Carlo Biancheri
La strage nel Mediterraneo con 117 morti, donne e bambini inclusi, ed il commento dei due + uno sono un tristissimo indice di ignoranza e cinismo che sta dilagando in Italia, cominciando dal vertice.
I
porti restano chiusi, è colpa delle Ong (una nave sola…), i migranti
possono anche non partire, questo il commento di chi brandisce, appunto,
come corpo contundente, il Vangelo e cioè il Salvini.
Il
Robespierre alla pummarola invece se la prende con la Francia e col
colonialismo che sarebbero all’origine dell’evento: si ha come
l’impressione di un disturbo bipolare, perché nella fattispecie la
Francia e Macron c’entrano poco…
Il
facente funzione di Presidente del Consiglio si dice scioccato ed
assicura che non appena ritornerà ai fasti della carriera di principe
del foro non si darà pace fino a che non avrà assicurato gli scafisti,
uno per uno, al giudizio della Corte penale internazionale: vi dice
nulla il barone di Munchausen e la sua palla di cannone?
Noi
siamo persuasi che ci troviamo in una situazione analoga a quella
descritta da Ammiano Marcellino nel IV secolo dopo Cristo, il quale
aveva assistito all’attraversamento del Danubio su zattere di una
miriade di uomini, donne e bambini, e le
legioni romane non riuscirono a fermare i flussi ininterrotti in alcun
modo: si tratta di una migrazione, come tante altre nella storia.
Siccome siamo nell’’era delle conseguenze’ in vari campi, clima incluso, paghiamo l’egoismo di oltre duecento anni se non di più per lo sfruttamento europeo,noi inclusi, dell’Africa e per una politica da rapina, ma la soluzione non si troverà insultando gli altri partner europei
che non intervengono come noi vorremmo: è infantile. La politica delle
dichiarazioni e delle pretese e basta va bene nelle piazze di gente che
purtroppo non ha studiato,non ha capito ma si scontra con la realtà.
E la realtà è che, se ci sono persone in mare che rischiano la vita, anche se giovani e robuste, intanto si salvano e poi le
si rimanda indietro se non hanno diritto a stare in Europa. Del resto
il Salvini non aveva forse promesso di rispedirne seicentomila in
quindici giorni? Aveva scherzato; un bell’inchino a mani giunte come il
personaggio crede che si faccia in Oriente – per la precisione è d’uso
in India, e non dappertutto, in alcuni paesi del Sud Est asiatico, ma
non in Cina; tuttavia al bar Sport di Milano Rogoredo non si va per il
sottile…- e così la questione è risolta, vero?
Invece
di affidarsi a chi conosce l’Africa, invece di concentrarsi a favorire
una soluzione, anche militare, se decisa dall’ONU o in altra sede
multilaterale, per la Libia senza stato, si pensa solo alla propaganda interna, dimostrando
non solo ristrettezza mentale ma anche totale incapacità di
comprendere problemi complessi. Stiano attenti gli italiani: per ora si
lasciano affogare i migranti, ma toccherà anche agli interni, come già si vede con i giornali che contrastano il governo…
Il
paese è in recessione tecnica – il giovinetto di Pomigliano d’Arco
attacca la Banca d’Italia perché è un economista consumato, altro che
recessione: ci sarà un boom economico come negli anni ’60!- mentre si stava riprendendo e fà peggio degli altri Stati europei, segno che c’è sfiducia da parte degli investitori; lo spread con
i titoli tedeschi è sceso un po’, ma è sempre molto più alto di quello
in essere col governo Gentiloni e ciò significa un costo sul servizio
del debito pubblico che paghiamo tutti noi, con un impatto su banche ed
assicurazioni che detengono moltissimi titoli dello Stato che valgono
meno, con rischi conseguenti di riduzione del credito a famiglie ed
imprese.
La Lega fà finta di essere per lo sviluppo : sostiene di esser favorevole alla TAV,
di tutelare gli istituti di credito in difficoltà, di non volere
assistenzialismo, di realizzare tutte le opere pubbliche necessarie al
paese. Nel contempo, però, il capitano/public relations, quel
tizio che indossa una maglia diversa per ogni circostanza, afferma
perentorio che il governo durerà per dieci anni: a Genova c’è un detto
che non si può contemporaneamente sorbire e soffiare, ’sciurbi e sciuscia’, mentre a Roma si dice più prosaicamente che nun c’è trippa pe’ li gatti…
All’evidenza
il capitano degli allocchi che lo sostengono ha già scelto, perché con
Robespierre alla pummarola al governo ci sta benone: si spartiscono i
posti di potere come mai prima d’ora - alla Consob Minenna…, ma il regulator secondo i principi internazionali IOSCO non doveva essere ‘functionally independent’ dalle
forze politiche? -e normalizzano l’informazione. Il tribunale di Milano
condanna tanti leghisti per peculato (persino mutande verdi tra le
spese, in passato…), tra cui il capogruppo al Senato Romeo? Nessun
problema, si approva un emendamento in parlamento ad un provvedimento in
discussione per derubricare il reato; non si sa mai che anche Rizzi a
Genova possa subire la stessa sorte…
Le
rodomontate del capitano, già esponente dei comunisti padani, poi
vicino alle curve calcistiche, a Forza Nuova, alla Le Pen, fascista, a
Putin autocrate del KGB che vuole smantellare l’Europa, vengono
subite dalla setta che, per vendetta, blocca la TAV e ci vuol far
mantenere un tunnel ormai pericoloso, costruito da Cavour nel 1864…,
oppure impone la democrazia diretta con le leggi di iniziativa popolare,
stravolgendo la Costituzione ed il sistema rappresentativo. Ormai
emerge chiaramente che il reddito di cittadinanza sarà ingestibile senza
i centri per l’impiego ai quali occorreranno due anni almeno per
funzionare un po’, ma soprattutto se il lavoro manca, il reddito sarà sine die?
Con quali risorse? Né le imprese sostituiranno chi va in pensione
anticipatamente: dove possono, ridurranno i costi… Solo nel settore
pubblico verranno rimpiazzati gli aspiranti pensionati, ma quanto tempo
occorrerà per terminare un concorso? Diciotto mesi? Di più?
Un governo propaganda che ha portato il paese in recessione. Questo volevate?
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