lunedì 27 maggio 2019

UN VOTO CHE DANNEGGIA L'ITALIA

Per fortuna che hanno messo il Movimento 5stelle in mano a un incapace e incompetente come Di Maio, così si è dimezzato!

Filippo Veneziani


E gli italiani si stanno mettendo nelle mani di Salvini, senza capire niente. Poveri illusi!

Federico Riva



Carlo Biancheri

Il voto per il Parlamento Europeo in Italia, con una minore percentuale di votanti e cioè del 56%, rispetto alle ultime elezioni europee, in controtendenza con l’alta affluenza europea, indica una scelta da trogloditi per oltre il 40% degli elettori.
L’Italia è, purtroppo, un paese ignorante con percentuali bassissime di lettori di libri, con la scuola che insegna poco e molto male, affidata ad un Ministro della Pubblica Istruzione, professore di ginnastica, il quale vuole abolire l’esame di Storia alla Maturità e togliere l’insegnamento di Storia dell’Arte proprio da noi che siamo il paese con il più grande patrimonio artistico del mondo. La Lega si picca di conoscere il Manzoni con l’azzimato Zaia, ma il Bussetti non conosce neppure la biblioteca di don Ferrante e quel che il Manzoni scrive a proposito della storia senza la politica – una guida che cammina, cammina con nessuno dietro che impari la strada…- e della politica senza la storia è uno che cammina senza guida… (I Promessi Sposi, cap. XXVII). Se si studiasse la Storia in questo paese si saprebbe che rabbia, crisi economica ed analfabetismo (di ritorno) sono una miscela esplosiva che comportano la rinuncia e la fatica di pensare, affidandosi al primo funambolo di turno che pensa per tutti, raccontando frottole ed  impadronendosi dei simboli religiosi, con una religione di comodo, ‘fai da te’, del tipo di quella di Action française: cioè reverenza ai simboli, anche se si è atei, come i mafiosi, italiani o russi che siano: non si sono forse trovati i santini e le Bibbie nei covi dei capi-mafia assassini?
Siamo isolatissimi in Europa, dove l’estrema destra sovranista non ha affatto sfondato, perché le centinaia di milioni di votanti hanno capito bene che l’Europa è un valore e che gli esagitati che vogliono un’Europa delle nazioni sono degli estremisti,simili a quelli di sinistra  che Marx definiva ‘la malattia infantile del comunismo’, incapaci cioè di formulare proposte sensate e di affrontare i problemi di tutti noi.
La manipolazione dei deboli è stata grande, specie sulle televisioni/propaganda: i ‘porti chiusi’ dove, però, entra solo il 3% dei migranti complessivi in Italia (!), la sicurezza mentre si spara sempre di più per le strade con forze politiche che sdoganano la violenza privata. I pensionati che hanno votato il Salvini non hanno ben compreso che è lo stesso personaggio che ha bloccato l’indicizzazione delle pensioni per far cassa a fronte delle pensioni quota 100: sono delle vittime o degli sciocchi.
Ad Ottobre, con la legge di bilancio, il funambolo ci dovrà spiegare come fare a far tornare i conti, perché in Europa non ha alcuna forza e sarà isolato: altro che sfondamento del 3% del debito! Il suo trionfo è stato subito salutato dai mercati finanziari dove lo spread è salito ed il popolo ignorante non ha capito che senza i mercati non si pagano più gli stipendi pubblici e le pensioni. Questo non lo dicono gli economisti ‘avventurieri’ della Lega del cambiamento. L’economia va male e la cura non è l’ubriacatura del debito per dare a tutti. A meno che non torni il cigno nero e l’uscita inevitabile dall’Euro, spaccando tutto. Questo volevano i votanti? Bravi, non c’è che dire: Duce,conduci…e si è visto come è finito in passato per chi conosce ancora la storia.
Tutto questo è stato possibile anche perché c’è una gerarchia cattolica di inetti, di ‘funzionari’ che non predicano più il Vangelo o che riducono la predicazione al secondo comandamento: l’amore del prossimo, tacendo il primo che è l’amore di Dio e cioè la Trascendenza, il senso della vita. Questi don Abbondio, cappone e Perpetua, si guardano bene dal dire che chi vota Lega contraddice il messaggio cristiano a causa della violenza, del mancato rispetto per la persona, del mendacio sistematico, della blasfemia per l’esibizione dei simboli religiosi in modo strumentale, contraddicendo il Concilio Vaticano II(Gaudium et Spes).Il Bassetti, accusato di mendacio insieme al vescovo di Milano, a motivo di un caso di pedofilia di un prete condannato a sei anni, si è limitato a dire, a proposito del Salvini, che lui non giudica la fede di nessuno… Neppure quella di Hitler o Stalin? E ‘li riconoscerete dai frutti…’? E Pio XI che stava pubblicando un’Enciclica per condannare nazismo e fascismo? Ma che vescovi sono? Dei gestori preoccupati del miliardo di Euro che raccolgono con l’8 per mille?  È un tempo da piccolo gregge…
La sola buona notizia è che la setta del Pianeta Gaia/Scientology si sta dissolvendo: le bugie hanno le gambe corte…
La preoccupazione rimane per un paese malato in Europa dove le grida del soggetto trionfante in Italia non spaventano nessuno: ancora ci ricordiamo in Parlamento europeo quando veniva apostrofato come un ‘fannullone’ e si scusava, da scolaretto…
Il Pd ha tenuto: inizia la lunga marcia dove però ci vuole disinteresse e molta competenza che è mancata sin qui, insieme all’umiltà.

