisica, sì, cari amici, una metafisica – sia detto per inciso: pochissimi sanno come nasce questa parola, quando con Andronico di Rodi furono trovati certi libri senza nome di Aristotele, persi da secoli e che venivano dopo quelli della Fisica, non sapendo come chiamarli li chiamarono Meta-Fisica e metà in greco significa ‘dopo’…, dopo i libri della Fisica-.

La conseguenza di ciò qual è? Che invece di discutere di politica e di strategia - uso sensato dei fondi europei per cambiare il paese, mettendo finalmente mano alle riforme, che attendono da decenni, dove il cittadino è ostaggio di una pubblica amministrazione inefficiente, i progetti/investimenti, tranne il ponte di Genova, realizzato in deroga a tutte le leggi, mai effettuati, i controlli pubblici  per lo più inesistenti e, quando ci sono, per lo più sono  vessatori, le leggi  piene di strafalcioni ed illogicità, accresciute dalla pletora di ragazzi parlamentari della setta che si ispira a  Scientology, del tutto incompetenti - ci si limita alla discussione sulla tattica.

Sembra che al Pd/Pc interessi poco se la giustizia non funziona, se la scuola è a pezzi e forma dei semianalfabeti che non si sanno neppure esprimere correttamente in italiano, se il paese non cresce e la produttività non migliora: come si ripagherà l’enorme debito pubblico in queste condizioni?

Sappiamo benissimo che Salvini e la destra trumpiana ci porterebbero fuori dell’Europa, ma non si può appoggiare un governo di incapaci, votato da ‘costruttori’ (o muratori?) del tipo della moglie di Mastella o degli italiani all’estero, da forze oscure…, si fa per dire (!), e da una CEI giubilante che non predica più ‘l’altra vita’ e si concentra se sia preferibile che il governo italiano debba essere sostenuto da Renzi o da Mastella! E bravo il nostro Bassetti.

Tra la peste e il colera ci sarà pure una terza via?

 

7 commenti:

  1. E così Conte sta cercando di creare la nuova Democrazia Cristiana:

    https://lanuovabq.it/it/i-cattolici-servono-per-fare-il-partito-di-conte


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    1. Democrazia cristiana alla Forlani, cioè piduista.

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  2. Ma ce lo spieghi un po' perché per stare al governo bisogna conoscere la Metafisica di Aristotele.


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    1. Per ragionare bene, egregio signore.
      Per esempio, per capire che io non sono Carlo e Carmelo al tempo stesso (principio di identità) e che ogni azione ha una finalità (quanto sarebbe utile svelare quelle politiche!). E i criteri di giustizia lei come li costruisce? Come Hitler, come Trump o come Putin?
      A tutti spetta lo stesso (per esempio il minimo vitale) si chiama per Aristotele giustizia commutativa, ma a ognuno quello che gli spetta è cosa diversa e si chiama giustizia distributiva. Nel Medio Evo si muovevano bene tra questi concetti e i pochi educati erano ben più colti di molti dei nostri cosiddetti "maitres à penser". Adesso vige l'arbitrio e il criterio dirimente è il potere, conquistare il potere, gestire il potere e lo iato tra le parole e le cose (cioè il reale) è abissale.

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  3. E ora quelli che li hanno votati si renderanno conto che mandare in
    parlamento degli incompetenti e incapaci manovrati da un pagliaccio non
    serve a niente?


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  4. L'Italia, con Mario Draghi, è commissariata. Diciamo che Draghi è Monti all'ennesima potenza. La "prova" l'abbiamo proprio in queste ore: con la borsa che sale, lo spread che scende, con tutti gli organi d'informazione, televisivi e della carta stampata, che fanno la "gran cassa" di consenso al Presidente incaricato.

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    1. Capisco che lei tifi per esponenti alla Meloni,o Dibba,a Borghi,Bagnai et similia ma forse con la sua analisi lei ignora che non c'è da brindare sulla situazione economica,sanitaria del paese oltreché del bassissimo livello culturale.Se non ci fosse la Banca centrale europea stipendi pubblici e pensioni sarebbero a rischio, considerato il nostro debito pubblico.Lei sa cosa significhi andare sul mercato per piazzare i nostri titoli per tirare avanti?
      Consiglierei cautela e maggior rispetto per una persona capace che saprebbe redigere un Recovery fund decente e non come quello dell'avvocato di Volturara Appula e compagni del Pd già Pc.

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