venerdì 7 settembre 2018

UN GOVERNO DEL CAPPELLAIO MATTO


Carlo Biancheri


Gli elettori di Lega e M5 erano veramente consapevoli che votando questi partiti l’Italia sarebbe andata in rotta di collisione con la UE e, segnatamente, con gli Stati che contano come la Germania che rappresenta da sola il 40% del Pil europeo e la Francia, il doppio della superficie del nostro paese e con, più o meno, lo stesso numero di abitanti? Pensavano che fosse meglio stringere alleanze con l’Ungheria  che ha 9,8 milioni di abitanti, o con la Repubblica ceca, 10 milioni di abitanti, paesi satelliti dell’economia tedesca, entrati nella UE per ragioni geo-politiche, dopo il crollo del muro di Berlino, soprattutto, per ottenere  soldi senza sottostare ai principali obblighi previsti  dai Trattati? Le loro politiche estere si oppongono agli interessi italiani  ma chi se ne importa… quel che conta è apparire, persuadere, lanciare messaggi ai sostenitori nella asfissiante propaganda sempiterna, sostenuta dalla RAI/EIAR.
Arrivano i migranti in Italia: è colpa dell’Europa che non ci dà solidarietà – come se fosse obbligata a farlo, aggiungiamo noi-. Bisogna cambiare l’accordo di Dublino che condanna l’Italia ad accogliere i richiedenti asilo? Ma… chi lo ha votato e proposto? Un governo cui partecipava la Lega, per caso? E il Frattini che ogni tanto si riaffaccia grazie alle ‘appartenenze’ (…) non è il principale responsabile? Una menzogna, al solito, come i soldi oggetto di truffa che debbono tornare allo Stato che non sono della Lega perché la Lega non è più la Lega del ‘Senatur’ ma quella della ramazza…,anche se il ‘Senatur’ è stato rieletto…Tutte balle per i bamba.
Il Salvini non rispetta le leggi? Sono medaglie. E’ condannato a risarcire lo Stato per la truffa dei contributi? Ma…gli italiani sono con lui… che tradotto vuol dire:ho il sostegno popolare  che conta di più del rispetto delle leggi…Bisognerà stare attenti se mai gli venisse in mente di girare per strada con la pistola...Dopo cento giorni,  oltre ad avere aumentato lo spread, senza fare nulla e questo è un costo che ormai si pagherà, è riuscito a bloccare il paese nel contesto internazionale in un momento delicatissimo: ha rotto con gli alleati tradizionali, svillaneggiandoli come si fà al bar Sport – scusatemi io sono fatto così…-, ha spinto il Vis-Conte dimezzato da uno squilibrato acclarato come Trump, senza nessun esito come era ovvio, ha lavorato sotto traccia per Putin che è il maggior avversario della UE per ragioni fin troppo evidenti ma, soprattutto, non ha proposto nessuna linea di crescita e di sviluppo serio per il paese che non fosse, con i suoi improbabili economisti, l’uscita dall’Euro et similia, la dual tax in deficit, il cambiamento della legge Fornero, dolorosa ma necessaria per non far saltare i conti pubblici che, a casa nostra, che non è il manicomio…non sono un’opzione. Aveva annunciato che avrebbe rimpatriato in quindici giorni 600.000 immigrati ma…ha scoperto che abbiamo solo 4 accordi con Stati esteri per riprenderseli su 193 Stati aderenti all’ONU. Doveva   andare in Niger per una visita risolutiva volta a bloccare la rotta sub-Sahariana dei migranti ma non c’è andato… e così via.
Il ragazzetto di Pomigliano d’Arco, vice-presidente del Consiglio pro-tempore, parla ormai come uno scugnizzo e cioè a ‘schiovere’, come si dice a Napoli. Tra le agenzie di rating che non si fidano del suo governo e gli italiani lui sceglie questi ultimi: come è stato giustamente detto, sarebbe come dire se uno è malato la scelta giusta è quella di buttar via il termometro.
Il ponte a Genova è crollato? Nazionalizziamo tutto senza minimamente porsi il problema se convenga allo Stato e se lo Stato stesso, che non ha personale sufficientemente qualificato sia in grado di gestire questo servizio ed eventualmente in quali tempi. L’assegnazione ad Arcelor Mittal dell’ILVA era palesemente illegittima, secondo lui, ma non si può annullare perché manca l’interesse generale – quindi va bene, penserete voi…-  pur essendo una schifezza il Vice-presidente del Consiglio pro-tempore è stato in grado di migliorare l’accordo in modo ‘sostanziale’ –  in realtà, poche modifiche rispetto a quel che aveva fatto il governo precedente, anzi gli assunti sono 10.700 invece di 11.500…,tenuto conto dell’altra società coinvolta- anche se in campagna elettorale era stato annunciato che l’ILVA sarebbe stata chiusa: un parco giochi per il comico pregiudicato dove i  14.000 dipendenti più l’indotto avrebbero potuto rilassarsi. Ma si può affidare il paese a gente del genere?
Sui vaccini i nostri venticinque lettori ci hanno capito qualcosa? L’intreccio si infittisce ma è significativo di un dilettantismo pernicioso che susciterebbe una reazione immediata se un comportamento del genere si verificasse in sede medica, ad esempio.
È lo spirito del tempo e, probabilmente, si tratta di una risposta irrazionale quella del sostegno a questa gente da parte di molti angosciati per il proprio futuro che sfogano la  frustrazione affidandosi ai sogni.
Il rischio qual è?
Non riusciranno a mantenere le promesse ma non vorranno lasciare il potere e quindi mostreranno un altro volto col sostegno degli allocchi.




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