13 commenti:

  1. Riflettendo sugli esiti dei recenti risultati elettorali, non solo in Italia, mi è venuta una considerazione che vorrei condividere e verificare con lei, caro Biancheri, che leggo sempre con molto interesse e di cui apprezzo sempre le riflessioni e considerazioni. Mi pare che questi risultati elettorali abbiano evidenziato qualcosa che era già apparso in precedenza con il risultato del referendum sulla brexit in Inghilterra e riguardo all'elezione di Trump negli USA, cioè la netta spaccatura econtrapposizione tra le città industrializzate e "moderne" e le campagne. In Inghilterra la brexit è stata determinata dalle campagne, come negli USA Trump ha avuto i voti nelle aree meno industrializzate, più legate all'agricoltura. Anche ora in Europa le posizioni conservatrici sono state più nelle campagne, ad esempio, Orban non ha avuto successo a Budapest, anche in Francia La Le Pen ha prevalso nelle aree agricole e in Italia le grandi città sono rimaste in mano alla sinistra. Dovremmo chiederci cosa vuol dire questo e come si possa superare questo scollamento che sta diventando una frattura, in un'Europa dove gli addetti all'agricoltura sono numericamente superiori a quelli dell'industria e a quelli che una volta si chiamavano "colletti bianchi", in diminuzione anche per la crescente informatizzazione dei processi operativi. C'è poi, a mio parere emblematico, il caso di Riace, dove il processo di integrazione tra immigrati e popolazione locale sembrava ben accettato e funzionale, ma poi... vince la Lega. Allora cosa vuol dire? che nessuno osava criticare, ma tutti in cuor loro dissentivano? oppure dobbiamo pensare che ci sia, a largo raggio, un'élite progressista (in cui entra anche la Chiesa di papa Francesco) staccata dal popolo, dimenticando la lezione di Lenin?

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  2. La sua analisi mi sembra corretta. Naturalmente, come sempre avviene nella descrizione dei comportamenti sociologici, si fotografa un quadro, ma mancano le risposte.
    Probabilmente le élites, gli ottimati di Platone, che con buona pace dei populisti o dei settari, novelli catari, sono indispensabili alla società, non si sono curate, troppo a lungo, della sorte degli esclusi, né si sono preoccupate di far funzionare il settore pubblico, cosa difficilissima, in tutti i paesi, perché il settore è troppo grande e mancano controlli efficaci, a meno che il cittadino si comporti in modo virtuoso, come avvienein certi paesi nordici.
    Ci sono anche altri fattori che operano, come il cambio accelerato della tecnologia e la stanchezza del mondialismo che è uno 'stress'; per affrontare questi problemi ci vuole tempo, buona volontà, competenza, disinteresse, umanità... Non ci sono alternative.

