CONFUSIONI STORICHE
Rosa Elisa Giangoia
Ieri, quando ho sentito il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte dire, in
occasione dell’inaugurazione della Fiera del Levante a
Bari, che quella stessa
data era
stata
«particolarmente simbolica della nostra storia patria, perché in quell’estate di
75 anni fa si pose fine ad un periodo buio della nostra storia, culminato con la
partecipazione dell’Italia a una terribile
guerra» ho
fatto un balzo sulla sedia! Se, quando insegnavo, me l’avesse detto un mio
studente, sarebbero stati guai per lui… Poi ho pensato (mi sono illusa!) di non
aver capito bene, così ho atteso che le agenzie di stampa diffondessero in rete
il testo del discorso per leggerlo con calma e attenzione. Piena conferma! Anzi!
Ho letto che ha aggiunto: «Con l’8 settembre,
inizia un periodo di ricostruzione prima morale e poi materiale del nostro
paese. Un periodo che è stato chiamato, con la giusta enfasi, miracolo
economico».
Ma Conte sembra non ricordare tutto quello che
successe in Italia dopo l’entrata in vigore dell’armistizio, appunto l’8
settembre del
1943, ben lontano dal giorno
della Liberazione, ben due anni dopo (25 aprile 1945): la fuga del re e del
governo a Brindisi, la nascita della Repubblica di Salò e una feroce guerra
fratricida, il cui esito non era scontato nell’Italia divisa in due. Di fronte
alla resa incondizionata dell’Italia agli Alleati, mentre le truppe tedesche
occupavano il centro-nord, disarmavano l’esercito italiano, ormai allo sbando, e
deportavano in Germania migliaia di militari, credo che «fiducia verso il
futuro» ce ne fosse davvero pochissima negli italiani, attanagliati dalla paura,
disperati per la fame e la miseria. E prima che arrivasse «il miracolo
economico» doveva passare ancora un bel po’ di
tempo…
Serio è il dubbio che il Presidente Conte non sia
forte in Storia Contemporanea (cosa molto grave per un docente ordinario di
Diritto Privato che aspira alla cattedra alla Sapienza di Roma!) e che abbia
confuso l’8 settembre con qualche altra data, il 25 aprile 1945? Il 18 aprile
1948? A meno che sia veramente convinto del significato positivo dell’8
settembre 1943 nelle recente storia italiana...
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