Carlo Biancheri
La
Gaudium et Spes, Costituzione pastorale e pietra miliare del Concilio
Vaticano II, indica chiaramente quali sono i compiti dei laici che si possono
sintetizzare nell'animare cristianamente le realtà create. Quindi non può
esserci un partito cristiano, imposto dalle gerarchie, che sarebbe una sorta di
integrismo tra fede religiosa e scelte politiche: nessuno rivendichi l’autorità
della Chiesa a difesa delle proprie idee politiche… leggiamo in questa
Costituzione pastorale.
Ciò
detto, un cristiano non potrà mai sostenere un partito o una setta che ne
contraddicano il messaggio.
Se,
per ipotesi, qualcuno, come avvenuto storicamente, propagandasse la pedofilia
come scelta di libertà, questo contrasterebbe con il messaggio cristiano per
molti valori rilevanti in quanto foriera di violenza su innocenti, scandalo,
impudicizia, fornicazione. Così chi sostiene che i poveri debbano esser
rimandati a casa loro a calci nel sedere contraddirebbe il comandamento
‘ama il prossimo tuo come te stesso’.
Ne
consegue che esistono valori umani e cristiani, ad un tempo, che sono
essenziali per chi si professa cristiano, senza con ciò imbarcarsi
nell'ambito della dottrina sociale della Chiesa che è pure rilevante.
A
sentir parlare la Appendino (la Bocconi è ben cambiata giacché la laureata non
è in grado di articolare, in modo compiuto, un programma organico per Torino
che non vada oltre gli slogan o il mantra: ascolteremo, ci confronteremo
con i cittadini. Ehi, giovine, l’abbiamo ben visto fino ad ora come vi confrontate
e come manipolate con la gestione del web le opinioni dei cittadini o forse ci
sono alcuni che sono più cittadini degli altri?) o la Raggi, emerge
subito un aspetto che per il cristiano è inaccettabile: il disprezzo per
l’avversario, la certezza di essere nel giusto senza possibilità di confronto,
la totale mancanza di umiltà anzi la presunzione che non fà perdere la maschera
del sorriso anche quando si dicono sciocchezze o si falsifica la realtà.
La
Appendino considera che vanno privilegiate le piccole imprese a Torino e non
solo la Fiat…. Ignora forse che la massa è costituita da fornitori della Fiat?
Come ragiona la candidata? Se non c’è la Fiat per chi producono le piccole e le
medie imprese? Faranno i gianduiotti? Giusto in una città che è diventata di bugia
nen o di frequentatori del salotto della signorina Felicita… in altri
tempi, si può dar credito ad una giovane trionfante che non esprime alcun
contenuto serio nel programma, tra l’altro intenzionata a dialogare con i
no-TAV, e che vuole fare il sindaco della città? Ciò contraddice il precetto
cristiano di realizzare il bene comune mediante il proprio carisma.
E quello dell'Appendino qual è? Fare il sindaco?
L’aggressività
della Raggi è incompatibile con i valori cristiani. Come i càtari si reputavano
cristiani perfetti o meglio votati alla perfezione, alla stregua dei loro
antenati balcanici, i bogòmili, così la Raggi dispensa giudizi di valore,
spesso errati. Questo contraddice il rispetto per la persona e il nolite
iudicare evangelico.
La
medesima sostiene, poi, proposte palesemente false o irrealizzabili: faremo la
raccolta dei rifiuti a domicilio (abita a Roma? Quando si farà nel 2025?), il
compostaggio in ogni quartiere (per il Borgo nelle adiacenze di piazza San
Pietro?), tureremo le buche (con quali imprese? Scelte sul web?), non pagheremo
il mostruoso debito del Comune di Roma perché lo deve fare il governo…
L’acqua
bolle, cambia il vento… meglio questo linguaggio, signora/signorina, magari
aggiunga: rosso di sera, buon tempo si spera...
Quel
che inquieta nei rappresentanti del gruppo è l’approccio fanatico, l’eterno
gioco di rimessa, l’irrisione per chi è fuori dalla setta, atteggiamento tipico
degli gnostici e noi consideriamo Scientology una gnosi.
Questo
è incompatibile per un cristiano, a meno che si tratti di un cristiano
del tipo ‘new age’…
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