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  3. Certo che con 11 miliari di euro da recuperare, secondo quanto dice
    Bruxelles, c'è poco da stare allegri, anche se Tria cerca di abbassare la quota con acrobazie contabili varie.


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  4. Fosse solo Bruxelles... Il problema sono i mercati che ci faranno pagare le cialtronerie della Lega - della setta non mette conto di parlare e men che meno del Vis-Conte dimezzato, sempre più Cavaliere inesistente...- che siano quelle del tizio del bar Sport o degli economisti da paese che forse hanno come finalità quella di farci buttar fuori dall'Euro per ricostruire un'Italia villica, nazionale come quella di Pontida, magari con elmi e corna. E ci sono pure degli industriali al Nord che li finanziano! In una società di matti, i savi sono considerati matti...

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  5. Cosa ne dice lei, caro Biancheri, di queste opinioni?
    https://www.saper-link-news.com/se-la-gente-sapesse-che-cose-lo-spread-scoppierebbe-la-violenza-nelle-strade/

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  6. Penso che questo professore farebbe bene ad avere un colloquio psichiatrico: come pensa di obbligare la BCE a prestarci ad un tasso prefissato? Puntando la pistola ai membri del Board?
    Come pensa di obbligare le banche a fare certi acquisti?
    Come pensa di determinare il valore dello spread senza aver capito quali sono i valori che lo determinano e la miriade di soggetti che operano sul mercato italiano?
    Dilettanti allo sbaraglio, gente del tipo cura Stamina'...

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  7. Ormai siamo tornati come ai vecchi tempi in cui l'antagonista politico dei comunisti era il Vaticano contro cui il Papa scagliava i suoi strali. Ora l'antagonista politico di Salvini non sono le opposizioni parlamentari o la piazza, ma papa Francesco, per cui c'è da pensare che in vista delle forse prossime elezioni politiche metterà in campo i suoi uomini, visto anche l'attivismo, ora non tanto religioso quanto politico, di Spadaro in rete.

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  8. Non siamo particolarmente simpatetici per la teologia della liberazione, perché è immanentista e di matrice hegeliana e marxista: predica il secondo comandamento senza il primo. Ma, se dovessimo scegliere tra un soggetto che sta portando il paese al disastro senza motivo, blaterando su nemici inesistenti e lavorando per l'amico Putin (niente soldi alle società della Lega?), buttandoci di fatto fuori dall'Europa, con un linguaggio da persona sotto sostanze psicotrope, è chiaro che scegliamo il papa con simpatie peroniste e il suo Spadaro.


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  9. Con Salvini stiamo scendendo sempre più in basso, lo si vede dal linguaggio sboccato! Quando mai si è sentito nella storia della Repubblica Italiana un Ministro-Vice Presidente del Consiglio
    usarefrasi come "chi se ne frega", "me ne sbatto"?

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  10. Gabriele Vinciguerra5 giugno 2019 alle ore 07:34

    Scusi, lei Biancheri, sa perché il Venezuela non fa più notizia?



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    1. Non lo so; credo che siano in corso contatti ad Oslo tra maduristi ed opposizione...

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  11. Certo che se qualcuno volendo fare un partito politico sulla linea del papa Francesco, mette tra i punti del programma l'accoglienza indiscriminata dei migranti rischia di fare un gran tonfo!

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  12. Un partito di ispirazione cristiana -non so se in Vaticano lo sappiano- è centrato sul valore della persona umana, della giustizia, commutativa e distributiva, sulla difesa dei diritti fondamentali come risultano dalla Carta delle Nazioni Unite, redatta, tra gli altri, dal cattolicissimo Maritain, sui principi della dottrina sociale della Chiesa ecc.... Al riguardo sono stati scritti fiumi di inchiostro e pubblicati moltissimi volumi. L'accoglienza della persona umana in difficoltà è un punto rilevante, nella misura del possibile... Sarebbe curioso che un cristiano sostenesse, come fà il Salvini, che i migranti sui barconi non debbano entrare nelle acque territoriali italiane; cioè che crepino pure al di fuori dei confini, un po’ come fanno gli australiani, la società più dura e inumana del mondo.

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